Fanzines -> letture autoprodotte (come questa)
La mini ora vi racconta un po’ di altre cose simile a lei…di gusto è stata la lettura del primo numero di Oriental Beat, scarna ed essenziale, ma di buona lettura… opinioni varie su punkrock e simili, report di concerti e recensioni.. corta, agile, insomma, come prima uscita, è ok ! invece un caso particolare di fanzine è l’unione di Poca Scena e Hopes of Harmony, in Hopes of Poca Scena… il delirio della scena hc, trash etc italiana… tante pagine, interviste, report da vari mondi, opinioni, i 2 autori si sono già fatti apprezzare in passato, danno conferma che l’unione fa la forza ! tra le pagine trovate interviste a Prima della Pioggia, Concrete etc… Ignoranti e Fieri giunge al secondo numero, ne avevamo parlato già in precedenza, questo è il secondo numero… passi in avanti, ma non troppi… il formato e la grafica è migliorata, interessanti le interviste, in particolar modo a Vice Squad, Pansy Division e Homoplastik, le opinioni, invece non mi piacciono… solite, come su quasi tutte le fanze, in più recensioni… Altra lettura già passata di qui è quella di Komakino, interessantissima e sempre meglio… 4 fogli colorati zeppi di parole sulla musica per lo più indie… il numero 7 propone in particolar modo uno sguardo a Slowdive e Mojave 3, oltre che a tanti altri, tra reviews, report, segnalazioni… fanzine di passione ma fatta con tanta cura, merita davvero tanto ! Appena uscita (al momento in cui scrivo), l’ottava puntata di Parco Dio, ormai protagonista della scena punkrock italiana… la formula proposta è la stessa: columns, interviste, recensioni, in teoria può annoiare, nel caso invece no: sia per le opinioni che per le interviste (tante e non ai soliti noti, questa volta: Figgs, Popsters, Kowalskys, Big In Japan…), alla prossima… Costantemente su queste pagine compare una recensione di Cagnara, questa volta riguarda il numero 12, anche qui la formula, che propone è sostanzialmente la stessa… uno sguardo al presente ed uno al passato (infanzia), lo sguardo si orienta parecchio sulle letture (fanze e libri), trovate anche scambi di parole con Rumbe Fish, Daniele Brusaschetto e Cadabra… Ultimo numero che esce su forma cartacea, l’ottavo, per Chaindlk, fanzine che allega un cd compilation di musica elettronica indipendente da tutto il mondo… sulla fanzine, potremmo dire rivista, e a colori… c’è parecchia roba interessante, una bella intervista ai Suicide, poi Devill Doll, Noisex, Ex Nihilo, una marea di recensioni e un report sulla scena sperimentale italiana egli anni 80, è scritta in inglese, ora proseguirà solo via web. Alice nelle Città (#3) è invece una fanzine che raccoglie scritti, piccoli racconti, ha un bel formato ed è stata una piacevole lettura, è più sul lato letterario, raccoglie racconti di diverse persone… tutte storie nostre, ambientate oggi.. frammenti di vita di altre persone… sembra di entrare in qualche canzone dei Massimo Volume… Capitolo non consueto, ma interessante, è quello dei fumetti, questa volta abbiamo Raveman, fumetto amatoriale sul mondo dei rave o dei giovani… è tutto molto stilizzato, sia il disegno che il racconto, ma ha delle caratteristiche proprie interessanti, soprattutto al riguardo della storia che parte da un rave per l’anno 2000 e si sviluppa oltre… dovrebbe avere un proseguimento… Ritorniamo su qualcosa di già conosciuto per i lettori di queste pagine: Bitch Witch or Holy, girla zine, al terzo numero… impostazione taglia ed incolla (graficamente è migliorabile), come contenuti si spazia da temi ormai ripetuti su fanze del genere a cose più interessanti, tanto per capirci: femminismo, skateboarding, musica etc .. bella comunque perché è l’espressione completa dell’autrice… cosa che personalmente apprezzo parecchio. Nel frattempo è anche uscito il quarto numero, che segue le tracce: questa volta: surf al femminile, vegetarianesimo, streghe e parti più personali… The least but not the last (come nei ringraziamenti dei dischi metal…) Mongoloid, nuova fanza sul trash nelle sue massime forme, dal cinema, alla musica, alla cultura in generale, parecchia roba da leggere, sparsa in giro… non è una fanza demente, l’apparenza può ingannare, da parecchie informazioni su quel mondo a volte nascosto ed a volte osannato… ha da crescere… ma come lettura è già interessante così….
Indirizzi:
Oriental Beat: miguel basetta bisceglia via b. croce 9 20051 limbiate
(mi) xmiguelx@freemail.it
Hopes of Poca Scena: marco pecorari via 1 maggio 229 44034 copparo (fe)
fakeedge@yahoo.it
Ignoranti e Fieri: marco lavinaro via volta 35 22060 cucciago (co) ignorantiefieri@hotmail.com
Komakino: paolo miceli via c. onesta 28 62023 esanatoglia (mc)
Parco Dio: paolo nardi via gamalero 19 27058 voghera (pv) retarded@libero.it
Cagnara: mauro francioni via borelli 1452h mutigliano 55100 (lu)
Chaindlk: maurizio pustianaz via foligno 97/21 10149 torino mauri@chaindlk.com
Alice nelle Città: massimiliano zambetta via crisanzio 108/a 70123
bari zambettam@libero.it alicitta@tin.it
Raveman: linda baldin troll99@iol.it
Bitch Witch or Holy: sunshine faggio via brasino 4 54035 fosdinovo (ms)
Mongoloid: matteo tagliabue via roma 42 22070 senna comasco (co)
Ascolti ed influenze (alias playlist)
- The New Year “newness ends”
tranquilli e con bei suoni… garantito da mamma touch and go
- Daft Punk “discovery” disco del buon umore e dei suoni plastici
- Lesser “gearhound” un po’ di schizofrenia elettronica
- J Church “one missisipi” come ogni loro disco…. ti
entra in testa, non esce più…
- Arsenico “nottide” torino giovane, melodia ed intensità
- Droll “deplastificazione” elettronica autoprodotta
- Mouse On Mars “ideology” maestri ormai…
- Stephen Malkmus “s/t” mr pavement, disco meraviglia, semplicemente
pop
- Life Without Buildings “any other city” inglesi, scoperta,
rivelazione !
- Jack Drag “we’ve could have been big” singolo carino
che resta in testa
- Hey Mercedes “s/t” giovani emo crescono
- Peaches/Gonzales “red leather” we want it ! incontro meravigliosa
tra l’eroina canadese ed il crauto !
- Big In Japan “destroy the new rock” loro sono il new rock
!
- Brujeria “raza odiada” hai da scaricare rabbia, stress…
ascoltali
- Turin Brakes “the optimist lp” rilassanti, ma non solo
- Unwound “leaves turn inside you” apparentemente complicati
da ascoltare
- Tiromancino (due destini) brano jukebox nella mia testa
- Autechre “confield” maghi dei suoni !
- Eclipse “the jehowah congress” na botta ! rabbia e potenza
svedese
- Los Mascarellas “dyonisioteque“ nastro non ufficiale a cura
del chitarrista dei with love, meravigliosa elettronia improvvisata, o
quasi, nello stile simil situzionista di via mascarella a bologna
- Tindesticks dal vivo: assolutamente meraviglia !
game over
