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Cominciamo col primo 7” dei Confusione attivi da un po’ di anni, ma giusto, ora in questa estate riescono a far uscire il loro primo 45 giri. Concretizzano i loro sforzi proprio con un bel disco nero, hardcore che sa di torino, certamente, ma che ha qualcosa di più, direi intensità e bei suoni, pesanti ma scorrevoli… hanno solo messo un po’ troppi pezzi sui 2 lati del vinile… Secondo viaggio… ci porta a casa della Bad Man records con il primo lp dei Grabbies: viuuuuulentemente selvaggi questi 4 oscuri personaggi…. amati o odiati, questo disco è forse il loro testamento musicale, due di loro sono fuggiti in america a trovar fortuna... è un disco violento e potente quanto i precedenti sette pollici... il suono è parecchio grezzo, in parte disordinato ma anche lineare, almeno per la velocità... rimandano un po’ ai Dwarves o a gruppi svedesi tipo Henry Fiats Open Sore, Idyls... in mezzo ai brani inseriscono registrazioni di voci deliranti, in particolar modo nell’ultima traccia, il brano più «strano», su batteria ritmata c’è una voce che parla della prima mestruazione (?), assolutamente delirante ! chi li ama, li amerà di più, chi li odia, li odierà di più... Ancora italia con gli Egg Ebb che escono col secondo cd su un’etichetta della repubblica ceca, gruppo da un po’ di anni in giro e che solo ora vedono concretizzare i loro sforzi; una ventina di brani uno dietro all’altro; le caratteristiche principali dell’ ascolto sono: suoni grezzi (nella registrazione) e melodie molto andanti... territorio del pop punk, non il solito però, pensate ad un incrocio tra i brani più immediati alla screeching weasel / dickies e ai cambi di tempo dei j church, un disco intenso, tutto suonato con passione, anche la scelta della registrazione « lo fi» è voluta, certo che non da un ottimo risultato ma da un certo «stile» . Nota: è il secondo cd ma in realtà è l’unico uscito, il primo sarebbe dovuto uscire per Sottosopra, ma come in altri casi (Confusione, Bombardini, Chipmunks, Triggers...) l’etichetta ha paccato di brutto... sarei curioso di sentire il primo disco, ma pare sia impossibile... boicottate Sottosopra ! Il combo di marziani dei Kim’s Teddy Bears ha buttato alle stampe tramite la Hang Over il proprio primo cd (hellbound babe), concretizzano così i loro sforzi: 14 brani, uno dietro all’altro ispirati alla tradizione psycho billy con forti riferimenti al rock n roll, non sono certo la novità più incredibile del pianeta, il suono è lineare e semplice rendendo l’ascolto facile, hanno ancora da migliorare per salire sul trono al posto di Elvis.. in particolar modo un paio di brani suonano un po’ scontati, nel complesso è un buon antidoto alla noia ed un buon invito ad andare a vederli dal vivo ! Altra interessante uscita, pubblicata nel milanese con il nome di Fiftyardsmore (un mini cd dal titolo: work number one) è un quartetto che suona post punk, nato dall’esperienza conclusa con i Sottopressione. Un’immagine statica del post punk alla luce di oggi, 5 brani che suonano molto Fugazi (nei giri di basso) ed po’ June of 44 nel resto delle ritmiche; sembra essere un cammino ormai comune quello di lasciarsi dietro il background hardcore per provare questo tipo di suoni, forse un po’ inflazionato... aldilà di questo, il risultato è buono, migliorabile, a mio gusto le tracce hanno la stessa linea per quasi tutti i brani;, in più la grafica mi ricorda parecchio quella dei Bluetip, il disco è coprotto da Gappa e Riot. Restiamo da quelle parti, sempre il buon Corrado di Riot, pubblica uno split cd: Happy Noise / Minnie’s da una parte i romani Happy Noise già conosciuti in passato per un altro cd, tra punkrock ed hardcore melodico, fanno girare la loro parte di brani… i Minnie’s mi gustano di più, sempre hc melodico, ma un po’ più emo… per come cantato (in italiano), diciamo tipo Get Up Kids meno ritmati e senza stacchi… un altro bel cd… carina la confezione orientale che estranea un po’…. Le lande sono più o meno le stesse, tra milano e pavia, ove incontriamo i Sick Dogs ed il loro 7 pollici uscito per Bar La Muerte / Ace of Spades: rock n roll marcio, tra street punk e robe più grezze, particolarità: cantano in italiano e ciò nel caso mi piace… è un disco molto scarno, ma direi interessante anche se verrà sottovalutato… Rientriamo ora in città, cioè a Torino, ritroviamo gli Eloise, incrociati sul numero 2 della mini… giorni è il secondo cd r demo, che fanno uscire, c’è un cambio, variazione di rotta, un nuovo cantante e melodie più lente… i canali sono quelle del rock italiano, figlio un po’ della wave chitarrista… non mi esalta il nuovo cantante, personalmente mi ricorda un po’ i Diaframma… brani che fanno centro ce ne sono… stasera è un esempio… stanno per fare uscire un nuovo demo.. o forse qualcosa di più… Autostrada A21, uscita alessandria ovest: Deep End terzetto che ha pubblicato in primavera un mini cd per Loveboat, 4 brani, 2 strumentali, 2 cantati, loro caratteristica è il movimento, ovvero il continuo cambio / mutamento all’interno del brano… post rock o simile, un po’ Karate un po’ altro… l’ascolto è gradevole e pratico… Stessa autostrada ma 100 km più avanti, uscita piacenza… un altro cd r, cioè materiale assolutamente home made: deplastificazione, Droll una ventina di brani, tra schegge e brani veri e propri nei territori dell’elettronica sperimentale, tra cut up da tv a ritmi sincopati… per buona parte del cd l’ascolto è gradevole, in alcuni momenti è forse ripetitivo… interessante, da inserire nel filone della nuova elettronica diy, che ha anche qui in italia si sta movendo bene… A tal proposito passiamo per Genova, da dove parte il progetto di una compilation cd r sul tema dei sogni e degli incubi… Dreams & Nightmares raccoglie buona parte dei nuovi personaggi coinvolti nel giro elettronico – sperimentale diy… si viaggia tra il rumore puro a robe più strane ma meno rumorose… tra i nomi Ornament, Cria Cuervos, Daniele Brusaschetto, Jacopo Andreini, Lava.. Sempre in tema, altra compilazione, su nastro, questa volta… Bagna Cauda Connection la scena ambient noise italiana, da Blasphema Penetratio, Enaic, Cria Cuervos etc etc… i brani sono parecchio interessanti… se ovviamente gradite queste sonorità… Torniamo su territori più leggeri affrontando un lungo viaggio verso l’etichetta olandese Stardumb che da Rotterdam ci rispedisce direttamente in italia, terra dove ha fatto man bassa di gruppi, in primis Retarded dei quali pubblicò l’altro anno il vinile del secondo disco, (pubblicato in cd dalla Mad Driver), questa volta ha mandato alle stampe il primo disco, rimasterizzato, dandogli più qualità… ai Nerds ha fatto pubblicare il primo album, just because she didn’t wanna fuck, una cartellata ronfante di punkrock durissimo, bei suoni, velocità, cattiveria… in puro stile confederac of scum! Musica più tranquilla invece è quanto propongono tre giovanissimi olandesi, chiamati Apers, il loro cd (o 10”) è in pieno stile queers meno cazzoni, l’aria che arieggia trai brani fa pensare alla california, altro che le piatte distese dei paesi bassi, dal vivo, tanto per la cronaca confermano quanto esprimono su disco… Discorso quasi identico vale per il 7” split Travoltas / Apers, sostanzialmente i 2 gruppi orientano la loro musica sul punk pop. Altra melodia arriva da palermo: i Popsters, che hanno pubblicato su Stardumb il loro primo cd (dopo il 7” dell’altro anno), piacevole pop punk, in inglese un po’ descendents, un po’ screeching weasel, è semplice e fresco, nulla di più ! Sempre all’estero, come etichetta (Pure Vinyl austria), ma italia, o meglio torino, come gruppo: Monkey Buzzness, trio all’esordio su vinile, con un bellissimo singolo, a partire la layout… rock n roll nell’anima e nell’effetto giri a cavallo tra blues e surf moderno… fanno un po’ il verso a tanti yankees, ma lo fanno bene… in autunno arriverà l’album… Ora proiettiamo la nostra rotta dalle parti della Alien Snatch records che ci fa ascoltare un validissimo singolo di punknroll a cura dei Kamikazes, era un po’ che non sentivo un gruppo valido in queste sonorità… i brani sono andanti, ce ne sono 4, nessuno scende di tono… ricordate i devil dogs ? bene… Un altro 7 pollici nostrano… quello dei Wood (five rainy days), uscito per Thieves of Dreams, il gruppo proviene da verbania, si aggira da qualche anno… non è la prima loro produzione, ma direi che questa è la migliore ! post hardcore davvero ben suonato, a sentire direi che ci mettono parecchia passione, come paragoni rimaniamo sempre dello stesso parere rispetto al passato: Quicksand, i brani però hanno parecchia melodia oltre che potenza… se potete andateli a vedere dal vivo… Gruppo nuovo, invece, sono i Sumo, quintetto che fa base a bologna, li ascoltiamo dal loro demo (confezionato davvero bene e con stile), musicalmente si orientano attorno al punk – emo ma con disordine.. la voce mi mette in un’ordine di ascolto vicino agli Altro, un po’ più hc, direi… Sano punkrock invece arriva dai veneti Jab, i quali hanno fatto un demo, di buon livello in tutto, musicalmente i riferimenti sono quelli di New Bomb Turks, Candy Snatchers, ottimi da ascoltare in macchina viaggiando… credo faranno strada e dischi… Altro punkrock ci fa viaggiare sino in toscana, dai Pin Pals, e con loro possiamo ascoltare il loro nastro, una lunga manciata di brani.. lo stile è quello americano, molto anni 80… in inglese, a rinverdire i fasti di Adolescents, Social Distorsion… Abbiamo così ancora del sano punkrock che si affaccia in giro… in modo genuino… ed allora viaggiamo sino a la spezia, dove ne sanno abbastanza… nuova formazione.. gli Stinkers che ovviamente fanno dei Ramones il loro manifesto… soliti accordi, melodia, potremmo dire un’ennesimo gruppo, ma in fondo è sempre piacevole sentire qualcosa del genere, sono giovani, i loro concittadini ne hanno fatto di strada, potrebbero farla anche loro o altre strade ? Strade simili, ma su formato 45 giri ci spettano con gli Hiroshima Atom Surfers, gruppo piacentino, che targa la propria prima uscita per la Bad Man, 4 pezzi da non sottovalutare… buon suono… i conterranei Morticia’s Loverz hanno tracciato una pista, loro l’hanno ampliata, attitudine rocknroll e suoni grezzi, su certe frequenze già sentite con i dischi della Rip Off. Altro singoletto, autoprodotto, e credo non molto conosciuto, arriva dal comasco.. Psychotones, con una grafica un po’ bruttina ma 2 brani tonici tra garage e punknroll, lo stile mi ricorda qualcosa, ma non riesco a definirlo… meglio… Una faccia nota ai lettori della prima ora della mini, è sicuramente Mr Rat Hole Sheicks, che ritroviamo con un suo brano in una compilation su 7” davvero stuzzicante: Motormadness 6 gruppi che si incontrano sul tema dei motori… Sloggy, partono con un’interessante brano garage – lounge, poi i nostrani Dangerous Chickens, nostrano rocknroll blues a 4 braccia, Catacombo dal belgio, interessante garage un po’ oscuro (visti anche dal vivo), Surf Me Up, Scotty, instrumental surf dal Lussemburgo, appunto lui Rat Hole Sheiks, col suo blues deviato, impazzito e casalingo (continua sempre a produrre, non si ferma mai), e a chiudere Superhelicopter Ltd, punkrock crucco veloce e grezzo… un bel pezzo di vinile bianco, un bel dischetto ! Versanti più crudi arrivano da Goj7 progetto ambient noise nato nel novarese… oscuro lavoro a metà tra atmosfere cupe ed industriali… progetti simili sbucano fuori come funghi… visto anche il proliferare di cd r, manna per tanti ! Altrettanto cupo è la cassetta split realizzata dai torinesi Kill Your Boyfriend ed i belgi Emeth… i primi decisamente convincenti dal vivo, un pochino meno su nastro, il grind che propongono risente molto di hc ed in parte di roba più pesante… gli altri sono sempre sul genere, ma più pesanti… Sempre in genere, ma su vinile, precisamente 7” ci sono i Dysformic grind core per le masse… 10 schegge veloci e rabbiose, con radici punk, direi già nel nome… da citare la cover dei ramones… Poco tempo fa mi è arrivato un pacchettino, abbastanza scarno, contenente un 45 giri, anche lui scarno ed un cd r senza confezione… a nome Phester, gruppo, del nord carolina… attivi da parecchi anni, il 7” è del 96, mentre il cd è del 2000, il vinile è particolarmente gradevole, un amalgama sonora di chitarre, tra punkrock e suoni più fangosi, viene da pensare a Mudhoney o Mc5… il cd raccoglie cose più recenti, lo stile rimane, ma c’è più dilatazione, sia nei tempi che nella musica… i territori sperduti americani come già in passato forniscono oscure formazione, loro sono una di queste…Ritorniamo in the belpaese, nella bellissima ferrara: All About quartetto che ha realizzato la propria prima incisione su cd r, hc intenso… voce urlata, chitarre in evidenza, 5 pezzi, carini, forse uguali tra di loro, almeno come stile, roba tipo 400 years, interessante, sicuramente di più dal vivo… dove il tipo di musica che suona da il massimo. Territori decisamente diversi sono quelli dell’immaginazione di Snowboy, personaggio che si diletta, non da molto con la musica elettronica, con varie influenze, sinora ha prodotto 2 interessanti cd r, un bel minestrone ben speziato di elettronica che va da quella pulsante, ossessiva, ma non techno a ritmi quasi house dando anche importanza all’uso di riff di chitarra potenti, colpisce la qualità dei suoni utilizzati… per buona parte i brani sono interessanti, ci sono giusto un paio di cadute di tono. Big Bonanza è un doppio cd raccolta di una label francese, che ha deciso di ristampare tutte le proprie uscite in un unico disco… dal lato, la raccolta dei singoli: tutte bands d’oltralpe tra punk, hardcore e qualcos’altro, citerei Six Pack e Bad Taste tra le più valide, dall’altra parte un lp tributo delle stesse bands agli ac dc… è indubbiamente un’ottima idea, anche per il prezzo limitato e propone una serie di band qui strasconosciute a parte un paio, musicalmente ho apprezzato i Six Pack. Penultimi viaggio, fin su, dalle parti di Copenhagen, per incontrare il promo degli All I See, hardcore nervoso e carico, tre brani (che tra un po’ usciranno su 10”), mi hanno colpito positivamente, sembrano metterci sia qualità che pathos, in autunno dovrebbero venire in italia… Ultimo salto, terra caliente: spagna, musica caliente: Iberia Trash combo di musica primitiva tra atmosfere lounge trash buttate nel calderone del rock n roll psychobilly, mondo psycho è un disco da fiesta ! seguro ! 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