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Itself = Monia

Date: Sun, 6 Jun 1999 20:54:05 +0200 (CEST) From: "Monia De Lauretis" [Add to Address Book] Subject: Monia con le risposte

1) Itself: si fa da sola ? cosa c'é dietro tutto, quali intenzioni?

Non si fa da sola perché il computer è bravo ma non sa cosa scrivere, quindi lo devo fare io... l'intenzione è di avere in mano un bel blocchettone di carta in cui ogni pagina sia una giornata di ascolti o una chiacchierata con una persona interessante... una specie di diario...

2) Perché 4 anni dall'ultimo numero ? cosa é successo nel frattempo?

Tanto lavoro, poco tempo, un po' di depressione, qualche persona stronza, ecco fatti 4 anni. Speriamo che non si ripeta.

3) Chi é Monia ?

Monia la vedo ogni tanto, si è tinta i capelli di biondo ultimamente, anche se il suo ragazzo dice che era più bello il suo biondo cenere naturale. La mamma dice che c'è gente che va dalla parrucchiera per avere i capelli come i suoi. É dell'acquario e ha circa 40 gatti. (questa è una risposta manga)

4) Che fa Monia ?

Monia ha poco tempo, ma è molto veloce, quindi in 10 minuti fa quello che uno normale farebbe in un'ora, e questo le ha salvato la vita. Se lo fa bene o male non lo sa, ma finché lo fa vuol dire che ci crede. (risposta paracula)

5) Cosa pensa Monia ?

Monia pensa che tutti sono utili ma non indispensabili, anche se molti lottano una vita nell'illusione di diventarci. Poi muoiono e tutto va avanti lo stesso alla faccia loro. (filosofia macabra spicciola tascabile - parte I).

6) C'é un significato (oltre l'utilità e la praticità) nell'uso dei caratteri piccoli per la fanzine ? NO, non credo.

Io li uso piccoli semplicemente perché devo far entrare più roba possibile in una pagina, meno pagine = meno costo e meno peso.

7) Italia vs USA come musica, fanzines, cultura... chi vince, secondo te ?

Frequento di più l'Italia, quindi l'America rischia di diventare troppo un mito. Comunque - mito o no - solo nelle fanzine americane vedo lo spirito ESSENZIALE della fanzine: cioé fare una fanzine perché si ha da dire e non da mostrare. Per quanto riguarda la musica, ci sono gruppi e persone grette sia qui che li, c'è anna oxa come c'è whitney houston, ma in linea di massima il provincialismo regna sovrano qui. A noi interessano gruppi motivati da ben altre intenzioni, certo, ma la mentalità qui mi sembra un tantino più limitata da certe tendenze: apparire, copiare qualcuno (gruppo o rivista figa), fare i militanti figli di papà, etc. Ripeto, in America ci sono ragazzi pressappoco simili a noi, forse sono più alti e più biondi e giocano tutti a basket e si spaccano il fegato con gli hamburger mentre noi gli facciamo un baffo con gli spaghetti, ma la mentalità è un po' più aperta. La cultura: ci sono più storia, cultura e tradizioni in Europa, i gruppi europei sono tutti più condizionati (in senso positivo) da questa pesante eredità, e non sarà mai possibile avere un gruppo parallelo agli Einsturzende Neubauten in America proprio per questo motivo. Se andiamo all'Italia, c'è tanta storia anche qui, ma spesso anche tanto maccheronismo.

8) Joyce Whore Not ?

Io li ho lasciati e al momento attuale fanno le calzette in preda al predetto provincialismo, pensano che in un gruppo basti suonare, e che poi il resto viene da solo. Non hanno ancora capito che suonare è solo la prima cosa, poi bisogna sbattersi. Lo facevo io per loro ma ora preferisco farlo solo per me. Se proprio devo farlo che non sia per dei pigri che pensano che tutto gli sia dovuto, e poi neanche ti ringraziano. Non è egoismo, è che non si può fare il fesso per sempre. Mi dispiace perché abbiamo fatto anche delle cose carine, c'est la vie.

9) Il posto (luogo, situazione, momento) migliore per leggere It, o una fanzine ?

Dove ti pare, magari un posto ben illuminato così si legge meglio.

10) Il modo migliore per fare una fanzine ?

Se fosse sempre possibile scegliere... sarebbe meglio il computer, solo per comodità, ma una fanzine la puoi fare proprio come ti pare...

11) La tua visione del DIY ?

Che non dovrebbe essere un atteggiamento. C'è gente che fa le cose per forza abbestia perché sennò non è DIY, se la fanzine si stampa già sei mainstream e non va bene, e cose così.

12) Hai in mente altro per il futuro, inerente a tutto ciò ?

Itself continua e cambierà come cambieranno la mia vita e i miei mezzi, probabilmente metterò su un altro gruppo o farò musica da sola (che forse è meglio), faccio e farò il mio programma alla radio, collaborerò alla grafica e alle produzioni della Snowdonia, e poi altre cose che non so se rientrano nel DIY, tipo cercare di sopravvivere...

13) Qualche lamentela su questo "mondo" (fanzines, gruppi e simili)... Forse ho già risposto, se mi viene in mente altro lo aggiungo.

14) 1999: qualcosa succederà, secondo te, a fine anno ?

Il millennium bug forse combinerà qualche guaio, a meno che non sia una trovata per far arricchire qualche ditta per il resettaggio dei computer. Il Macintosh non dovrebbe dare problemi. E poi a fine anno secondo me ci saranno tanti incidenti aerei. C'è tanta gente ricca che vuole farsi due o tre capodanni del 2000 spostandosi sui paralleli con l'aereo, e sicuramente ci sarà traffico...

15) Fanzines: mezzo per conoscere gente, spesso speciale, quasi sempre spontanea o semplicemente amici, concordi o discordi?

Giusto, la gente che di tasca sua manda avanti qualcosa di non redditizio deve essere per forza interessante. Almeno crede in qualcosa e lo dimostra.

16) E come donna, all'interno di sto "mondo", come ti trovi... Domanda che ho fatto spesso anch'io alle altre donne in "sto mondo".

Devo dire che molta gente è più incuriosita da una donna nel rock (o nel DIY o dove ti pare), e questo mi ha sempre favorito in termini di possibilità di fare le cose. Certo è che molti sono incuriositi ma solo al fine di rinfozare il loro scetticismo e pregiudizio, si aspettano tutti di vedere la solita femminella in gonnella che urlacchia e mostra le mutande e generalmente non vengono smentiti (a discapito dell'immagine della donna, le Bikini Kill questo ancora non l'hanno capito), al contrario la mia soddisfazione più grande è quando dimostro che ho più palle io di molti uomini, specie di quelli che vanno ai concerti per vedere le mutande (sottolineare please). Come donna nel DIY devi essere più in gamba di qualsiasi uomo, altrimenti ti fai ridere dietro. Gli uomini invece sembra che possano fare tutto senza dover spiegare nulla in quanto sono in partenza già giustificati da una visione della cultura "storicamente" maschilista. Io non sono femminista, io constato direttamente sul campo di battaglia. D'altra parte emerge anche un altro aspetto molto interessante secondo me, con cui ho discusso a lungo con Cathy di Fizz, una delle fanzine americane più belle in assoluto: una gran parte di donne coinvolte in attività generalmente maschili, una volta superati certi blocchi mentali e culturali, si vergogna molto di meno di mostrare come realmente è. Nel senso che, finita la dimostrazione che si può fare come o meglio di un uomo, la donna è generalmente molto più libera da certi clichés, la donna può fare una fanzine divertente e un po' cretina senza vergognarsene, semplicemente perché lo vuole fare. L'uomo non accetterebbe mai di apparire un po' cretino, anche se sarebbe senz'altro più spontaneo e divertente. Le fanzine di donne sono molto più ingenue, delicate, simpatiche, intime, giocose, umane in altre parole. Gli uomini, in genere, sono più attenti a far vedere come sono bravi a giudicare un disco o a far vedere quanti dischi hanno, a dire che il gruppo X ha fatto un singolo triplo numerato su vinile giallo etc., mentre la donna ti può sollazzare con la foto del suo gatto, con considerazione naive sulle tette di PJ Harvey o sui giocattoli preferiti da Otomo Yoshihide. Sono modi estremamente differenti di "vedere", ma ti assicuro che - benché possa apparire superficiale - la visione femminile della fanzine è molto più vicina all'idea ORIGINARIA della stessa, mentre l'idea maschile è più vicina a quella di una rivista musicale professionale. Spero che il concetto sia stato chiaro, voglio dire che le fanzine esistono per dire quello che non può essere detto altrove, bisogna creare la propria bestiola, non taroccare Rumore.

17) Fotografia ? Passione, ricordi...?

Mi piace molto, mi piacciono le tue domande. Amo le fotografie, sono sempre pezzi di memoria che altrimenti potresti perdere, sono immagini della tua esperienza diretta filtrate da un occhio neutro. Solo tu sai esattamente cosa succedeva in quel momento, che profumo e che suono c'era, è una specie di grande mistero che ancora non so spiegare. Non so se le fotografie rubano l'anima alla persona fotografata, ma è un'idea che mi affascina molto. Il tempo in qualche modo viene fermato. E può far male rivedere immagini del passato, fresche fresche come se poi non fosse successo altro, mentre tu magari hai trenta anni di più e tanti lutti alle spalle.

18) Chiusura: pensiero della buonanotte... Grazie Fabio. Su ItSELF si parla molto di tante cose. Per 100 pagine fitte fitte: ItSELF Via Albegna, 4 - 65128 Pescara

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