Nascosto dietro a questo cielo c’era di certo,
un mondo come il nostro solo un po’ diverso,
un mondo con giorno e notte molto strani,
nel cielo sole e luna stretti stretti nelle mani,
mai stelle e nuvole che litigavano fra loro,
amici che nella loro danza si dividevano il cielo,
qualche volta anche qualche cometa arrivava,
ma subito dopo in tutta fretta se ne andava.
Di gente buona e gentile era questo mondo,
nella loro storia di guerra mai un momento,
per le persone non c’era bisogno di lavorare,
mai nessuna necessità di tirare a campare,
tutto era facile e immediato, senza mai annoiarsi,
nessuno che sapeva cosa fosse l’arrabbiarsi,
Tutto previsto, tutto calcolato, senza tormenti,
tutti uguali i loro pensieri e atteggiamenti,
mai avuto nel loro mondo lacrime da asciugare,
solo sorrisi tutti uguali ad ogni occasione da donare.
Un mondo dove ogni giorno nasceva un nuovo amore,
che non aveva mai fine e riempiva di gioia il cuore,
mai sentito parlare di gelosia, tradimenti o sofferenza,
i matrimoni erano solo degli anniversari la partenza.
Era un mondo però strano, senza tempo che passava,
senza nessuno che giorno dopo giorno invecchiava,
Solo giorni trascorsi e subito dimenticati,
senza il tempo sono tutti uguali i giorni passati,
tutti i giorni, uno dopo l’altro, mai nulla che fosse successo,
nel domani nessuno credeva, tanto era spiccicato al giorno stesso,
come era vuoto dunque questo mondo senza imprevisti,
senza giorni futuri da poter immaginare, anche se tristi.
Nascosto dietro a questo cielo c’era di certo,
un mondo come il nostro ma un po’ diverso,
abitato da persone di certo migliori e più intelligenti,
senza angosce, vanità, senza nemmeno invidie o tormenti,
senza nessun dubbio e nemmeno la più piccola paura,
per la gente di questo mondo dove ogni cosa era sicura,
nessuna cosa che fosse da costruire,
o sentimenti un po’ fiacchi da reinventare,
Ma chissà come era triste e vuoto un mondo di questo tipo,
cambiava il senso ad ogni cosa un participio o un congiuntivo,
senza contare che ogni cosa veniva studiata e misurata,
il linguaggio del corpo diceva più cose di una frase parlata,
Era dunque perfetto questo mondo straordinario ma senz'arte,
preciso, squadrato, calibrato e programmato in ogni parte,
ma chissà come doveva essere triste fare l’amore,
nenza mai nulla di nuovo da poter inventare.
Nascosto dietro a questo cielo c’era di certo,
un mondo come il nostro solo un po’ diverso,
e nel nostro mondo un po'cretino e da rifare,
abbiamo il vantaggio che il tempo non si può fermare,
Passano i giorni e mai uno che ci sia bastato,
e si guarda al futuro con un occhio sul passato,
un po'odiando, un po' picchiando, ma sopratutto amando,
senza mondo perfetto, e col vantaggio di vivere sognando.

... dedicato a tutti gli strizzacervelli da quattro soldi che scompongono ogni attegiamento in un qualche cosa da elaborare e analizzare.
... con affetto. Sperando che dissenteria li colga.

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