Guscio di Lumaca

Io e te
siamo sopravvissuti
alla vita quel tanto
che bastava a guardarci
un lampo
e un sogno
verso l'angolo
più esposto
del sentimento.
Talvolta si resta così:
storditi dai sogni
nell'indifferenza delle cose.
Altre volte si ha coraggio
e si riprende il viaggio
verso un'altra eredità
lasciando ai figli
il mestiere santo
di perdonarci.

Disegni di sogni

Forse hai confuso
questi versi
spaccati come travi
per un fuoco assiduo
con una pistola
di rango inferiore
tanto da sparare
pallottole
d'indifferenza.
Purtroppo io
non riesco ad imitare
ancora
il silenzio di un morto.

Silenzi

Il tempo improvvisato
al nascere è sorto.
Imitare la gioia
così, alle mosse d'un cieco,
rende il mio strazio di te
troppo consueto.
Mi disinnamoro per amarti
e taci tu che senti,
ma come un sordo,
gli stessi miei silenzi.

La metà

La metà del tuo amore
ché mi passi
quest'angoscia
e scivoli lontana
come polvere
sul cuore.

Vaso di porcellana

Il ragazzo dei biscotti
si scusa con te:
non è vero anche
da bambini
s'andava a rubare
con le mani piccole
nel barattolo dei sogni.
C'è da rimpiangerlo
adesso
se si è colti sul fatto?...

Il trionfo di un sorriso

Per il trionfo
di un tuo sorriso
darei quei mondi sparsi
esplosi al cielo
che caute stelle colorano
nel freddo di una notte
come un fuoco solitario
senza pace al ricordo
della sua stessa cenere.

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