Minolta X 300 al  Fuoco diretto del telescopio Meade LX 90

"LO MINISTRO MAGGIOR DELLA NATURA"

Dia Fuji Superia - 100 ASA - 1/500

IL SOLE

 

 

Padova - 25 Ottobre 2003 - 08:50 TU

 

E' una  nana gialla che esiste,assieme ai  suoi pianeti, da 4.500.000.000 di anni e

che risplenderà per altrettanti , continuando a fondere idrogeno in elio. L'energia

liberata da tale reazione di fusione nucleare  alimenta la vita sullaTerra .  

Alla fine della sua esistenza comincerà a dilatarsi (gigante rossa) fino ad inglobare i

pianeti più vicini (compreso il nostro). Dopo avere espulso i suoi strati più esterni,

inizierà a contrarsi per effetto della forza di gravità (non più bilanciata dalla pressione

 termonucleare), trasformandosi in una stella delle dimensioni di un pianeta

 (nana bianca) la cui luce continuerà ad illuminare, finché non si sarà del tutto raffreddata

(nana nera) ,  i gas  espulsi. L'oggetto formatosi viene chiamato nebulosa planetaria 

(famosa quella ad anello nella Lyra). Durante il periodo stabile della loro vita nelle

stelle viene sintetizzato idrogeno, dall'idrogeno l'elio, da questo il carbonio e così via,

fino al ferro, dato che la sintesi di nuclei più pesanti richiederebbe più energia di quella

che, in termini corrispondenti di massa ,  si verrebbe a trovare nel prodotto finale, energia

che in questa fase non è disponibile. Le macchie sono zone relativamente più fredde e

quindi appaiono meno luminose, cioè nere, a confronto con la fotosfera ( la superficie

visibile del Sole). Il loro numero e la loro estensione sono connessi con l'attività

della nostra stella presentando un andamento ciclico  di 11 anni.  La situazione aggiornata

delle macchie è disponibile nel sito dell'osservatorio SOHO alla voce  Sunspots.

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