Poesia dialettale romagnola

Olindo Guerrini

Nato il 4/10/1845 a Forlì, anche se la sua vera patria è S.Alberto, dove i suoi avi sono sempre vissuti. La istruzione era pedante, senza vita, ridotta solo al tecnicismo. Espulso dal collegio di Ravenna, per indisciplina, passò al collegio nazionale di Torino, da dove esce dopo il secondo anno di liceo. Strappa a stento la licenza, si iscrive ai corsi di giurisprudenza all'università di Bologna, si laurea ed entra nello studio di un paio di avvocati, ma la pratica della giurisprudenza lo ripugna. Guerrini progressista partecipa alle aspre lotte politiche locali: nel '70, '72, '79, '83, viene eletto consigliere comunale a Ravenna. Dopo aver perso la moglie, entra nella biblioteca universitaria di Bologna, della quale diviene in seguito direttore. Nel '91 si ritira dalla vita politica attiva. Muore a Bologna nel 1916. Uomo di vasti interessi culturali e sociali, Guerrini ci ha lasciato un opera critica ed erudita e sonetti che sono ormai un classico della nostra letteratura dialettale. Di questi, scritti durante un lungo periodo di tempo, pochi vengono pubblicati dall'autore,tutti gli altri vengono pubblicati postumi dal figlio di Olindo nel 1920, seguendo l'ordine voluto dal padre: Preludi, I discurs ecc...Poeta d'occasione certo il Guerrini, ma veramente poeta perché ha saputo generalizzare l'evento contingente, rendendolo universale pur con riferimento particolare alla Romagna, utilizzando uno stile molto incisivo.