L'agricoltura

Cesena è famosa nel mondo per io prodotti della terra che gli agricoltori romagnoli sanno produrre, infatti Cesenaè uno dei maggiori centri d'Italia di produzione, lavorazione ed esportazione della frutta e dei prodotti dell'orto.Per questo motivo se ne può parlare come della città della frutta perchè gran parte della sua economia dipende dai prodotti ortofrutticoli. Questa attività ha origini molto remote; infatti la nostra pianura e le prime colline sono da secoli produttrici di frutta, anche se fino al secolo scorso, era una produzione spontanea e marginale.

Si avevano infatti:

  1. IL SEMINATIVO TRADIZIONALE;
  2. LA COLTIVAZIONE DELLA CANAPA;
  3. LA COLTIVAZIONE DEL TRIFOGLIO;
  4. I FILARI DI GELSO PER L'ALLEVAMENTO DEL BACO CA SETA.
  5. LA VITE.

Fino al secolo scorso nei campi non esistevano i frutteti; infatti, per secoli, l'abero da frutta fu una presenza secondaria: rare erano le potature, sconosciuti gli innesti. L'albero da frutta cresceva isolato nei margini dei campi o lungo i filari, sostituendo l'olmo per il sostegno della vite. Mentre l'agricoltura progrediva, ebbe influenza la Scuola di Agricoltura (oggi: Istituto Tecnico Agrario) che impartiva lezioni di frutticoltura e invitava ha seguire la strada della frutticoltura specializzata. L'allargarsi delle coltivazioni frutticole comportò investimenti coninui. Nel 1939 il Consorzio Agrario costituì il primo inpianto frigorifero che permetteva di conservare la frutta in attesa di lavorarla e spedirla. La guerra lasciò molti segni ma la ripresa fu rapida e molti imprenditori proseguirono l'attività di commercializzazione internazionale della frutta. La ricchezza delle produzioni agricole aumenta sempre più. Quest'incredibile sviluppo della produzione dei campi ha riflessi notevoli sul tessuto sociale cittadino:le produzioni molto ricche consentono al mezzadro di possedere dei capitali e, perciò,di occupare il podere del proprietario. Lo sviluppo della frutticoltura consente il riscatto del mezzadro, che diventa coltivatore diretto. In pochi anni si realizza una vera rivoluzione sociale. Intanto la massa dei prodotti commercializzati è in forte aumento. Oggi, da Cesena, partono 2.500.000 di quintali di prodotti ortofrutticoli all'anno, 2.000 volte superiore al secolo scorso. La produzione agricola qualifica l'economia di Cesena come economia fondata sull'agricoltura. Da essa nasce un' attività indotta, la cui grandezza si comprende così.

Nascono:

  1. Magazzini privati e cooperativi;
  2. Industrie di trasformazione;
  3. Fabbriche per la produzione di tecnologie;
  4. Vivai e produttori di sementi;
  5. Fabbriche di imballaggi;
  6. Fabbriche di furgonature;
  7. Autotreni;
  8. Fabbriche di frigoriferi;
  9. Fabbriche di macchine utensili;
  10. Centri di commercializzazione;
  11. Classi di tecnici