Gelso (Morus)

E' il genere più importante della famiglia delle Moracee.

La famiglia delle Moracee (che appartiene all'ordine degli Urticali) comprende circa 70 generi molti dei quali sono sfruttati economicamente e rappresentano quindi un notevole interesse per l'uomo.

In particolare il gelso è sempre stato utilizzato dall'uomo per allevamento del baco da seta che si nutre delle sue foglie.

Il gelso, che può essere bianco (Morus alba) o nero (Morus nigra), è una pianta arborea alto da 15 a 25 metri. Le foglie sono alterne, semplici con varia lobatura e dentate, spesso diverse per forma e dimensioni persino sulla stessa pianta.

Ha fiori verdi o giallognoli. Le due specie sono state spesso confuse fra di loro e chiamate "Gelso" o "Moro".

La sua origine è molto discussa; esso viene ritenuto spontaneo nell'Estremo Oriente, dato che in Cina è conosciuto da migliaglia di anni. E' certo nel sesto secolo fu introdotto da alcuni monaci a Costantinopoli col baco da seta.

La sua coltivazione fu molto diffusa nelle nostre campagne fino alla comparsa delle fibre tessili artificiali che provocò la crisi dell'allevamento del baco da seta. Le piante del gelso vegeta bene nei climi temperati su terreni asciutti e calcarei. La foglia viene usata anche come foraggio ed i frutti vengono usati per produrre sciroppi e conserve.