Vista l'impossibilità di utilizzare fotograficamente il telescopio 114 - 1000 sul profondo cielo per mancanza del motorino di inseguimento, cominciai ad utilizzarlo per eseguire le prime riprese al fuoco diretto, nel 1994, in occasione dell'eclisse parziale di Sole del 10 Maggio; lo utilizzai con buoni risultati in molte altre occasioni fino all'arrivo del nuovo telescopio, un riflettore Newton da 250 mm di diametro su montatura a forcella, con il quale iniziai ad eseguire delle buone foto degli oggetti del profondo cielo. Nel 2001 acquistai il mio primo CCD; per fare esperienza presi l'economica camera Mx512 della Starlight-Xpress che affiancai nel 2003 al più performante modello Mx716 avendo questa un sensore leggermente più grande ma soprattutto una maggiore sensibilità. L'uso del CCD mi permetteva così di riprendere direttamente dal giardino di casa delle buone immagini evitando quindi le faticose trasferte verso quei cieli molto più bui necessari per l'astrofotografia con la pellicola. |