.ultimo aggiornamento 22 gennaio 2009

 



1973 Milton Glaser manifesto per una società discografica

Milton Glaser è forse il primo, nella storia della grafica pubblicitaria, ad essere andato oltre le convenzioni grafico-visive del manifesto tradizionale.
Ci ha giocato, ne ha otrepassato ki limiti fisici e, sopratutto, ha infranto la regola ormai consolidata e per molti immutabile della forma rettangolare e rettilinea.
Questo manifesto circolare lo dimostra in maniera esemplare.
Realizzato quando la musica aveva ancora la dimensione del vinile, pubbliocizza proprio atraverso la forma di un disco le produzioni di una casa discografica battezzata Utopia.
Afffidandosi alle sole suggestioni del colore, l'edichetta tende a evocare le atmosfere del mondo irreale di Utopia (da greco, il luogo che non esiste): un paesaggio dagli evanescenti colori pastello che risponde agli ideali pacifisti alla base della ciltura degli Hippies.
Negli anni a seguire, il manifesto non retangolare non ha avuto seguito.

 

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