UNA FINESTRA SULL' UMBRIA


                                                                     Eventi Religiosi
                                                                                     


La festa dei ceri a Gubbio




La Festa dei Ceri si tiene il 15 maggio, alla vigilia della morte del santo patrono Ubaldo e ha tradizioni secolari.

I Ceri sono tre gigantesche macchine di legno del peso di circa quattro quintali ognuna, sormontate dalle statue di Sant'Ubaldo, San Giorgio e Sant'Antonio, portate a spalla dal centro storico fino alla vetta del monte Ingino, dove sorge la basilica del santo patrono.
La festa, che si svolge nell'arco della giornata, è una delle manifestazioni più singolari d'Italia.
E' impregnata di una fortissima emotività mistica che trascina il pubblico.
I Ceri di Gubbio sono stati assunti a stemma della Regione Umbria.


   

                                                    Infiorata del Corpus Domini a Spello



Ogni anno, in occasione della Processione del Corpus Domini, le vie e le piazzette del borgo medioevale di Spello, in Umbria, si trasformano in uno spettacolare e variopinto tappeto di fiori. Giganteschi quadri raffiguranti scene di vita sacra, composti da profumatissimi petali di fiori, si diramano per le vie del centro storico lungo un percorso di 1,5 km. Oltre alle composizioni floreali lungo le strade, si possono ammirare anche le decorazioni allestite sui balconi. Ogni anno a Spello si confezionano per il Corpus Domini circa 1.500 metri di tappeti e quadri floreali. L’usanza di addobbare con i fiori il percorso delle processioni religiose ha radici lontane nel tempo. Le "Infiorate" rappresentano un evento unico per il turismo religioso e richiamano a Spello migliaia di turisti. Per alcuni giorni Spello si trasforma nella "Capitale dei Fiori". Emozionante da vivere non solo il giorno della Processione ma anche la notte della vigilia, la "Notte dei Fiori", ammirando il lavoro frenetico e minuzioso degli infioratori, assistere ai numerosi spettacoli di musica, visitare le mostre mercato. Ogni anno vengono premiate le creazioni artistiche più belle, precise e creative. 

      

    

    
       Festa del Perdono



A Santa Maria degli Angeli di Assisi il 1 e 2 agosto si celebra, all'interno della Porziuncola, la Festa del Perdono. Secondo la tradizione una notte del 1216 d.C. San Francesco fu visitato durante la preghiera nella Porziuncola dal Cristo e dalla Madre Santissima; ad essi il Santo rivolse la richiesta che ad ogni persona, pentita e confessata, che avesse visitato quella chiesa fossero rimesse completamente tutte le colpe.Da quell'anno, dopo aver ricevuto il permesso direttamente dal Pontefice Onorio III, il 1 e il 2 Agosto si celebra a Santa Maria degli Angeli la Festa del Perdono. Il Catechismo cattolico stabilisce oggi che, per ricevere l'indulgenza plenaria per sé stessi o per un defunto, siano necessarie una confessione sacramentale per essere in grazia del Signore nella settimana precedente o seguente il 2 Agosto, una partecipazione alla Messa ed alla Comunione eucaristica, la visita della Porziuncola con la professione della fede del Credo, la recita del Padre Nostro, di una preghiera indicata dal Pontefice ed una preghiera per il Pontefice stesso. Il 2 agosto si celebra inoltre la festa di dedicazione della Porziuncola con l'arrivo della marcia nazionale di giovani francescani

          


Calendimaggio Assisi




Il Calendimaggio di Assisi deriva da una festa antica pagana, avevano luogo al ritorno della primavera e allo sbocciare dei primi fiori con il risveglio generalizzato della natura
A Roma, fin dall'antichità aveva luogo nei primi giorni di maggio (Calendae per i Romani era il primo giorno di ogni mese) una festa dedicata alla dea Flora, che proteggeva piante e alberi in fiore.
Oggi, nel comune di Assisi in provincia di Perugia le due antiche fazioni della città, Parte di Sopra e Parte di Sotto, adornate di addobbi floreali, fiaccole e bandiere, duellano in una spettacolare cornice di costumi di età medioevale e rinascimentale, gareggiando per tre giorni con spettacoli teatrali, balli, concerti, cortei, esibizioni di arcieri, sbandieratori e balestrieri, serenate di liuti. Una fanciulla viene infine proclamata "madonna della primavera" diviene regina della festa.