Curiosità (tutto quello che
avreste sempre voluto sapere)
Il cavallo nella storia
IL
CAVALLO HA SEMPRE AVUTO UN IMPORTANTE RUOLO NELLA STORIA:BASTI PENSARE ALLA
SUA POSIZIONE NELLE GUERRE,O AL TRASPORTO...GRAZIE ALLA SUA VELOCITA' E
RESISTENZA L'UOMO HA FATTO GRANDI COSE!
EVOLUZIONE
MA IL CAVALLO NON E' SEMPRE STATO COME NOI LO VEDIAMO ADESSO NELLA SUA GRANDE ELEGANZA E POTENZA...CIRCA CINQUANTA MILIONI DI ANNI FA ERA GRANDE QUANTO UNA VOLPE!(adesso supera i 1,75 m al garrese)
ECCO UN PICCOLO SCHEMA RIASSUNTIVO DELL'EVOLUZIONE DEL CAVALLO:
1 Eohippus: non aveva zoccoli ma polpastrelli. La zampa anteriore aveva 4 dita e la posteriore 3.
2 Mesohippus: era grande quanto un cane. Aveva 3 dita per ogni zampa.
3 Merychippus: più grande degli altri due. Si appoggiava su di un solo dito ma aveva ancora gli altri due.
4 Equus: robusto e veloce,comparso circa tre milioni di anni fa. Si appoggia su di un solo,grande,dito,lo zoccolo. L'Equus è l'antenato di tutti i cavalli.
Una cosa interessante da notare è che il cavallo,alla sua origine,era onnivoro.
Il Tarpan era l'ultimo cavallo selvatico:adesso è estinto.Rimane il cavallo di Przewalski.
CERTO,ANCHE L'UOMO HA INTERFERITO NELLA VITA DEL CAVALLO:GLI HA PRESO LA LIBERTA',LO HA COSTRETTO ALLA SELLA...LA DOMA E' UNA BRUTTISSIMA COSA,ALMENO CON I METODI ANTICHI...MA DI QUESTO PARLEREMO PIU' AVANTI...
LA DOMA
NEL VECCHIO WEST,QUANDO L'UOMO ANDAVA A RADUNARE LE MANDRIE,A CATTURARE IL VITELLO SCAPPATO PER RIPORTARLO AL SUO POSTO,CHI LO ACCOMPAGNAVA??? IL CAVALLO.
CREDO CHE TUTTI NOI VEDIAMO IL WEST COME L'EPOCA DEL CAVALLO...CHI SI IMMAGINEREBBE UN COW-BOY SENZA IL SUO FIDATO DESTRIERO???
NEL WEST PERO' BISOGNA ANCHE VEDERE IL LATO DEL RODEO
E DELLA DOMA...UN DIVERTIMENTO E UN LAVORO PER L'UOMO,MA NON CERTO PER IL
CAVALLO.
SI METTEVANO UNA SELLA (BEN ALLACCIATA E CON PIU' SOTTOPANCIA) E UN'IMBOCCATURA AL CAVALLO,POSIZIONATO IN UN RECINTO APPENA GRANDE QUANTO LUI, L'UOMO MONTAVA IN SELLA E SI APRIVA IL CANCELLO.
ALLORA NE ACCADEVANO DI TUTTI I COLORI! IL CAVALLO, GIUSTAMENTE, TENTAVA DI DISERCIONARE IL CAVALIERE E IL CAVALIERE TENTAVA DI STARE IN SELLA. SPESSO,GRAZIE ALLA GRANDE POTENZA DEL CAVALLO E DELLA SUA COCCIUTAGGINE , L'UOMO NON CE LA FACEVA A STARE IN SELLA.
PURTROPPO L' UOMO, "L'ESSERE INTELLIGENTE", HA INVENTATO MODI MOLTO PIU' SPIETATI PER LA DOMA DI UN CAVALLO SELVATICO.
TE LO RACCONTO,AMICO,ANCHE SE E' DAVVERO CRUDELE.
IL CAVALLO VENIVA LEGATO AD UN PALO,IN MODO TALE CHE NON POTESSE MUOVERE LA TESTA. LE SUE ZAMPE,UNA ALLA VOLTA, SUBIVANO L'INSACCAMENTO (non scherzo!!!), CIOE' VENIVA MESSO UN SACCO CON LEGATA UNA CORDA SULLA SCHIENA E SULLE ZAMPE DEL CAVALLO X 4 GIORNI. NELLA FASE SUCCESSIVA SI LEGAVA UNA ZAMPA (SOLITAMENTE LA POSTERIORE INTERNA). SOTTO IL PASTURALE POSTERIORE VENIVA FISSATA UNA CORDA CHE POI SI ANNODAVA STRETTAMENTE A UN COLLARE INDOSSATO DAL CAVALLO.
DOPO DI QUESTA LOGORANTE FATICA, VENIVA MESSA LA SELLA E POI UN'ALTRO CICLO DI INSACCAMENTO. TUTTO QUESTO X CIRCA 8-10 GIORNI.
IL CAVALLO AVEVA PAURA DELL'UOMO. LAVORAVA X PAURA E NON PER VOLONTA'. DISTRUGGERE LA VOLONTA' DI UN CAVALLO (dalla generosità innata) E' UN'AZIONE ASSURDA E IMPERDONABILE.
DOPO QUESTO CRUDELE PASSAGGIO, IL CAVALLO SUBIVA LA DOMA TRADIZIONALE (scritta prima)
PER FORTUNA UN UOMO, MONTY ROBERTS, HA SVILUPPATO UN METODO RIVOLUZIONARIO (oggi sempre più diffuso) PER DOMARE ED ADDESTRARE I CAVALLI, UN METODO BASATO NON SULLA VIOLENZA MA SUL POTERE DELL'EMPATIA.
IL CAVALLO ERA LASCIATO LIBERO ALL'INTERNO DI UN RECINTO. L'UOMO STAVA AL CENTRO CON IN MANO UNA CORDA E LO FISSAVA NEGLI OCCHI.(atteggiamento simile ad un capobranco) DOPO DI CHE GLI LANCIAVA LA CORDA VICINO ALLE ZAMPE...
DOPO CIRCA 3 ORE DI VARI PROCEDIMENTI, TUTTI SENZA NEANCHE TOCCARE O PEGGIO FERIRE IL CAVALLO, SI ERA IN GRADO DI MONTARE X LA PRIMA VOLTA.
PER SAPERE QUALCOSA IN PIU' VI CONSIGLIO DI LEGGERE "L'UOMO CHE ASCOLTA I CAVALLI" DI "MONTY ROBERTS"...LIBRO DAVVERO INTERESSANTE.
"UN BUON ALLENATORE RIESCE A SENTIRE QUELLO CHE IL CAVALLO GLI DICE. UN OTTIMO ALLENATORE RIESCE A SENTIRE QUELLO CHE IL CAVALLO GLI SUSSURRA."
BATTAGLE E GUERRE
CON IL CAVALLO ORMAI DOMATO, L'UOMO POTEVA SPOSTARSI VELOCEMENTE DA UN POSTO ALL'ALTRO, POTEVA FARGLI TRASPORTARE MERCE E FARGLI FARE LAVORI PESANTI...O POTEVA ANCHE ANDARE IN BATTAGLIA E IN GUERRA: NASCITA DELLA FANTERIA E CAVALLERIA.
LA GENTE(COME D'ALTRONDE OVVIO) SI SOFFERMA SULL'UOMO CADUTO IN BATTAGLIA...E COSI' NON RIMANE NESSUNO A PENSARE ALLO STERMINIO DEI CAVALLI...
A LONDRA,NELLA CHIESA DI ST.JUDE C'E' UNA LAPIDE:
A grata e riverente memoria
dei cavalli dell'Impero (circa 375.ooo)
che caddero nella Grande Guerra (1914-1918).
Con estrema obbedienza
e spesso con estremo dolore.
essi morirono.
CREDO CHE SIA ABBASTANZA PER TESTIMONIARE QUELLO CHE HO DETTO PRIMA.
OGGI
ADESSO I CAVALLI SONO IMPIEGATI PER LO PIU' NEL CAMPO IPPICO...L'EQUITAZIONE INSEGNA NON SOLO AD ANDARE A CAVALLO, MA ANCHE A CONOSCERLO.(vedi sezione equitazione)