Il Premio Nobili-Franceschi
Le
iniziative a favore dei giovani ricercatori nascono nel 1993 quando i
Soci della Società Italiana di Protozoologia (S.I.P.), premiano la
miglior Tesi di Laurea di argomento protozoologico, discussa nell’a.a.
1992/1993, in memoria della Prof.
Tina Crippa Franceschi. Il premio
viene assegnato durante il XV Congresso della S.I.P., tenutosi a Parma
nel 1994, alla Dott.ssa Sandra Raioli dell'Università
La Sapienza di Roma, per la Tesi: "Diagnosi molecolare della leishmaniosi in Italia: isolamento di specifiche sequenze di DNA da Leishmania
infantum (Kinetoplastida, Trypanosomatidae)"; relatore Dott.ssa
Maria Cristina Angelici.
Successivamente,
in memoria del Prof. Renzo Nobili, i protozoologi dell’Università
degli Studi di Pisa decidono di assegnare un premio in favore di giovani
ricercatori che svolgono studi in ambito protozoologico. Nel 1996 il
premio viene assegnato al Dott. Filippo Barbanera, collaboratore del
Prof. Nicola Ricci, Università degli Studi di Pisa, per i suoi studi sugli effetti della temperatura sul comportamento dei protozoi
ciliati e
nel 1997 alla Dott.ssa Romina Camilli dell'Istituto
Superiore di Sanità di Roma, collaboratrice della Dott.ssa
Marina Gramiccia, per i suoi lavori sul cariotipo di Leismania
infantum mediante "pulsed field gel electrophoresis" e le
sue applicazioni cliniche.
Infine,
durante il XIX Congresso della S.I.P., tenutosi a Roma nel 1998,
l’Assemblea dei Soci decide di istituire un premio biennale intitolato
“Nobili-Franceschi”, per premiare la migliore Tesi di Laurea di
argomento protozoologico discussa in Italia.
Vincitori del Premio
Nobili-Franceschi |
1999 |
Dott.ssa
P. Ceccacci |
Processo
endocitotico stimolato dall'interazione tra segnale feromonale e
recettore in Euplotes raikovi |
Prof.ssa
C. Miceli
Dott.ssa
P. Ballarini |
Camerino |
2001 |
Dott.
A. Amaroli |
Dictyostelium
discoideum: un modello cellulare per lo studio delle
interazioni organismo-ambiente |
Prof.ssa
M.U. Corrado
Prof. A. Viarengo |
Genova |
2004 |
Dott.ssa
F. Marziale |
Caratterizzazione
della g-tubulina ed
adattamento a basse temperature del ciliato antartico Euplotes
focardii |
Prof.ssa
C. Miceli
Dott.ssa P. Ballarini
Dott.ssa
S. Pucciarelli |
Camerino |
2004 |
Dott.ssa
A. Schena |
Significato
funzionale del rapporto simbiotico tra ciliato marino Euplotes
magnicirratus e l'a-proteobatterio
"Candidatus Devosia euplotis" sp. Nov |
Dott.ssa
F. Rosati |
Pisa |
2006 |
Dott.
L. Ballatori |
Spirostomum
teres e Daphnia magna; bioindicatori a confronto per
l'analisi ecotossicologica delle acque e sviluppo di una nuova
tecnica investigativa |
Prof.
F. Verni
Dott.ssa C. Ceppatelli |
Pisa |
2006 |
Dott.ssa
F. Siffredi |
Effetti
di composti xenobiotici sulle attività cellulari di Euplotes
crassus, protista ciliato della microfauna interstiziale
marina |
Prof.ssa
M.U. Corrado
Dott.ssa F. Trielli |
Genova |
2008 |
Dott.ssa
C. Giuliani |
Genotipo
e virulenza di Toxoplasma gondii:epidemiologia molecolare
della toxoplasmosi umana in Italia |
Prof.ssa
V. Petrarca
Dott.ssa
M.C Angelici |
Roma |
2008 |
Dott.
E. Orzes |
Microcenosi
fossili in ambra triassica: risultati preliminari per un
approfondimento tassonomico |
Prof.ssa
O. Coppellotti Prof.
E. Ragazzi Dott.
G. Roghi |
Padova |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|