Solitaria anima scarna
col sorriso stanco
tirato
da invisibili mollette
da bucato
dormi finalmente
sfiorata
dai veli sottili delle ciglia
dolci come prugne mature
dei suoi occhi
scintillanti d'amore
e sconsolata passione.
il buio acquattato
preme risoluto
per risucchiarli entrambi.
e' la foto sbiadita
che si perde nella scatola.
il sorriso e le ciglia
lucine frastagliate
sul fondale scuro.
Assorto, http//poeta.web
corre il poeta notturno
a passi grandi
su tastiera grigia,
da qualche parte:
un transito
nel chissa' dove
d'un anello radiante,
tra le dita degli altri.
in quale luogo
e lo sguardo di chi
sobbalzera' con ritmo extrasistolico
per dire oh si
e leggere il poeta
insonne
- pensieri da lanciare -
fa parte del gioco
non sapere.
A nord di trebisonda
che bella la notte
che liscia, silenziosa
amorosa
la notte
tra il viscido delle gocce
di pioggia
che stabiliscono
orchestrazioni
inaspettate,
notti di velluto
teso, inclinate
verso la bocca
grigio rosa dell'alba
aspra e umida
dopo una lunga
lunga attesa.