Istituto
Musicale "A. Serato" SETTORE DISCIPLINARE
PIANOFORTE
Articolazione
del percorso e programmi desame Insegnante:
Silvia Tessari
CICLO
PROPEDEUTICO livello a e livello b
In base
alle specifiche caratteristiche e inclinazioni dellallievo,
per i bambini di età inferiore si attuerà eventualmente
un periodo (massimo due anni) di propedeutica, in cui si
avvicinerà lallievo in modo giocoso allo strumento
(suoni, ritmo, emozioni della musica), con verifica
finale annuale.
I
CICLO livelli di competenza 1°, 2°,
3°
OBIETTIVI
FORMATIVI DI APPRENDIMENTO
- Elementari
nozioni organologiche circa gli strumenti
utilizzati.
-
- Rapporto tra
gestualità, produzione sonora e lettura.
-
- Elementari
aspetti ritmici, metrici, agogici,
melodici, timbrici, dinamici, armonici,
fraseologici, formali.
-
- Elementari
procedimenti analitici dei repertori
studiati.
-
- Elementi
essenziali che connotano generi e stili
diversi dei repertori studiati.
-
- Semplici
composizioni musicali strumentali e
vocali.
-
- Elementi
essenziali di metodologie di studio.
-
- Mantenere un
adeguato equilibrio psico-fisico (respirazione,
percezione corporea, rilassamento,
postura, coordinazione) nellapproccio
con lo strumento.
-
- Acquisire
tecniche funzionali alla lettura a prima
vista e allimprovvisazione con
consapevolezza strumentale e musicale.
-
- Ascoltare e
valutare se stessi e gli altri nelle
esecuzioni solistiche e di gruppo.
-
- Possedere
tecniche strumentali adeguate alla
esecuzione per lettura di elementari
repertori scelti tra generi e stili
diversi.
-
- Adattare le
metodologie di studio alla soluzione di
problemi esecutivi anche in rapporto alle
proprie caratteristiche.
|
METODI-TECNICHE-TRATTATI-REPERTORIO
-
- Acquisizione di
sufficiente padronanza delle tecniche
pianistiche elementari tramite i metodi
utilizzati da valide scuole pianistiche
internazionali. Delle varie tecniche (dellarticolazione,
del peso del braccio ecc.) si proporrà
una sintesi in relazione ai bisogni dellallievo.
-
- Si prevederà un
percorso che parallelamente potenzi gli
aspetti tecnici (indipendenza delle dita,
coordinazione tra le mani, esecuzione di
accordi, scale e arpeggi
) e quelli
musicali (scelta di brani dal repertorio
tradizionale o attinti a specifici
metodi, poi avvio allesecuzione di
pezzi "dautore", con
notazioni sul contesto storico in cui
vissero i vari compositori.
-
- Elaborazione da
parte del docente di un programma di
ascolto guidato volto alla conoscenza
progressiva del repertorio pianistico
solistico, cameristico, e con orchestra.
-
- Repertorio per
pianoforte tratto da: alcuni fascicoli
del metodo Bastien (a seconda delletà
dellallievo), "Metodo russo
per pianoforte", "Primo Jazz"
di Remo Vinciguerra, Antologia pianistica
a cura di Cesi Marciano (I Vol), Bach:
pezzi scelti dal "Quaderno di Anna
Magdalena", Mozart: semplici brani
da "Il mio primo Mozart" ed.
Ricordi, Clementi-Kuhlau-Dussek: Sonatine
(ed. Ricordi o equivalente), "I miei
primi moderni" ed. Ricordi,
Kabalewsky op. 39, Kachaturjan "Album
per fanciulli" fasc. I e II.
Fornitura di brani in fotocopia da parte
dellinsegnante in base a specifiche
necessità dellallievo. Studi:
metodo per lo studio delle scale (L.
Finizio o equivalente) e degli arpeggi,
Beyer "Scuola preparatoria op. 101",
"200 piccoli canoni" di Kunz,
"50 piccoli canoni per pianoforte"
di E. Pozzoli, Czerny op. 777, Hanon,
"Il pianista virtuoso", E.
Pozzoli "Quindici studi facili per
le piccole mani", Duvernoy, "Scuola
primaria op. 176", Czerny "30
studi del meccanismo op. 849",
"24 studi della piccola velocità",
Heller "Studi melodici op. 47"
-
- Itinerari di
musica da camera in collaborazione con
gli altri docenti della scuola.
-
- Partecipazione
da parte dellallievo a saggi di
Natale e di fine anno.
|
PROGRAMMA
desame di 1° livello
-
- esecuzione di
scale in almeno 3 tonalità su un'ottava
(sia maggiori che minori, a scelta)
-
- esecuzione di
uno studio tra almeno 3 presentati, da
metodi diversi (ad esempio Beyer, Czerny
op. 777, Pozzoli, i più semplici)
-
- esecuzione di un
brano a scelta tra tre presentati
PROGRAMMA
desame di 2° livello
-
- esecuzione di
scale su due ottave in almeno 4 tonalità
-
- esecuzione di
due studi tra quattro presentati,
differenti dall'annualità precedente
-
- esecuzione di un
brano polifonico su due presentati (ad
esempio dalle raccolte di Pozzoli e Kunz)
-
- esecuzione di un
brano a scelta differente dall'annualità
precedente
PROGRAMMA
desame di 3° livello
-
- esecuzione di
scale su due ottave in almeno 5 tonalità
-
- esecuzione di
almeno due studi su cinque presentati,
differenti dall'annualità precedente
-
- esecuzione di 2
brani polifonici, di cui almeno uno di J.S.
Bach
-
- esecuzione di 2
brani a scelta differenti dalle annualità
precedenti
|
PROGRAMMA dESAME
di PASSAGGIO al 2° CICLO
-
- Esecuzione di
una scala per moto retto e contrario, nel
modo maggiore e minore su due ottave, a
scelta della commissione, fino ad un
massimo di quattro alterazioni.
- Esecuzione di
due studi, a scelta della commissione, su
almeno 4 presentati.
- Esecuzione di 2
brani di J.S. Bach.
- Esecuzione
completa o di alcuni movimenti di una
Sonatina o Sonata del periodo classico.
- Esecuzione di un
brano a scelta su due, del periodo
romantico o moderno.
|
II
CICLO livelli di competenza 4°, 5°,
6°
OBIETTIVI
FORMATIVI DI APPRENDIMENTO
-
- Principali
elementi organologici degli strumenti
utilizzati.
-
- Rapporto tra
gestualità, produzione sonora e lettura
di notazione tradizionale e non.
-
- Aspetti ritmici,
metrici, agogici, melodici, timbrici,
dinamici, armonici, fraseologici, formali.
-
- Semplici
procedimenti analitici dei repertori
studiati.
-
- Elementi
essenziali che connotano generi e stili
diversi e relativa contestualizzazione
storico-stilistica dei repertori studiati.
-
- Semplici
composizioni musicali strumentali e
vocali di diverse epoche, generi, stili e
provenienze geografiche.
-
- Elementi
essenziali di metodologie di studio e di
memorizzazione.
-
- Mantenere un
adeguato equilibrio psico-fisico (respirazione,
percezione corporea, rilassamento,
postura, coordinazione) in diverse
situazioni di performance.
-
- Acquisire
tecniche funzionali alla lettura a prima
vista, al trasporto, alla memorizzazione,
alla esecuzione estemporanea e allimprovvisazione
con consapevolezza vocale, strumentale e
musicale.
-
- Ascoltare e
valutare se stessi e gli altri nelle
esecuzioni solistiche e di gruppo.
-
- Possedere
tecniche strumentali adeguate alla
esecuzione per lettura di repertori
scelti tra generi e stili diversi,
maturando la consapevolezza dei relativi
aspetti linguistici.
-
- Adattare le
metodologie di studio alla soluzione di
problemi esecutivi anche in rapporto alle
proprie caratteristiche, maturando
autonomia di studio.
|
METODI-TECNICHE-TRATTATI-REPERTORIO
-
- Potenziamento
della tecnica pianistica, della
consapevolezza espressiva, dellesecuzione
a memoria di brani più lunghi,
attenzione al suono, al fraseggio, alla
penalizzazione, ai differenti generi e
stili, con attenzione a basilari elementi
di collocazione cronologica dei
compositori.
-
- Elaborazione da
parte del docente di un programma di
ascolto guidato volto alla conoscenza
progressiva del repertorio pianistico
solistico, cameristico, e con orchestra.
-
- Repertorio per
pianoforte tratto da: Bach: "Invenzioni
a due voci", "Ventitré pezzi
facili", "Suites francesi",
Mozart: Sonata k545, Fantasia in re min.
k. 397, Beethoven, 6 Sonatine, Cimarosa,
"Sonate", continuazione dello
studio di sonatine di Clementi, Dussek,
Kuhlau (le più difficili), scelta di
composizioni di epoca romantica e moderna
a seconda dellabilità e della
capacità di studio dellallievo.
Studi: Czerny "40 studi della
velocità op. 299", Heller, "Studi
op. 46 e 45", Cramer-Bulow, "60
studi", Pozzoli, "Studi di
media difficoltà". Studio delle
scale sui metodi indicati per il primo
ciclo.
|
PROGRAMMA desame
di 4° livello
-
- esecuzione di
scale in almeno 3 tonalità sia maggiori
che minori
-
- esecuzione di
tre arpeggi consonanti e dissonanti
-
- esecuzione di
uno studio tra almeno 3 presentati, da
metodi diversi
-
- esecuzione di un
brano di Bach tratto dalle Invenzioni
a due voci o dai Ventitré
pezzi facili
-
- esecuzione di un
movimento di sonatina o sonata del
periodo classico differente da quella
precedentemente presentata.
-
- esecuzione di un
brano a scelta del repertorio romantico o
moderno
-
- lettura a prima
vista
PROGRAMMA
desame di 5° livello
-
- esecuzione di
tre scale nei modi maggiore e minore
-
- esecuzione di
tre arpeggi (o una serie di arpeggi)
differenti da quelli presentati
precedentemente
-
- esecuzione di
uno studio tra tre presentati, differenti
dall'annualità precedente
-
- esecuzione di un
brano di Bach tra due presentati (Invenzioni
a due voci, Ventitré
pezzi facili, alcune danze
dalle Suites francesi)
-
- esecuzione di un
brano a scelta differente dall'annualità
precedente
-
- Lettura a prima
vista
PROGRAMMA
desame di 6° livello
-
- esecuzione di
tre scale nei modi maggiore e minore
-
- esecuzione di
tre arpeggi (o una serie di arpeggi)
differenti da quelli presentati
precedentemente
-
- esecuzione di
uno studio tra tre presentati, differenti
dall'annualità precedente
-
- esecuzione di
una danza di Bach tra due presentate (dalle
Suites francesi, di
maggiore complessità rispetto allanno
precedente)
-
- esecuzione di un
brano a scelta differente dall'annualità
precedente
-
- esecuzione di un
tempo di una sonata o sonatina del
periodo classico diverso da quello già
presentato in sede di esame.
-
- Lettura a prima
vista
|
PROGRAMMA dESAME
di PASSAGGIO al 3° CICLO
-
- Esecuzione di
una scala per moto retto e contrario, nel
modo maggiore e minore, a scelta della
commissione, fra tutte le tonalità.
-
- Esecuzione di un
arpeggio tratto da una scelta di arpeggi
consonanti e dissonanti studiati
dall'allievo.
- Esecuzione di
due studi, a scelta della commissione, su
almeno 5 presentati, differenti e di
difficoltà maggiore degli studi
presentati per l'esame di primo livello.
- Esecuzione di 2
brani di J.S.Bach differenti da quelli
presentati per l'esame di primo livello.
- Esecuzione
completa o di alcuni movimenti di una
Sonatina o Sonata del periodo classico.
- Esecuzione di
una composizione del periodo romantico o
moderno differente da quella/e presentate
per l'esame di primo livello.
-
- Lettura a prima
vista
|
III
CICLO livelli di competenza 7°, 8°,
9°
OBIETTIVI
FORMATIVI DI APPRENDIMENTO
-
- Peculiarità
organologiche degli strumenti utilizzati.
-
- Sviluppo del
rapporto tra gestualità, produzione
sonora e lettura di notazione
tradizionale e non.
-
- Aspetti ritmici,
metrici, agogici, melodici, timbrici,
dinamici, armonici, fraseologici, formali.
-
- Procedimenti
analitici anche in collegamento con gli
altri ambiti musicali.
-
- Generi e stili.
Contestualizzazione storico-stilistica
dei repertori studiati.
-
- Composizioni
musicali, strumentali e vocali di diverse
epoche, generi, stili e provenienze
geografiche.
-
- Sistemi di
notazione legati a specifiche pratiche
esecutive (intavolatura, basso cifrato,
sigle accordali ecc.)
-
- Approfondimento
delle metodologie di studio.
-
- Mantenere un
adeguato equilibrio psico-fisico (respirazione,
percezione corporea, rilassamento,
postura, coordinazione) nellesecuzione
di repertori di crescente complessità in
diverse situazioni di performance.
-
- Sviluppare
strategie funzionali alla lettura a prima
vista, al trasporto, alla memorizzazione,
alla esecuzione estemporanea e allimprovvisazione
con consapevolezza vocale, strumentale e
musicale.
-
- Ascoltare e
valutare se stessi e gli altri, nelle
esecuzioni solistiche e di gruppo,
cogliendo i punti di forza e i margini di
miglioramento.
-
- Esplicitare le
proprie scelte espressive motivandone le
ragioni.
-
- Acquisire
tecniche strumentali adeguate alla
esecuzione, per lettura e per imitazione,
di repertori di crescente difficoltà,
scelti tra generi e stili diversi,
maturando la consapevolezza dei relativi
aspetti linguistici e stilistici.
-
- Accompagnare in
maniera estemporanea, su consegna di
eventuali modelli, semplici melodie
suonate da altri.
-
- Adattare e
integrare le metodologie di studio per la
soluzione di problemi esecutivo-interpretativi
anche in rapporto alle proprie
caratteristiche.
-
- Memorizzare,
dopo averli analizzati, alcuni repertori
studiati.
-
- Eseguire
composizioni in autonomia entro un tempo
assegnato.
|
METODI-TECNICHE-TRATTATI-REPERTORIO
-
- Acquisizione di
corrette tecniche pianistiche volte
all'esecuzione di repertori di difficoltà
sempre crescente.
-
- Esecuzione a
memoria di almeno metà del repertorio
per l'esame di livello
-
- Studio del
repertorio pianistico di livello tecnico
e musicale adeguato
-
- Elaborazione da
parte del docente di un programma di
ascolto guidato volto alla conoscenza
progressiva del repertorio pianistico
solistico, cameristico, e con orchestra.
-
- Repertorio per
pianoforte tratto da: Bach: "Suites
inglesi", "Invenzioni a tre
voci", "Il clavicembalo ben
temperato", una sonata di Haydn (dalla
Hob. XVI:19 alla Hob.XVI:52), Mozart (esclusa
K545) o Beethoven (escluse le due sonate
op. 49), repertorio clavicembalistico (Scarlatti,
"Sonate"). Pezzi del repertorio
romantico a scelta tra i seguenti autori:
Weber, Schubert, Mendelssohn, Schumann,
Alkan, Chopin, Liszt, Brahms, Grieg,
Tciaikovsky, Martucci. Pezzi del
repertorio moderno e contemporaneo tratto
da: Albeniz, Debussy, Ravel, Faurè,
Poulenc, Busoni, Scriabin, Bartok,
Stravinskij, Schoenberg, Casella,
Prokofiev, Rachmaninov, Shostakovich,
Hindemith, Rota, Petrassi, Villa-Lobos,
Ginastera. Studi: scale e arpeggi dai
metodi prima utilizzati, Czerny op. 299,
op. 740; Cramer, "60 studi";
Pozzoli, "Studi di media difficoltà";
Liszt, "Studi op.6 R.1"; Chopin
"Tre studi op.post.", Clementi,
"Gradus ad Parnassum",
Moscheles, studi n. 1, 3, 23 dellOp.
70, Czerny, "Toccata in do magg.",
Kessler, uno dei tre studi in fa min. do
magg. e do min. (ottave), Mendelssohn,
"Studio in si bem min. e preludio in
si min." dellOp. 104,
Thalberg, primo studio dellOp. 26,
Rubinstein, uno studio dellOp. 23.
|
PROGRAMMA desame
di 7° livello
-
- esecuzione di
scale in almeno 3 tonalità sia maggiori
che minori, per moto retto e contrario,
terze e seste
-
- esecuzione di
uno studio tra almeno 3 presentati, da
metodi diversi (es. Czerny op. 299, op.
740; Cramer 60 studi;
Pozzoli Studi di media
difficoltà; Liszt Studi
op.6 R.1; Chopin Tre
studi op.post.)
-
- esecuzione di
un'Invenzione a tre
voci di Bach e di una di tre danze
appartenenti ad una Suite
inglese.
-
- esecuzione di
una Sonata di D.
Scarlatti o di un brano del repertorio
clavicembalistico del '600-'700.
-
- esecuzione di un
movimento di una sonata di Mozart (esclusa
K545), Clementi, Beethoven (escluse le
due sonate op. 49), o Haydn (dalla Hob.
XVI:19 alla Hob.XVI:52).
-
- esecuzione di
due brani a scelta del repertorio
romantico o moderno (tratti dal
repertorio precisato supra)
-
- Lettura a prima
vista
PROGRAMMA
desame di 8° livello
-
- esecuzione di
tre scale nei modi maggiore e minore, per
moto retto e contrario, terze e seste,
differenti da quelle presentate per
l'annualità precedente.
-
- esecuzione di
uno studio tra tre presentati, differenti
dall'annualità precedente
-
- Esecuzione dei
seguenti brani di J.S.Bach: una
invenzione a tre voci estratta a sorte
fra tre presentate dal candidato; la
prima o la seconda metà (estratta a
sorte) di una Suite Inglese.
-
- Esecuzione di un
movimento di Sonata scelto dalla
commissione (Mozart esclusa k545
, Clementi, Beethoven
escluse le due sonate op. 49 - , Haydn
dalla Hob. XVI:19 alla Hob.XVI:52.)
-
- esecuzione di
due brani (romantico/moderno), tratti dal
repertorio indicato supra.
-
- Lettura a prima
vista
PROGRAMMA
desame di 9° livello
-
- esecuzione di
una scala tra tre presentate (doppie
terze/doppie seste) e di un arpeggio su
cinque (maggiori, minori, settima dom.,
settima dim.)
-
- esecuzione di
uno studio tra tre presentati, da
Clementi, Gradus ad Parnassum
-
- esecuzione di un
Preludio e Fuga tra
tre presentati, dal Clavicembalo
ben temperato.
-
- esecuzione di
uno studio (a scelta tra Moscheles: uno
dei tre studi n. 1, 3, 23 dellOp.
70, Czerny: Toccata in do magg., Kessler:
uno dei tre studi in fa min. do magg. e
do min. (ottave), Mendelssohn: Studio in
si bem min. e preludio in si min. dellOp.
104, Thalberg: Primo studio dellOp.
26, Rubinstein: uno studio dellOp.
23.
-
- esecuzione di un
movimento di una sonata di Beethoven (nn.
3, 4, 7, 8, 12, 15, 16, 17, 18, 21, 26)
-
- esecuzione di un
brano tratto dal repertorio romantico o
moderno
|
Nota:
per i settori dindirizzo riferiti alle lauree
accademiche di 1° e 2° livello, preparazione al
programma desame di ammissione ai corsi superiori
AFAM (3+2)
ESEMPIO
di PROGRAMMA per lammissione
-
- Esecuzione di
una scala tra almeno sei presentate, per
doppie terze e doppie seste
-
- Esecuzione di
uno studio a scelta della commissione su
almeno sei presentati tratti dal "Gradus
ad Parnassum" di M. Clementi o altri
di difficoltà non inferiore (a scelta
tra Moscheles: uno dei tre studi n. 1, 3,
23 dellOp. 70, Czerny: Toccata in
do magg., Kessler: uno dei tre studi in
fa min. do magg. e do min. (ottave),
Mendelssohn: Studio in si bem min. e
preludio in si min. dellOp. 104,
Thalberg: Primo studio dellOp. 26,
Rubinstein: uno studio dellOp. 23).
-
- Esecuzione di un
Preludio e Fuga tratto da Il
clavicembalo ben temperato di
J.S.Bach su sei presentati.
-
- Esecuzione di un
movimento a scelta della commissione di
una sonata di Beethoven (a scelta tra le
nn. 3, 4, 7, 8, 12, 15, 16, 17, 18, 21,
26)
-
- Esecuzione di
una o più composizioni a libera scelta
del candidato del repertorio romantico e
moderno elencato supra.
-
- Scelta di
arpeggi tra i maggiori, minori, di
settima dom., di settima dim., in tutte
le tonalità.
(Durata
dell'esame circa 40 minuti
|
Ins. Silvia Tessari
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