12 Dicembre 2002: buone notizie
Una piccola
buona notizia è il fatto che qualche giorno fa è piovuto! Non molto purtroppo,
ma forse in alcune zone potrebbe essere sufficiente per seminare un po' di
fagioli e mais.
E' stata incredibile per me questa espereinza della pioggia
dopo 4 mesi che non pioveva. Man mano che i nuvoloni neri si avvicinavano e
cominciava a soffiare un vento freddo, contemporaneamente sentivo crescere
l'allegria intorno, una specie di eccitante e trepida attesa dei primi
goccioloni. Nella scuola la gente stava sotto i porticati guardando il cielo
speranzosa, sembrava la vigilia di un meraviglioso spettacolo che sarebbe
iniziato da lì a poco.
E quando è iniziato a piovere seriamente, uno dei
professori, Gilsono non si è più trattenuto e ha iniziato a lanciare urla di
felicità, sembrava fosse allo stadio e la sua squadra avesse fatto
gol!!
Quelle grida mi hanno colpito, la loro allegria mi ha contagiato e
chiusa dentro la mia casa (che già si stava mezza allagando perché quei 10
minuti è piovuto molto forte) anche io sorridevo e ridevo di gioia, contagiata
dall'allegria, e pensavo alla tristezza che invece mi ha sempre dato la pioggia
in Italia. E scopro che tutto è relativo, anche quello che ci piace e non ci
piace, alla situazione in cui ci si trova!!
L'altra cosa che mi ha
impressionato è vedere, lungo le strade, dopo la pioggia, un brulicare di donne
e bambine cariche di secchi, pentole, taniche che vanno a raccogliere l'acqua
nelle pozzanghere che si formano sulla strada.
Bambine alte meno di 1 metro
portano sulla testa (come è costume qui, forse eredità africana ?) pentoloni
enormi pieni di acqua fangosa. Come in Africa la ricerca dell'acqua, anche qui
viene delegata alla donna, fin da piccola. A volte anche gli uomini vanno a
prendere l'acqua ma la differenza è che loro ci vanno in bicicletta, le donne
invece si fanno km a piedi col secchio sulla testa. E' da 5 mesi che vedo sempre
la stessa cosa: gli uomini in bici e le donne a piedi, mai ho visto un uomo a
piedi o una donna in bici (e non è perché le donne non sanno andare in
bicicletta!), questa discriminazione verso la donna è dura a morire!!!
La
seconda buona notizia riguarda le borse di studio.
Ho fatto una utilissima
riunione coi professori di qui, che conoscono meglio gli alunni, le loro
capacità, le loro situazioni familiari, il loro impegno a scuola e nelle
comunità di appartenenza, e mi hanno chiarito varie cose.
Gilson ha
telefonato a Riacho ed è riuscito ad ottenere 3 posti. Però è necessario
inserire nel programma di borse 3 ex alunni di qua che stanno studiando là già
da 1 anno e che se non arriva la borsa sarebbero costretti ad abbandonare. Io ho
detto subito sì, perché sarebbe assurdo non aiutare chi ha già iniziato il
cammino. I 3 nuovi da mandare sarebbero Lecio e Gilvando, di cui vi ho già
parlato (i due amici per la pelle, che dai professori sono stati giudicati i più
meritevoli e i più bisognosi), e un ex alunno che avrebbe già voluto andare
l'anno scorso ma non ne aveva le possibilità, è il figlio di uno dei soci
dell'associazione di piccolli produttori che sostiene la scuola, uno dei più
presenti e attivi nell'aiutare la scuola, e quindi anche in questo caso non ho
potuto che dire sì.
Oggi pomeriggio, con una decisione presa da un giorno
all'altro, partiranno per Riacho dove arriveranno domani mattina, giusto in
tempo per fare la prova di ammissione (che dovrebbe essere abbastanza
semplice!). Speriamo non si perdano per strada perché è un viaggio di 1600
km!!!
Per quanto riguarda gli altri, l'IRPAA di Juazeiro purtroppo non può
accettarne, però l'altra buona notizia è che nella scuola agrotecnica statale di
Juazeiro le iscrizioni sono ancora aperte, fino a fine gennaio, quindi c'è
ancora tempo per tentare là per gli altri 8 circa che vorrebbero
continuare.
Nilzete invece si iscriverà al collegio di Jacobina (lì non ci
sono prove di ammissione) e Jardiel dovrebbe essere passato in
Bonfim.
Riassunto: ci dovrebbero essere 8 ragazzi che al 99,9% studieranno, e
altri 8 circa che probabilmente tenteranno la prova in Juazeiro.
La borsa per
Riacho, che potrebbe essere anche un poco minore di quanto previsto
inizialmente, verrà consegnata direttamente alla scuola di Riacho, e verrà
richiesto alla famiglia di contribuire con le spese di viaggio per casa 2 o 3
volte all'anno (i professori pensano che la famiglia debba contribuire almeno un
po').
Per il resto, queste settimane sono di fuoco (e non solo per il
calore): domenica ci sarà il festival e ci sono 1000 cose da preparare, ieri non
ho avuto un minuto di pausa fino a mezzanotte. Ieri è arrivata anche una
minitroupe con una prof. e due studenti di cinema dell'università che faranno un
film sulle comunità e sul festival.
Stanno costruendo la cisterna della mia
casa e qui davanti è tutto un brulicare di lavoro: stanno facendo il recinto
temporaneo per l'esposizione di pecore e capre, si stanno preparando le
decorazioni, domani inizieremo a pensare agli stand gastronomici e culturali sul
progetto, gli alunni in questi ultimi giorni stanno realizzando bigliettini di
saluti per i loro compagni e amici, per i ragazzi del 3° anno finisce una epoca
della loro vita che è stata bella e serena e sono tutti un po' tristi, ma con
l'aiuto di molti di voi per alcuni il futuro sarà di speranza.
Beh, ora
vi lascio perché la mia agenda è piena di cosa da fare e il mio tavolo di
documenti e fogli da mettere in ordine.
Vi abbraccio
tutti
Silvia
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