|
03.07.06 primo giorno Dublino Inizia qui il tanto atteso e desiderato viaggio in Irlanda: siamo appena arrivati con un volo da Venezia e già non vedo l'ora di lasciarmi alle spalle il centro affollato della città. Prendiamo un taxi fino all'autonoleggio e, dinnanzi all'abilità del tassista, comincio a nutrire seri dubbi sulla capacità di Roberto di guidare a sinistra ( sembra uno scherzo, ma è dura dover cambiare marcia con la sinistra). Per fortuna arriviamo illesi fino all'autostrada. Qui si prende la M11 fino a Kilimacanoge e da qui si gira per Roundwood; si prosegue poi fino a Laragh, dove si incontrano finalmente le indicazioni per Glendalough. Se volete addentrarvi nel sito monastico, allora vi basterà seguire un piccolo sentiero che ha inizio dal piccolo ponte sulla sinistra dell'entrata. Se poi avete anche intenzione di ritornarci, non dimenticate di gettare qualche spicciolo sul fondo del fiumiciattolo che troverete giusto prima di raggiungere le cucine di St.Kevin. E' veramente singolare l'aria che si respira a Glendalough: ti sembra di essere ritornato indietro nel tempo, a 1000 anni fa, tra monaci, anacoreti, devoti e curiosi aneddoti sulla vita dei santi. Potresti ancora sentire il parlare sommesso dei frati tra le quattro mura spoglie delle cucine, se solo non fosse per quei trenta studenti romani venuti fin qua per sventolare il tricolore in vista della partita di questa sera (Italia-Germania ore 20.00 locali). Noi li lasciamo alla loro tifoseria e proseguiamo per Kilkenny. Vicino a Glendalough, sulla trada per Kilkenny, sarete obbligati ad oltrepassare il Wicklow Gap (un passo che permette di valicare le Wicklow Mountains): approfittatene per godervi un meraviglioso panorama. Fa freddo ma il paesaggio è certamente degno di una foto, che riesco a scattare nonostante la pioggerellina fine che si attacca sull'obbiettivo. Prendiamo la R756 fino ad Hollywood (non sperateci: qui non troverete i divi del cinema americano, bensì delle pelosissime pecore azzurre ed un paio di casette colorate) e da qui, con la N81 fino a Baltinglass, dove si fa una sosta per un muffin e una coca. Finora riesco a capire quasi tutto di quello che dice la gente e me ne rallegro: vuol dire che non sono tanto imbranata con l'inglese come pensavo… Da Baltinglass si prende la R726 per Carlow e da qui con la N9 si arriva a Kilkenny. Si dorme in un bed&breakfast (la mitica Celtic House) vicino al fiume, in Street.. Kilkenny è davvero una bella cittadina e la gente che incontriamo sembra simpatica ed ospitale, come la proprietaria della Celtic House, che ci racconta dei suoi viaggi in Italia e che ci consiglia il Lounge Pub per cenare e vedere la partita (non che io sia una grande tifosa di calcio, ma è bastato dire che siamo italiani per farci consigliare il pub con lo schermo TV più grande). Dopo un giro in centro e numerose foto, ci sediamo da bravi italiani al Lounge per vedere la partita. Concludo soltanto dicendo che abbiamo dovuto esultare in silenzio per la vittoria poiché in pub tutti ma proprio tutti tenevano per la Germania…!
|
|