|
Glendalough è da un migliaio di anni uno dei luoghi più sacri e significativi per l'Irlanda cristiana e deve il suo fascino alla posizione geografica in cui si trova: G. si trova infatti nel bel mezzo di una fantastica valle, venutasi a creare grazie allo scioglimento di antichi ghiacciai. Il sito monastico deve la sua popolarità alla figura di St.Kevin, che ci venne a vivere nel settimo secolo, quando ancora la valle era isolata dalle città del sud-est. St.Kevin scelse Glendalough per poter vivere da eremita nei grandi silenzi naturali del luogo, per sua sfortuna, però, molti altri monaci, attratti dalla sua fama, vollero seguire il suo esempio e, in breve tempo, costruirono una delle più grandi città monastiche d'Irlanda. Putroppo la conformazione della valle non rese il sito immune dagli attacchi esterni e per questo motivo Glendalough fu oggetto di saccheggi, dapprima da parte dei Danesi nel 922, poi dei Normanni nel 1176 ed infine dei soldati inglesi nel 1398. Attualmente, tuttavia, l'antico ingresso di Glendalough gode della fama di essere l'unica porta d'entrata ancora intatta di un monastero irlandese. Ricordatevi che, se volete veramente toccare con mano la pace del luogo, recatevi a Glendalough di prima mattina, quando ancora le orde di turisti non sono arrivate. Cosa fare Fate una bella passeggiata attorno al Lower Lake per godervi un po' di pace e per sentirvi isolati dal resto del mondo, come gli eremiti che qui abitarono. Se avete un po'di tempo a disposizione, una camminata più lunga vi condurrà sino all'Upper Lake, vicino al quale troverete anche delle cascate e le rovine di un'antica miniera del 19° secolo. Se poi siete persone energiche ed infaticabili potreste provare a seguire la Pilgrim's Way che percorre le Wicklow Mountains ed ammirare le fantastiche vedute che si godono da qui. Wicklow Gap può essere uno dei passi più spettacolari delle Wicklow Mountain, se avete anche la fortuna di trovare una giornata serena. Comunque, anche con la pioggia, il fascino del Wicklow Gap rimane inalterato e dà la sensazione di essere immersi nella natura più totale, con i suoi paesaggi selvaggi di monti, rocce ed erica. Da qui potete imboccare la Pilgrim's Way, che si dirama sulle creste dei monti circostanti e ammirare antiche "meraviglie" come l'Albero dei Celti. Kilkenny ( dal gaelico Cill Chainnigh) deve il suo nome a un monaco del 6° secolo chiamato St.Canice. La città, visitabile interamente a piedi è nota per aver ospitato la sede del parlamento nazionale per un periodo di 6 anni e per aver accolto nel suo celebre college ( il Kilkenny College in John Street, ora sede del municipio)illustri personaggi quali Jonathan Swift e George Berkeley. Cosa fare Visitate la bella St. Canice Cathedral costruita nel 13° secolo sul precedente monastero del santo è un edificio enorme, con una curiosa torre dalla testa squadrata sulla quale sono solite appollaiarsi miriadi di corvi dall'aria ostile. A lato di quest'ultima è situata una torre cilindrica di 31 mt, eretta intorno al 700 dai monaci. Il Castello di Kilkenny, opera dei Normanni, è degno di una foto ma non è molto attraente negli interni; proseguite allora la visita della città, percorrendo la High Street, l'antica strada medievale che ospita il Tholsel (una vecchia stazione della posta dotata di una piccola torre con orologio) e La Rothe House ( un tipico esempio di edificio dell'epoca Tudor completo di segrete, ora di proprietà della Società Archeologica di Kilkenny). Aneddoti come si sa ogni luogo ha una sua storia o leggenda da raccontare e la città di Kilkenny non è certo da meno: si dice, infatti, che un tempo una certa Dama Alice abbia abitato a Kilkenny in una ricca e lussuosa casa. Mentre Dama Alice era nota per la sua salute ferrea, non così in salute dovevano essere i suoi mariti, i quali morivano di cause ignote uno dietro l'altro (si racconta che ella ne abbia cambiati almeno 4!). Accusata di stregoneria, Dama Alice scappò ma venne bruciata al rogo la sua serva, Petronella...
|
|