Apparato Respiratorio - Patologia |
La rinite è una patologia su base infiammatoria che interessa la mucosa delle cavità nasali. Può manifestarsi in forma acuta (raffreddore) o cronica. Qualsiasi forma di rinite è caratterizzate da ostruzione respiratoria nasale, starnuti, lacrimazione e cefalea. a) rinite acuta è spesso di origine virale. Il contagio avviene per contatto diretto tra il malato e il soggetto sano per mezzo delle goccioline emesse con starnuti e colpi di tosse; la probabilità di contagio è massima nel primo giorno di malattia. Dopo un'incubazione di alcuni giorni compaiono i sintomi: malessere generale, starnuti, secrezione della mucosa dal naso (muco fluido e trasparente), ostruzione delle vie aeree nasali e difficoltà di percepire gli odori (iposmia). La rinite acuta si risolve normalmente in qualche giorno. Una rinite acuta trascurata può complicarsi in sinusite, cioè un’infezione dei seni paranasali, o in laringite, un’infiammazione della laringe. b) rinite cronica può essere una conseguenza di altre patologie delle cavità nasali, come le sinusiti, la deviazione del setto nasale e la presenza di un ingrossamento delle adenoidi. La rinite allergicaLa rinite allergica è sempre un'infiammmazione della mucosa nasale che colpisce individui particolarmente sensibili a specifiche sostanze, dette allergeni. La rinite allergica può essere innescata dall’esposizione a sostanze cui il soggetto è allergico, quali pollini (pollinosi), alimenti o sostanze presenti nell’ambiente di vita o di lavoro. Non è sempre facile distinguere la rinite allergica dalla rinite infettiva causata da batteri o virus, soprattutto in età infantile dove le manifestazioni allergiche sono mascherate dalle ripetute infezioni virali. Nella rinite allergica è molto importante prevenire l’esposizione agli allergeni, tuttavia una totale prevenzione è impossibile, soprattutto per i pollini trasportati nell’aria. Nella rinite allergica le terapie maggiormente indicate sono rappresentate dall'assunzione di cortisoidi per via nasale, decongestionanti e antistaminici su indicazione del medico specialista allergologo. Anche la rinite allergica è soggetta a complicanze quali le
sinusiti, le otiti medie, i polipi nasali e l’aggravamento dell’asma bronchiale.
RINITE ALLERGICA: La maggior parte dei casi di rinite allergica sul luogo
di lavoro, deriva dall'esposizione ad allergeni ad alto peso molecolare come
proteine animali, vegetali, alimentari ed enzimatiche. La stima attuale degli
americani che lavorano con animali da laboratorio è di 10.000 unità, mentre
quella degli allevatori e di coloro che accudiscono animali è di circa 2 milioni
(1). Uno studio ha dimostrato che circa il 15% dei lavoratori a contatto con
animali da laboratorio può sviluppare reazioni allergiche 3 e un altro studio ha
verificato che il 5% di coloro che lavorano con animali e il 9% degli allevatori
sono a rischio di sviluppare asma o rinite professionale(8). Anche se i soggetti
possono sviluppare diversi sintomi, la rinocongiuntivite appare predominante.
L'altra manifestazione allergica più comune è l'asma. Sintomatologia ed evoluzione della riniteNella rinite cronica si avverte in continuazione la sensazione di ostruzione nasale mentre non sempre si ha l’ipersecrezione. La rinite cronica, invece, può evolvere in una rinite atrofica. La rinite è genericamente un'infiammazione delle cavità nasali che può decorrere in forma acuta o cronica. Ogni forma di rinite è caratterizzata da ostruzione respiratoria nasale, starnuti, lacrimazione e cefalea. Il trattamento consiste nella somministrazione di vitamine, decongestionanti, antistaminici, cortisonici, ma dipende strettamente dalle cause. Rinite allergica - È una malattia allergica stagionale causata dai pollini (asma da pollini), detta anche raffreddore da fieno. Nella visione moderna delle allergie respiratorie è considerata come manifestazione alternativa (l'altra è l'asma) di un'unica malattia (united airways disease). Infatti dopo dieci anni di osservazione la metà circa degli asmatici sviluppa una rinite allergica, mentre un terzo dei rinitici sviluppa anche l'asma. Rinite acuta catarrale - È il comune raffreddore. Per la prevenzione dei malanni da raffreddamento si veda l'articolo corrispondente. Rinite atrofica - È caratterizzata dalla progressiva atrofia delle ghiandole mucipare e dalla sclerosi vasale, con scarsità di secrezione mucosa. Rinite secca - Rinite atrofica in cui il muco è completamente assente. Rinite spastica - È caratterizzata da crisi provocate da stimoli esogeni o endogeni. Rinite specifica - Si manifesta all'insorgere di malattie infettive o parassitarie A seconda della sua patogenesi, la rinite
professionale può essere classificata in base ad una delle seguenti reazioni
patogenetiche in: reattiva, irritativi, immunologia o tossico-necrotizzante. RINITE REATTIVA Sintomi dovuti a reazioni di fastidio che tipicamente si
verificano in persone con una iperreattività olfattiva. La reattività può
derivare da rinite allergica, da poliposi nasale e sinusale, da infezioni dei
seni paranasali, dall'uso di tabacco o dall'abuso di spray nasali o droghe (4). RINITE IRRITATIVA Una protratta esposizione a uno o più irritanti
chimici o a valori prossimi alla dose soglia può causare riniti irritative.
Anche se in questo caso è più probabile che gli irritanti penetrino nella mucosa
sottostante e raggiungano le regioni periciliari, essi non determinano
necessariamente dei cambiamenti patologici che esitano nell'infiammazione.
Alcune persone esposte a alte concentrazioni di gas chimici solubili e tossici, vanno incontro ad una rilevante infiammazione nasale. Questa reazione può essere accompagnata da una intossicazione sistemica, da un'iperreattività delle vie aeree e da possibili alterazioni permanenti di funzioni fisiologiche del naso quali l'olfatto. |