SCHEDA - Le fibre

 

Le fibre alimentari

 

Pur non potendosi considerare un nutriente, la fibra alimentare esercita effetti di tipo funzionale e metabolico che la fanno ritenere una importante componente della dieta umana. Oltre che all’aumento del senso di sazietà e al miglioramento della funzionalità intestinale e dei disturbi ad essa associati (stipsi, diverticolosi), l’introduzione di fibra con gli alimenti è stata messa in relazione alla riduzione del rischio per importanti malattie cronico degenerative, in particolare i tumori al colon-retto (in parte spiegata dalla diluizione di eventuali sostanze cancerogene e dalla riduzione del loro tempo di contatto con la mucosa), il diabete e le malattie cardiovascolari (in parte per una riduzione dei livelli ematici di colesterolo) (National Research Council, 1989).

Le fibre si dividono principalmente in due categorie:

  1. solubili: fibre di avena, soia, pectine, gomme(es. glucomannano), ecc.

  2. insolubili:  fibre del grano e del riso.

Le fibre sono essenziali per il buon funzionamento dell'intestino. Le fibre solubili inoltre diminuiscono l'assimilazione dei cibi (e quindi delle calorie), riducono l'indice glicemico degli alimenti e danno senso di sazietà. Infatti, se ingerite con abbondante acqua, le fibre solubili nel giro di pochi minuti formano un gel voluminoso e denso. Fra le migliori fibre solubili possiamo annoverare il  glucomannano.