La cultura fino a 60 anni fa ha
considerato una condizione fisica di sovrappeso nell'uomo indice di
salute e prosperità, così come l'obesità femminile è stata associata
a simboli di fertilità ed abbondanza. Nel periodo in cui le carestie
erano molto frequenti e il lavoro fisico rappresentava la condizione
essenziale per la sopravvivenza, l'eccesso di peso corporeo non solo
è stato tollerato, ma addirittura considerato segno di buona salute.
Ma negli ultimi 60 anni, nei paesi sviluppati, tali modelli di
riferimento sono completamente scomparsi. Si è presa coscienza
che non è più importante la quantità, ma la qualità degli alimenti che vengono
assunti quotidianamente. Pane e pasta, frutta e verdura,
legumi, pesce e altro ancora.
Alimentazione
L’alimentazione è un processo fisiologico che consiste nell’assunzione dall’esterno di alimenti, costituiti da
principi nutritivi
(o
nutrienti), molecole che svolgono
diverse funzioni nel nostro organismo.
"...i principi alimentari o nutrienti sono sei:
proteine, lipidi, glicidi,
vitamine, sali minerali ed acqua, tutti ugualmente
indispensabili per la vita e ciò fa ulteriormente
comprendere quanto sia importante che la loro assunzione
giornaliera avvenga in rapporti adeguati.
Ricordiamo questi rapporti: su 100 calorie 10-12 devono
essere rappresentate dalle proteine, 25-30 dai lipidi e
55-65 dai glicidi.
Gli altri tre nutrienti non liberano calorie e vengono
detti anche integrativi o protettivi in quanto sono
indispensabili per la utilizzazione dei primi tre oltre
a rivestire un ruolo fondamentale per il normale
svolgimento dei processi metabolici." Fonte:
Prof. Alberto Fidanza – La dieta mediterranea, capitolo
I: Le basi fisiologiche della dietetica – seconda
edizione, Giacomo Paolino Editore, Giugno 1997 pag. 9 |
Indispensabile alla
sopravvivenza degli esseri viventi l’alimentazione deve soddisfare
due requisiti:
-
deve essere stabilita in base all’energia che l’individuo
consuma,
-
deve essere
bilanciata qualitativamente: carboidrati,
grassi, proteine, vitamine, sali minerali,
fibre ed acqua devono essere contenuti in proporzioni
corrette affinché possano svolgere una funzione:
-
energetica (per provvedere al fabbisogno di calore ed energia),
-
plastica (per
provvedere a riparare i tessuti e per regolare la
crescita)
-
protettiva (per
provvedere a mantenere efficiente il sistema immunitario)
Oggi, invece, vengono spesso sottovalutati, se non addirittura
dimenticati, i principi fondamentali che sono alla base di una
alimentazione sana e corretta.
La nostra razione alimentare quotidiana deve essere
costituita da alimenti contenenti:
-
carboidrati, grassi
e proteine, indispensabili per la crescita e la riparazione dei
tessuti
-
sali minerali, vitamine,
fibre, che pur non avendo potere
nutritivo, sono indispensabili per il corretto svolgimento dei processi
metabolici.
Fanno parte della nostra dieta anche:
-
gli
alimenti
nervini (tè, caffè, cacao, ecc.) così chiamati perché grazie alla
presenza di sostanze particolari, agiscono stimolando il sistema
nervoso centrale e quindi influiscono sui processi di digestione e
di assorbimento degli alimenti
-
i condimenti.
rappresentati non solo da alimenti veri e propri (olio, grassi, sale, miele,
zucchero), ma anche sostanze che non hanno potere nutritivo
ma che conferiscono ai cibi sapore e odore, stimolando le
secrezioni salivari e gastriche, come:
-
le spezie (pepe, cannella, chiodi di garofano ecc.)
-
gli aromi (aceto, basilico, rosmarino,
ecc.).
Infine è bene ricordare le bevande, tra cui l’acqua,
perché anche se priva di apporto calorico, consente l'assorbimento e
l'utilizzazione degli altri principi alimentari, e favorisce
l'eliminazione dei prodotti di rifiuto. |