SOULS
CONSPIRACY
- REI CHAN 86-
- Capitolo 1 -
I raggi del sole splendevano radiosi sulla citta' di NeoTokyo-3. Era aprile. Nonostante l'insolita calura di questo mese, causata dal Second Impact, gli alunni della prima scuola media di Tokyo-3 non apparivano affatto disturbati da questo strano fenomeno atmosferico; del resto loro sin da quando erano nati avevano conosciuto il mondo in questo modo, e il fatto di vivere in un mondo dove il gelo dell'inverno non esisteva non e' che gli dispiaceva così tanto, anzi, diciamo che non gli dispiaceva affatto. Tanto e' vero che durante l'ora di ricreazione, tutti i ragazzi si divertivano
tra di loro a bivaccare allegramente in cortile, ridere, scherzare, e
naturalmente sparlare del più e del meno dei loro compagni di classe
e dei professori. "Hey, signorino Ikari! Hai idea di cosa c'è la prossima ora?? Mmmmmm?" Esclamo' Touji con fare malizioso dando gomitatine d'intesa al suo amico, tra un morso di sandwich e un sorso di cocacola. "Eh?" Shinji sembro' quasi sorprendersi del tono di voce di Touji. In fondo non era difficile intuire a cosa si riferisse il ragazzo dall'espressione che assunse in viso e dal tono di voce provocante con cui parlava. Ma Shinji evidentemente era troppo distratto da altri pensieri per poter stare al gioco del suo amico, e così la sua espressione apparve confusa in un primo istante. A rispondere al posto suo fu Kensuke, il fedele supporter di Touji, che trovandosi alla destra di Ikari, partecipo' all'entusiasmo dell'amico, tirando fuori dalla sua borsa una piccola telecamera portatile. "Ghh...Eggiaaa! E' tutta la settimana che aspetto l'ora di nuoto scolastico, ho gia' ricaricato la cinepresa e la macchina fotografica vedrai che non perderemo neanche una di quelle bamboline in costume da bagno!" Touji e Kensuke diedero il cinque ghignando i denti maniacalmente, soddisfatti del loro piano per poter riprendere le ragazzine della classe durante l'ora di nuoto. "Oh Kensuke, sei proprio un porcellone, eh?" Incalzo' scherzosamente Touji continuando a mantenere il suo sguardo da maniaco "Ha parlato Mr. Hentai!;D" Ribatte' velocemente Kensuke strizzando l'occhio a Touji I due ragazzi continuarono a scherzare allegramente tra di loro, ridendo come due pazzi alla minima espressione riferente alle attraenti forme fisiche delle loro compagne di classe che presto avrebbero potuto ammirare in costume da bagno, ma a tutto cio', Ikari rimase completamente estraneo.. Il ragazzo se ne stava soprappensiero, non prestando neanche la minima attenzione a cio' che i suoi amici stavano dicendo. Tuttavia il suo sguardo era fisso su un gruppo di ragazze della sua classe che c'era di fronte, impegnate a chiacchierare tra di loro. *Non è ancora uscita *, penso', mentre il suo sguardo sembrava come essesi messo alla ricerca di un qualcosa di specifico... Touji e Kensuke si sorpresero del fare silenzioso del loro terzo compagno, che sembrava essersi completamente estraneato alla loro discussione. Stavano quasi per intervenire, quando improvvisamente si accorsero che in realta', il loro compagno aveva gli occhi fissi sulle ragazzine della loro classe poco distante, e fraitendendo tutto, interpretarono a modo loro la situazione. "Vedo che anche tu la pensi come noi, eh Ikari?" Esclamo' Touji dando delle gomitatine d'intesa dal suo lato al ragazzo. "L'ho sempre detto io che dietro quel faccino innocente del signorino Ikari si nasconde un maialone di prima categoria!" Continuo' Kensuke con fare sornione, accorgendosi quasi immediatamente pero', che Shinji non stava guardando le splendide rotondita' delle ragazzine che continuava a fissare, bensì sembrava avere uno sguardo perso nel vuoto. "Hey! Shinji! Cos'hai?" Esclamo' il ragazzo con gli occhiali mentre agitava la mano davanti agli occhi dell'amico, assumendo un'espressione confusa. Finalmente Shinji si distolse dai suoi pensieri e tornò a prestare attenzione alle parole dei suoi due amici scattante "SI??????"Urlo' come un distratto che viene colto di sopresa da un professore. "Oggi sei distratto! Cos'hai da guardare nel gruppetto delle ragazze della nostra classe? Finalmente il nostro scostante pilota di Evangelion si e' accorto dell'esistenza del sesso opposto, eh?" Continuo' Touji con fare malizioso, mentre imitando il comportamento di Ikari cercava di intravedere ' l'oggetto del desiderio' del ragazzino. Le parole di Touji e Kensuke non lasciarono indifferenti il Third Children, tanto che il suo viso non perse tempo a cambiare colore per l'imbarazzo "N...no, era un caso che stessi guardando li "Mormoro' a bassa voce cercando di giustificarsi timidamente. Ma ormai era stato fregato. Quei due quando si mettevano una cosa in testa era difficile fargli cambiare idea e riparare la situazione. Soprattutto quando si trattava del loro damerino. Mettere in imbarazzo Shinji, naturalmente con fare scherzoso, era il loro passatempo preferito! "Oh si, come no! Di la verità! Scommetto che stai pensando come mai la 'tua' Ayanami non sia ancora uscita vero?;DD" Disse Kensuke con aria maliziosa. Shinji fu colpito al suo punto debole. Era incredibile di come i suoi due amici erano riusciti a leggere nella sua mente; e cio' lo imbarazzo' ancor di più, mentre il suo viso mutava ad assumere un colorito non più rosso, ma quasi bordeaux! "N..no!! non è affatto vero! Non stavo affatto pensando ad..." "Su, Su! Non e' il caso che ti giustifichi! Faremo delle fotografie e delle riprese anche a lei, contento??" Touji non lascio' neanche che il ragazzo terminasse la frase a sua discolpa, quando gli mise una mano attorno alle spalle stringendolo a se. "Ma...Ma io!!" Ancora una volta il ragazzo fu interrotto, questa volta da Kensuke, che velocemente si accinse ad imitare Touji "Ma a chi vuoi darla a bere, amico! Si vede lontano un miglio che Rei Ayanami ti piace! Stai tutto il giorno a fissarla!" Esclamo' strizzandogli l'occhio Ogni pazienza aveva un limite, e quando Shinji arrivo' a cio, non riuscendo più a reggere le imbarazzanti affermazioni dei suoi due amici, con un piccolo saltino in avanti scese dal muretto dov'era seduto in compagnia dei due 'assalitori', e rispose a loro per le rime. "ADESSO BASTA!! Io e Ayanami condividiamo solo il compito di salire sugli Evangelion, nulla di più!" Neanche lui seppe spiegarsi il motivo, ma non riuscì a pronunciare questa frase con una tale determinazione che inizialmente avrebbe voluto avere. Bensì, il suo tono di voce apparve molto incerto e riluttante. Perche? Forse questa affermazione non corrispondeva alla realta' dei fatti? "Mah! Sarà, comunque mi dispiace deluderti amico, ma se oggi speri di vedere Ayanami in costume da bagno ti sbagli di grosso. Stamani ho visto la capoclasse porgere al professore un permesso dalla Nerv che dichiarava che Ayanami non avrebbe potuto partecipare per un po' di tempo alle lezioni di nuoto.." " Disse Kensuke con aria da saputello, mentre accavallava le gambe sedendosi in posizione indiana. "Eh?" Shinji non pote' trattenere la sua sorpresa a quelle parole. Per quale motivo la Nerv avrebbe dovuto far astenere Ayanami dalle lezioni di nuoto? " "Gia'.. proprio così. Ti dispiace, eh? Dai ammettilo!" Continuo' ancora il ragazzo occhialuto mentre si sistemava gli occhiali sul naso riprendendo a stuzzicare la pazienza del ragazzo. Suzuhara rimase altrettanto confuso come Shinji alla notizia che Kensuke gli aveva appena dato." COSAAA?? E perche' glel'hanno vietato???" Kensuke alzo' le spalle "Mah, non lo so. Forse avra' le sue cose!" Touji scese anche lui dal muretto, e poggio' una mano sulla spalla di Shinji esprimendo ironicamente tutto il suo dispiacere. "Mi dispiace davvero tanto amico mio...so quanto ci tenevi a vedere Ayanami in costume da bagno..sigh...ma non preoccuparti, lo zio Touji al termine delle lezioni ti portera' in un negozietto dove vendono delle particolari riviste dove..." Touji non continuo' la frase perche' gia' dalla sua espressione da maniaco si poteva intuire il genere di rivista a cui si stava rivolgendo. L'idea di Touji non dispiacque neanche a Kensuke a quanto pareva, ma di certo non attiro' Shinji che cerco' velocemente una scusa che gli avrebbe permesso di svignarsela. "Sc scusate, ma vado un un attimo in classe, l'ultima ora abbiamo inglese, ed io devo ancora completare un esercizio!!..."Disse Shinji scappando via in direzione dell'entrata della scuola. "HEY!! COPIA GLI ESERCIZI ANCHE SUL MIO QUADERNO, MIRACCOMANDO!!" Touji smise di sventolare le proprie braccia appena sentì il consenso che Shinji urlo' senza neanche arrestare la propria corsa. Subito dopo pero', la sua espressione smise di essere scherzosa, come se improvvisamente si fosse ricordato di qualcosa di serio. "Eh Touji, amico mio, mi sa tanto che quello li è proprio cotto "Disse Kensuke dopo essersi assicurato che Shinji fosse abbastanza lontano da non sentirli. "Gia'", rispose l'amico, distogliendo il suo sguardo dal ragazzino che aveva quasi raggiunto l'entrata della scuola. "In effetti e' il primo ragazzo che si interessa a Rei...cioe' che continua ad interessarsi a lei..." Kensuke annuì "Vero. In fondo Ayanami e' una che non passa inosservata...ricordi il primo giorno in cui arrivo' a scuola? Desto' l'interesse di tutti noi..." "Gia', ma quando scoprimmo il suo carattere chiuso e taciturno, ne prendemmo subito le distanze...persino i piu' assennati tra i nostri compagni preferiscono tutt'ora evitarla..." Continuo' Touji il discorso di Kensuke pensieroso "In effetti sembra emanare una strana aura di tristezza e di solitudine..e' un vero peccato pero'. Così facendo buttera' al vento tutta la sua bellezza..." Mormoro' con tono deluso, mentre lentamente incrociava le braccia "Inoltre da quando si e' trasferita non l'ho mai vista in compagnia di nessuno quì a scuola...pare non abbia fatto amicizia..."
"Bah! Ad ogni modo adesso c'è Shinji con lei. Quindi e' inutile piangere sul latte versato, amico." Esclamo' Touji con tono squillante, cancellando via quell'atmosfera di tristezza che si era formatasi dalle riflessioni sulla ragazzina dai capelli azzurri. Kensuke capì le intenzioni del suo compagno di classe, e sorridendo scese anche lui dal muretto dov'era seduto. "Hai ragione. Ma adesso sara' meglio andare a cambiarci se vogliamo veramente fotografare quelle pupe in costume!" Touji non se lo fece ripetere ancora una volta, e dopo aver ammiccato un'altro sorrisetto malizioso corse assieme a Kensuke presso l'entrata della scuola. Nel frattempo, Shinji si trovava titubante ancora un po' imbarazzato
dalle parole di Kensuke. *Uffa...e' mai possibile che alla prima occasione
debbano sempre prendermi in giro?...*Penso' il ragazzo sconsolatamente.
Pero' le parole di Kensuke e Touji gli avevano fatto uno strano effetto.
Forse, se fossero riferite ad un'altra ragazza non si sarebbe sentito
così imbarazzato... "Eh?..." Il ragazzo ancora incerto e confuso si fece avanti, prima sporgendosi in avanti per riuscire a vedere meglio, poi avanzando lentamente di qualche passo verso l'interno dell'aula. Non termino' neanche di guardarsi intorno, quando improvvisamente noto' un qualcosa di insolito sul pavimento tra gli ultimi banchi, e mentre si avvicinava controllando più da vicino cio' che esso si trattava, scoprì con immenso stupore di aver finalmente trovato cio' che lui stava cercando sin da quando era entrato in classe: Rei Ayanami. "Ayan..." Shinji si blocco' di colpo, quando si accorse che la ragazza sembrava giacere sul pavimento dell'aula priva di coscienza. L'espressione confusa del Third Children muto' improvvisamente in una determinatissima espressione di paura, e così, mettendo da parte le proprie emozioni personali che nutriva nei suoi confronti, scosto' di colpo la fila di banchi che intralciavano il passaggio, e presto la raggiunse. "AYANAMI!!!" L'urlo del ragazzo echeggio' per tutta l'aula vuota, e forse raggiunse anche il corridoio, presentandosi come un fulmine a ciel sereno che nessuno mai avrebbe potuto immaginare. Shinji una volta inginocchiatosi accanto a lei, si affretto a prenderla tra le sue braccia ed appoggiarla sulle ginocchia, cercando di mantenere la calma ed accertarsi delle sue condizioni, prima che il panico riuscisse ad avvolgerlo completamente. "Ayanami!!" Il viso di Rei era molto più pallido della neve, e i suoi occhi non accennarono ad aprirsi neanche al tocco caldo delle mani del ragazzo; ma fortunatamente, il respiro pesante che la ragazza emetteva servì a confermare al ragazzo che era viva. Shinji sembro' rianimarsi a questo particolare; chissa' perche' in situazioni del genere pensava sempre al peggio... "Hey! Ayanami, dai svegliati!" La voce allarmata di Shinji non si placo' ugualmente, mentre sfregava svelto le spalle della ragazza in modo tale da farla rinvenire. E ci riuscì. "Mmmm..." Rei reagì quasi immediatamente a quei movimenti, e per la grande gioia di Shinji, con evidente fatica riaprì lentamente i suoi intensi occhi rossi. Occhi dove era possibile vedere l'immensa debolezza fisica e psicologica di quel momento... "N...non...voglio..non..." Queste parole sorsero per prima sulle labbra di Rei , ancora confusa e disorientata. Ma subito dopo essere riuscita a focalizzare bene la figura che aveva di fronte a se e che la stava sorreggendo premurosamente smise di parlare, e la sua espressione muto' in sorpresa. "Ik..Ikari-kun...!" Al richiamo del suo nome, Shinji tiro' un sospiro di sollievo, e sul suo volto comparve uno spontaneo sorriso di gratitudine. Di certo pero' non bado' alle parole pronunciate precedentemente da Rei ancora in stato di confusione... "Ayanami! Cosa ti e' successo?? Ti senti male??" Ikari-kun nonostante fosse riuscito a far riprendere conoscenza alla ragazza, non riusciva a smettere di preoccuparsi per lei. Se era svenuta un motivo doveva pur esserci... Rei poggio' una mano sulla sua testa, mentre si sforzava di ricordare gli ultimi avvenimenti che l'avevano coinvolta. "Sono...svenuta?" Domando' con fare disorientato. Shinji annuì, mentre continuava a sorreggerla sulle sue gambe,
cingendole le spalle con un braccio. Rei aveva un'aspetto così
debole ed indifeso... era evidente che non era assolutamente in forma.
Questo particolare fece arrossire Shinji, che imbarazzato penso' a come avrebbero reagito gli altri compagni di classe se li avessero trovati in quella posizione. Soprattutto Touji e Kensuke che avrebbero avuto la prova certa dei loro sospetti. "Ehm...coraggio, siediti quì..." Lentamente, Shinji l'aiuto a rialzarsi dal pavimento, ponendola delicatamente sulla prima sedia che gli capito' di fronte. Gli sforzi che compi' la ragazzina per rimettersi in piedi pero' non passarono inosservati a Shinji, e questo aumento' la sua preoccupazione nei suoi confronti. Perche' si stava preoccupando tanto per lei? Dopo una pausa di alcuni secondi mista tra il silenzio e i respiri soffusi di Rei, il ragazzo vedendo che la situazione non migliorava, decise di correre ai ripari. "E' meglio che andiamo in infermeria, vieni ti aiuto io..." Mormoro' a bassa voce, prendendo il braccio di Rei ed appoggiandolo attorno al suo collo come sostegno. Pero' a quelle parole, sembro' scattare un qualcosa in Rei che la portarono ad obiettare l'idea di Shinji "No...non cen'è bisog.." Non termino' neanche la sua frase, quando un'improvviso brontolio proveniente dal suo stomaco giunse inaspettatamente alle sue orecchie e a quelle di Ikari. Shinji aveva gia' pronta la risposta per insistere nel convincerla a farsi portare in infermeria, quando pero' dovette rimangiarsi tutto perche' la situazione sembro' prendere una piega inaspettata... "Ma questa e' fame!" Shinji fece marcia indietro, e torno' nuovamente a far sedere la ragazzina sulla sedia di prima. "Non hai mangiato oggi?" "No..." Fu la risposta breve e concisa di Rei, che dal tono di voce usato si evinceva un'insolito senso di colpa "...e' da ieri che non mangio e non dormo, mi sento strana..." Shinji sembro' quasi scandalizzarsi a quelle parole. Era assurdo! Perche' mai Rei avrebbe passato un giorno senza mangiare e senza dormire?? Adesso si che erano evidenti persino a lui i motivi del suo svenimento. La situazione era dir poco insostenibile. Quasi non riusciva a credere a cio' che aveva appena sentito. "Cosa?? E perche' mai?!?!?" Shinji non riuscì a trattenere tutto il suo stupore neanche nelle parole, ed il suo tono di voce aumento' involontariamente, al contrario di quello di Rei che non muto' assolutamente, sia perche' non ne aveva le forze necessarie, sia perche' non era nel suo stile fare una cosa simile... "Sono stata...molto impegnata, e non ho avuto il tempo necessario fare cio'..." La voce della ragazzina dai capelli azzurri sembrava quasi non voler tradire una verita' celata sotto le sue parole. Scosto' il suo sguardo dal ragazzo, disperdendolo verso la sua sinistra onde evitare che riuscisse ad incrociarlo con quello di Shinji. "Non hai avuto tempo per...mangiare e dormire???" Shinji non riusciva proprio ad accettare la situazione. Più ci pensava e più gli risultava incredibile una cosa del genere. Come aveva potuto Rei non avere tempo per soddisfare dei bisogni primari come quelli? "Questioni della Nerv?" Rei riflette' un'attimo prima di parlare, e gia' dal suo sguardo si poteva intuire che si trovasse in difficolta' a dare una risposta . "Si...diciamo di si..." Shinji non si soffermo' molto sulla risposta di Rei, sapeva che non era una persona molto loquace, e detestava che qualcuno si intromettesse nella sua vita privata. Percio' non volle domandarle altro, semplicemente si avvicino' alla sua cartella posta sul banco poco distante e tiro' fuori un bentou con dentro il suo pranzo. Dopo di che si avvicino' nuovamente ad Ayanami e glielo porse accanto dicendo: "Tieni, prendi il mio. Spero che gli involtini primavera ti piacciono..."
Sorrise Shinji mentre attendeva solo che la ragazza prendeva dalle sue
mani il suo pranzo. Gle piaceva aiutarla e mostrarsi gentile nei suoi
confronti. Del resto, sapeva bene che Rei in fondo non doveva amare molto
i momenti di solitudine in cui si rilegava involontariamente... Rei distolse il suo sguardo dal vuoto in cui si era perduto si volto' verso Shinji, decisamente sorpresa. La sua espressione era talmente dolce ed innocente che Shinji non pote' trattenersi nel far affiorare sulle sue labbra un timid o sorriso. "Avanti! Prendilo! Te lo offro volentieri, dai! Io ho gia' mangiato..." Naturalmente questa era una bugia; neanche Shinji quel giorno aveva fatto ricreazione, ma di certo non era nelle condizioni di Rei: A casa aveva consumato una consistente colazione prima di andare a scuola, percio' non risentiva granche' dei morsi della fame. Rei, dopo qualche attimo di esitazione prese in mano la scatolina contenente il pranzo, balbettando un timidissimo "G...grazie...Ikari". Ancora una volta, Shinji rispose con un sorriso. Situazioni come queste erano le piccole cose della vita che lo rendevano felice. Era la prima volta che Shinji dava qualcosa a Rei: si sentiva diverso, il suo cuore batteva a mille all'ora. Tuttavia qualcosa gli fece perdere la magia del momento: in Rei c'era un qualcosa di strano. Lo sguardo della ragazza sembrava avere qualcosa di diverso, c'era come un filo di tristezza in piu'. E non si trattava solo del malessere che l'aveva colta poco prima... Si sa, Rei non e' certo una ragazza allegra e chiacchierona; la sua sagoma è avvolta sempre in un fitto alone di mistero, ma quel giorno si poteva ben vedere un filo di tristezza in più nei suoi occhi: sembrava stesse quasi per piangere, ed era molto più pallida del solito. "A...Ayanami...hai gli occhi lucidi...c'e' qualcosa che non va?" Rei scosse lentamente la testa frettolosamente, quasi come se fino ad allora avesse temuto una simile domanda dal ragazzo. "No...va tutto bene..." Continuo' lei aprendo la scatola del cibo. "Va...tutto bene..." "AAAAAAH!!! Ti abbiamo sgamatoooo!!!!! >:-p" Ad interrompere in questo modo talmente brusco, l'atmosfera agrodolce che si era venuta a creare all'interno dell'aula, furono quei due scatenati di Touji e Kensuke, che rientrando in classe e cogliendo in flagrante il loro compagno non persero tempo ad additarlo e a rinfacciargli il fatto di essere stato in compagnia della sua 'pollastrella'. "To...Touji!! Kensuke!!" A differenza di Rei, che si limito' semplicemente a voltarsi e guardare i due ragazzi con indifferenza, Shinji non seppe contenere il suo imbarazzo e la sua vergogna di fronte a quella situazione. E ne aveva pienamente ragione. Kensuke approdo' velocemente sulle spalle di Shinji, aggrappandosi ad esse come fosse un koala. "Allooooora, signorino!! Ecco perche' eri scappato così di corsa poco fa eh??" "Aaah!! Ma...ma...ma che cosa dici, Kensuke!!" Rispose il ragazzo cercando di dimenarsi. Ma non era una situazione semplice per lui, visto che a complicare la situazione si ci era messo di mezzo anche Touji. "Certo, certo!...Quando per te la situazione diventa insostenibile tu fuggi eh??" Esclamo' scherzosamente il ragazzino, strofinando i capelli di Shinji con una mano. "Di la verita', che avete fatto prima che noi due arrivassimo??" Continuo' divertendosi a stuzzicare il Third Children "Ma non e' vero!!!" Il colorito di Shinji divenne nuovamente color porpora, soprattutto perche' questa volta ad essere presente era anche Rei che osservava la scena confusa. Ma fortunatamente per lui, i due ragazzi si ricomposero, riconoscendo che avevano gia' torturato abbastanza Shinji per quel giorno. Così Touji, battendo la sua mano sulla spalla di Shinji spiego' il motivo per cui erano rientrati in classe. "Ti conviene sbrigati a scendere e a cambiarti! Il professore di educazione fisica ha detto che manchi soltanto tu, e sei ritardi ancora una bella nota non te la togliera' nessuno!" Shinji apparve riluttante all'idea di dover lasciare nuovamente Rei da sola, cosa che non compresero i suoi due amici, che vedendo l'esitazione di Ikari si apprestarono a prendere a braccetto in entrambi i lati il ragazzo e a trascinarlo di peso fuori. "No!! Aspettate!! LASCIATEMI!!" Le urla di Shinji non servirono affatto a far cambiare idea ai suoi due compagni di classe, così, dopo pochi istanti, il ragazzino si trovo' malgrado il suo volere, fuori dall'aula. Affidando ancora una volta Rei alle braccia della solitudine.. Il silenzio torno' a regnare sovrano nella stanza. Rei sospiro' e chino' il capo rassegnatamente, mentre con una mano prendeva senza entusiasmo i due bastoncini di bambu' riposti all'interno del bentou di Shinji. La sua espressione pero' era pensierosa...come se si fosse cimentata in un'istante di riflessione.. "Fuggire..." La ragazza ripete' con un filo di voce quasi impercettibile le parole che poco prima Kensuke aveva rivolto a Shinji "...quando la situazione diventa.... insostenibile..." Fine 1° capitolo Nb: Il bentou e' il tipico porta pranzo a scompartimenti che usano in Giappone (negli anime compaiono di solito legati in dei fagottini) e che variano a seconda le forme e le dimenzioni. Alcuni di essi sono molto simili ai nostri porta penne di metallo (quelli a scatoletta lunghi) ma molto più capienti. Di solito per i ragazzi giapponesi scambiarsi (o preparare ) un bentou ad un'altro ragazzo/a e' un modo come un'altro per far capire a chi riceve che c'è una particolare simpatia per lui/lei. Per i fidanzatini infatti e' una delle cose più romantiche che possa esistere^_^; Ecco perche' Shinji appare così imbarazzato quando entrano in classe Kensuke e Touji e lo trovano pranzare assieme a Rei ^_^; |