RUROUNI
- SHINTA -

CAPITOLO 3
IL PIANO DI KANRYU

Le dita che battevano nervosamente sulla scrivania; nel bicchiere di whisky inglese i cubetti di ghiaccio si stavano sciogliendo rapidamente, come fosse il calore della sua rabbia a farlo.

Kanryu: E così Battosai non avrebbe accettato la mia sfida! Pensi che mi consideri un pesce piccolo Shu?
Shu (il pinguino): No signore, non mi permetterei mai di dire questo di lei.
Kanryu: Già, ma Battosai pensa questo di me… vediamo… come possiamo fargli cambiare idea…
Chi c'era con lui!
Shu: Beh…c'era uno strano tizio con la testa di gallo °° un gran maleducato >_< °° , poi ho visto una ragazza e due ragazzini…
Kanryu: la testa di gallo ce l'ho presente…ma di ragazzini me ne ricordo uno solo…
Shu: Credo che non conosca nemmeno la donna signore;
Kanryu: Non era per caso quella traditrice di Megumi?
Shu: No signore, la signorina Megumi non c'era… era una ragazza un po' più giovane…credo sia la donna di Himura °° non penso che una così carina stia con quell'altro buzzurro… -_ - °°
Kanryu: Bene…la donna di Himura… Shu, dov'è lui in questo momento?
Shu: intende Sasuke? E' nella palestra a fare meditazione!
Kanryu: Vallo subito a chiamare. Ho in mente qualcosina…

Shu si inchinò e uscì dallo studio; il perfido uomo d'affari sembrava deciso più che mai a prendersi la rivincita contro l'uomo che lo fece sbattere in prigione;
era per questo che aveva assoldato al suo servizio, a suon di yen, tre pericolosissimi samurai assassini, che, dopo la restaurazione, continuavano lo stesso a spargere del sangue innocente per il semplice gusto di uccidere.
Sasuke era il capobanda di questi samurai. Il suo lavoro di assassino a pagamento gli permetteva di concedersi innumerevoli lussi, in quanto il suo onorario e quello dei compari era sempre altissimo; quando Kanryu gli propose di assassinare un uomo Sasuke aveva accettato in cambio di una notevole quantità di denaro…

# flashback #

Kanryu: Allora signor Sasuke, non è lei forse un assassino a pagamento?! La pagherò bene vedrà!
Sasuke: Quanto.
Kanryu: facciamo 20.000 yen?
Sasuke: 30.000. [ non ho la minima idea di quanti siano 30mila yen, per quanto ne so potrebbero essere 2 euro come un milione… voi fate finta che siano molti soldi! ]
Kanryu: Ma non le sembra di esagerare!

Sasuke lo gelò con lo sguardo.

Kanryu: D.. d'accordo, affare fatto!! Ma mi raccomando, non fallisca!!
Sasuke: Non sbaglio mai. Chi è l'uomo.
Kanryu: Un certo Kenshin Himura…ma forse lei lo conosce meglio col nome di…Battosai!
Sasuke: Battosai dice?!

La calma e la freddezza che Sasuke aveva dimostrato sino a quel momento vennero scosse da quel nome; Battosai… lo conosceva bene quel nome, il nome del guerriero leggendario.
L'avesse detto prima probabilmente non avrebbe nemmeno voluto soldi in compenso; era giunto per lui il momento di sfidare il migliore, di sfidare il samurai entrato nella storia.
Pensò che fosse stato Buddha a volerlo.
Kanryu: Cos'è, si tira indietro?!
Sasuke: lo consideri morto.

# flashback #

La porta del lussuoso ufficio si spalancò con forza, sbattendo contro la parete e facendo sobbalzare Kanryu sulla sua sedia;
Vi si affacciò una figura enorme, vestito di un kimono color porpora, vivacizzato da stilizzazioni dorate di un grosso dragone, tessuto con sete di massima qualità;
I lunghi capelli neri, scompigliati e non curati, si lasciavano cadere sulle possenti spalle del samurai, andando a coprire alcune delle innumerevoli cicatrici sparse per il corpo; il suo sguardo era come assonnato, ma allo stesso tempo trasmetteva una sensazione di gelo, di freddezza interiore che quasi faceva paura;
la pelle scura lo faceva apparire come sporco, ma gli dava un'aria da selvaggio; era alto quasi 2 metri.

Sasuke: Cos'è, finalmente si comincia..
Kanryu: Sasuke…cos'è, non si bussa prima di entrare?
Sasuke: Ha accettato la sfida.
Kanryu: No, ed è proprio di questo che volevo parlarti; forza, siediti.

Sasuke lo guardò minacciosamente ed il ricco uomo rabbrividì; l'assassino non si lasciava certo comandare come un cane.

Kanryu: O-ok, stai pure in piedi se vuoi, fai come ti pare… Ma cosa sono quelle macchie di sangue sul tuo abito?
Sasuke: Nessuno disturba la mia meditazione.
Kanryu: Dannazione…era uno dei miei servi migliori… povero Shu!

*****

Kaoru: Sei sveglio Ken?
Kenshin: Sì, ma fino a 5 secondi fa stavo ancora dormendo…^^

Il sole si era già levato e con i suoi raggi forti e caldi penetrava attraverso le persiane socchiuse della camera, andando ad illuminare il bianco futon;
Dentro Kaoru era rilassata con la testa poggiata sul petto del samurai, e delicatamente gli solleticava l'addome scolpito; il ragazzo aveva dormito profondamente, come forse non aveva mai fatto, ed aveva dimenticato i problemi che fino ad una sera fa lo affliggevano.
Ai lati del futon stavano poggiati in maniera disordinata gli abiti dei due innamorati, come a ricordare che ciò che era successo la notte prima non era un sogno.

Kaoru: Il sole è già alto, alziamoci!
Ken: aspettiamo un altro po'…

E le sorrise di nuovo; Gli appariva ancora più bello, con i suoi rossi capelli finalmente sciolti sulle spalle, sembrava diverso, sembrava più selvaggio, più uomo. Stettero così in silenzio, per almeno altri cinque minuti, persi in quella pace interiore che faceva da prologo al turbine di sentimento, amore e passione che si era acceso la notte prima;

A cosa stai pensando Ken? Lei interruppe quel dolce silenzio.
Ken: A nulla, pensavo a noi, a ieri, ai nostri sentimenti…
Kaoru: Io…io stavo pensando…al nostro bambino…
Ken: Un bambino?

Ken rimase un po' meravigliato dai pensieri di Kaoru, ma riordinando i pensieri in testa riteneva alquanto piacevole l'eventualità di avere un figlio; lei era la donna che amava, con la quale avrebbe voluto trascorrere tutto il resto della vita, condividere le gioie e le amarezze… non si doveva negare al mondo il frutto di un amore così grande, celato tutto questo tempo dalla timidezza dell'una e dall'orgoglio dell'altro.

Kaoru: Sì; Mia madre è scomparsa quando io ero molto piccola, perciò non ho mai avuto accanto una figura materna che mi potesse aiutare, dare un consiglio quando ne avevo bisogno… visto che questo ruolo mi è molto mancato…penso che il destino voglia che sia io stessa ad interpretarlo…
Ken: Un figlio… certo, gli potrei insegnare l'arte della spada, tutti i segreti della tecnica Batto °° no, forse quelli sono un po' pericolosi..^^ °°, diventerebbe forte e leale come il padre, diventerebbe un vero uomo!!!!
Kaoru: >_> mmmm…e se nascesse femmina?
Ken: é_è Ah…già! Beh…in quel caso…vorrei che diventasse come te Kaoru-chan.

E detto ciò le diede un bacio sulla fronte.
Ken: Ti regalerò un piccolo erede Kaoru. Te lo giuro.
Kaoru: Ti amo.

*****

Yahiko: Finalmente Kaoru!!! Ma dove cavolo eri finita!!! >_< L'allenamento doveva essere iniziato già da mezz'ora!!!
Kaoru: Beh, ragazzi… consideratelo come un giorno di festa!
Yutaro: Ehm..signorina, ci vorremmo allenare comunque…sa, io non ne avrei bisogno, ma Yahiko…
Yahiko: >_< Yahiko cosa?????

Le due giovani pesti iniziarono come ogni giorno ad azzuffarsi, davanti gli occhi ormai rassegnati della loro bella Sensei…

Ken: Beh… fanno pur sempre attività motoria no?!^^
Kaoru: Non so più cosa fare con loro…speriamo che nostro figlio non sia come questi due Ken!
Ken: Bisognerà vedere da chi prenderà il carattere…
Kaoru: >_< Cosa intendi dire ???!!!
Ken: Ah… niente, niente… ^__^'''

Kaoru: Credo che oramai sia inutile che continui ad allenare Yahiko... forse nemmeno lui se ne è accorto, ma è diventato più forte e bravo di me…
Ken: Quel ragazzo ha un animo forte, può arrivare in alto.
Kaoru: Già… Ragazzi!!! Cominciate con gli allenamenti per rafforzare l'addome!!! Kenshin... mi sono appena ricordata che manca il riso, e per stasera non avremmo niente da mangiare! Controlla tu i due allievi, mentre io faccio un salto in paese a fare un po' di spesa!
Yahiko: No, io smetto! Ogni volta che ci lasci da soli con Kenshin lui non fa altro che dormire!!!
Kaoru: _ A davvero?!
Ken: é_è'' ehm…. ^^ Lasci stare, se vuole vado io!
Kaoru: No, voglio andare io, devo anche parlare con Tsubame riguardo un certo scroccone, devo dirle di non ospitare più né lui né il suo compare!!
Ken: °° veramente non è lei che ci ospita, siamo noi che non paghiamo… -_- °°
Ken: Allora Yahiko interrompete gli allenamenti ed accompagna la signorina Kaoru!
Yahiko: Cooosa? E perché proprio io??
Ken: Se non sbaglio ha detto che sarebbe passata anche a trovare Tsubame… non conosci nessuno lì???
Yahiko (arrossendo) : Mpf… e va bene!
Yutaro: Ah, ah, ah!!! Sei diventato tutto rosso!!!!
Yahiko: Non è vero!!!!
Kaoru: Allora forza Yahiko! Andiamo!!!
Ken: Mi raccomando signorina…sia prudente…
Kaoru: Non ti preoccupare Ken… proprio adesso che ti ho conquistato, non voglio certo scappare…
Ken: Bene, tornate presto!

E così il moccioso e l'insegnate si incamminarono verso il paese.

Yahiko: HEY BASTARDO!!! CHI SAREBBE IL MOCCIOSO!!! >_<

POSTFAZIONE AL CAPITOLO
Beh, questo è un po' un capitolo di transizione…
Inizialmente l'avevo fatto in un certo modo, infatti Yahiko sorprendeva i due piccioncini a letto insieme ^__^, poi ho tolto questa "scena" perché era un po' inutile. Tuttavia compare finalmente Sasuke, l'avversario del nostro Kenshin; spero di averlo fatto risultare abbastanza spietato… in mente fisicamente ce l'ho come un misto tra Gatsu e Tetsuo… insomma, non un tipo rassicurante…
Ma cosa avrà in mente Kanryu?? Purtroppo mi pare abbastanza scontato…
Il protagonista del prossimo capitolo è il giovane Yahiko, al quale vorrei dare uno spazio piuttosto ampio in questa storia, mi piace molto come perso

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