11 - ELEVEN DAYS
- SHINTA -

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Note iniziali: Un'altra mia fic, e ancora una volta un cambio di serie, stavolta tocca al Detective Conan! Da quando ho pensato questa fic a quando ho iniziato a scrivere queste prime righe sono passati all'incirca due mesi e mezzo. Questo perché il "giallo" su cui si basa l'indagine di Conan non è frutto della mia mente, ma è preso in prestito da un mini racconto giallo di 4 pagine, di cui a fine storia ne fornirò titolo e autore; perciò ho avuto vari problemi nell'incastrare le basi fornitemi dalla trama di quel giallo con le altre vicende che Conan e i suoi amici si trovano ad affrontare, ma finalmente, in una sera nella quale avevo una partita ma è stata rimandata, sono riuscito a completare la stesura delle trame di tutti i capitoli!
Spero vi piacerà.
Shinta, webmaster di http://fanfics.too.it


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CAPITOLO 1
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GIORNO 1

Tokyo, ore 12:15 - Casa Mori

Le strade di Tokyo, come sempre a quest'ora, erano pressoché deserte.
Quando il sole si ergeva in tutto il suo splendore alto nel cielo, fino dove nemmeno la torre della città sarebbe potuta arrivare, e con la sua anima infuocata scaldava e illuminava anche la più nascosta viuzza, gli abitanti della capitale nipponica pensavano bene di starsene in casa a godersi il fresco posticcio dei loro condizionatori ultramoderni, magari guardando ciò che la televisione passava in quel momento sorseggiando nel mentre un paio di buone bibite energetiche e rinfrescanti;
Non tutti i Tokyojin facevano così, naturalmente. Ma uno dei protagonisti di questa storia è l'esempio vivente di questo comportamento.
Kogoro infatti, come ogni rovente primo pomeriggio estivo, si ritrovava seduto scompostamente sul divano di casa sua, che da un po' di tempo era stata anche adibita a "studio dell'investigator Kogoro Mori", a fare zapping davanti alla TV in cerca della sua idol preferita, che quasi sempre coincideva con l'ultima idol in ordine cronologico che i media presentavano.
Regnavano, su di un basso tavolino accanto a lui, svariate bottiglie e lattine di birra e non si sa che altro ancora, tutte già mezze vuote… ciò non contribuiva certo a rendergli l'estate migliore perché, sebbene la sua ugola fosse sempre fresca e dissetata, tutta la birra che si scolava lo faceva sudare in maniera spaventosa; Kogoro se ne accorgeva, e ogni tanto volgeva lo sguardo verso il fondo della stanza, lì, dove su un asta di metallo si ergeva quel poco che rimaneva del vecchio ventilatore… e tirava un profondo sospiro…; appena iniziata l'estate il detective aveva provato a farlo funzionare, ma le scintille che uscirono dall'aggancio della ventola gli fecero capire che questa non ne voleva sapere di girare in continuazione per un'altra estate, mentre un uomo in mutande e canottiera si scolava fiumi di alcol.

Anche Ran era in casa, in cucina esattamente, accasciata col busto sul tavolo, che cercava di intrattenere il tempo disegnando scarabocchi più o meno belli su di un vecchio block notes del padre. Come la ventola, anche la povera Ran era esausta di questa situazione…

Ran: Uffa papà!! Ma è possibile che tutti i miei amici se ne vanno in vacanza e noi ce ne dobbiamo stare sempre qui!?
Kogoro: Ran! Pensi che sia gratis andare in vacanza al giorno d'oggi? E poi…viviamo già in una delle più belle città del mondo, che bisogno c'è di andare da altre parti!
Ran: Oooh papà, che discorsi assurdi! Non capisco come tu possa essere un detective così in gamba!
Kogoro: Eheheh…figlia mia… quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare! Ahahah!
Ran: Mah, sarà…
Kogoro: Ma dai Ran vieni qui vicino a me, che la bellissima Midori è in TV!! Vieni a sentire come canta bene! E che gambe!! *__*
Ran: Grazie… -_- ma non mi interessa.
Kogoro: Tsk…queste giovani donne sono così complicate…Midori! *___*

La voce di Midori che fuoriusciva dalla televisione, assieme alle risate e ai commenti poco "garbati" di Kogoro, erano un mix letale per chiunque, anche per Ran che viveva col padre da sempre, ma ancora povera lei, non si era abituata… e dire che la stessa storia si ripeteva ogni giorno…poi qualcosa ruppe la monotonia di quella giornata…
"Driiiiiiin……….Driiiiiiiin……"
Kogoro: Oh no…spero non sia qualche seccatore…Raaan! Vai a rispondere tu!
Ran: Sì, sì…vado…

Pronto? Agenzia investigativa Mori! Oh, ma è lei professor Agasa! Si sto bene…un po' di noia ecco…come dice, vuole Conan? Sì certo glielo chiamo subito! Conaaaaan!!! Vieni al telefono!!!

I passi veloci del piccolo detective risuonarono per la casa e di slancio come un fulmine Conan si precipitò da Ran! Era veramente buffo! Per via del caldo vestiva di un paio di calzoncini neri ed una canotta dei Chicago Bulls numero 23 che apparteneva a Shinichi e che di conseguenza gli stava tre volte più grande, tanto da fargli da abito lungo!

Ran: Rispondi, è il professor Agasa!
Conan: Pronto professore, mi dica!
Agasa: Oh Shinichi sei tu, bene! Senti… hai progetti per questo mese?
Conan: Tranne il torneo di biglie con Jenta e le altre piattole e tutte le VHS di Midori Makimachi…direi proprio di no!
Agasa: Ohohoh…bene! Allora ascoltami, verso le 18:30, in modo che faccia un po' meno caldo, vieni qui da me, ti devo parlare di una cosa importante…
Conan: Una cosa importante? Di che si tratta?
Agasa: Oh, è più semplice che te lo spieghi faccia a faccia, preoccupati solo di una cosa adesso…fai le valige e falle fare anche a Ran e Kogoro!
Conan: Le…le valige? Per dove?
Agasa: Eheh…questa è una sorpresa! Mi raccomando però, mettici abiti estivi! Ah…e informa Kogoro che è tutto spesato… -.-
Conan: Va…va bene professore, a stasera allora!
Agasa: Ti aspetto!

Ran: Cosa voleva il professore Conan? Ti ho sentito parlare di valigie! Parte per caso? Beato lui…
Tsk… - commentava sarcastico il "grande detective" dall'altra stanza, come al solito pervaso dai fumi dell'alcol - quel vecchio pazzo…con le sue invenzioni strampalate è diventato pure un riccastro…
Conan: Kogoro… _ … Cmq…il professore ha chiesto a tutti noi di prendere gli indumenti estivi e prepararci le valigie perché partiamo in vacanza da qualche parte!
Ran: In vacanza?? Wow, finalmente!!!
Kogoro: In vacanza???
Ran: Ma…dov'è che dobbiamo andare di preciso Conan?
Conan: Beh…veramente non lo so, il professore non ha voluto dirmelo; ma questo pomeriggio vado a casa sua e vi saprò dire con più chiarezza! ^^ Intanto però preparate le valigie!
Ran: D'accordo, corro subito a preparare la mia! ^__^
ALT!!
Come il grande capo di una tribù indiana che si erge a difesa del proprio bestiame il detective Kogoro Mori si parò di fronte a Ran, sguardo alto e fiero, braccia incrociate all'altezza del petto, piedi ben puntati in terra… le sue parole, sono legge!
Kogoro: Qui nessuno fa nessuna valigia! Dimentichi forse quanto cos…
Ah, il professor Agasa ha detto che è tutto spesato…! - lo interruppe Conan!
Kogoro rimase stupito, sorpreso e soprattutto entusiasta… ma gli dispiaceva aver rovinato quella scena in cui sembrava il protagonista assoluto!
RAN!
Ran: Sì papà… é_è'''
Kogoro: Non ti dimenticare quel tuo costumino rosso coi laccetti! ^^;;
Ran e Conan: -_______-


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Tokyo, ore 18:15 - Casa Agasa

Conan, come d'accordo, si reca a far visita al professor Agasa per ottenere maggiori delucidazioni su questo viaggio "last minute" che il vecchio professore gli aveva annunciato in mattinata.
Sentiva sempre un certo senso di nostalgia il piccolo detective, ogni qual volta andava a far visita al professore o passava da quelle parti… Agasa infatti è vicino della famiglia Kudo e rivedere la casa dove abitava quando era ancora Shinichi non poteva che fargli un certo effetto… si chiedeva spesso se mai sarebbe riuscito a tornare quello di un tempo…; tuttavia, degli uomini in nero ancora nessuna traccia, perciò tanto valeva non crogiolarsi troppo nei ricordi e godersi questa benedetta vacanza!
- Sì, chi è?
- Sono io professore!
- Oh Conan entra!
Nella casa dello scienziato c'era sempre il solito disordine! Sul tavolo della piccola cucina che si intravedeva dall'ingresso campeggiavano pochi barattoli di riso al curry e ramen, tutto rigorosamente precotto… l'aria sapeva di chiuso mischiato all'odore del ferro lavorato…a Conan non sorprendeva che il professore non avesse mai trovato una donna, anche se a dire il vero non è che egli la cercasse con troppa voglia; molto spesso anzi, considerava un freno alla sua genialità inventiva tutte quelle regole e quelle limitazioni tipiche della vita matrimoniale.
Intanto accomodati pure in cucina Conan, ti raggiungo subito! - avvisò Agasa che probabilmente si trovava nel suo studio immerso in qualche assurda ricerca; la gente del posto lo considerava una specie di vecchio pazzo, ma il professore, nonostante fosse un po' strambo, ci sapeva fare, e Conan lo sapeva benissimo! Sarebbe stato spacciato in più di un'occasione, se non avesse avuto le invenzioni di cui era costantemente munito!
Conan si accomodò a tavola e dopo pochi minuti giunse anche Agasa.
- Allora Shinichi, hai preparato le valigie?
- Le sta preparando Ran…ma professore, allora, mi vuole spiegare? Che significa questa improvvisa vacanza?
Il professore sorrise bonariamente, dopodiché estrasse dal camice bianco una lettera e la porse al bambino…
- Francobolli italiani? Ha parenti oltre oceano per caso?
- Avanti leggi…
- Dunque… qui parla di un "Convegno mondiale della scienza"… cosa c'entriamo noi professore?
Vedi Shinichi, - prese a spiegare il professore camminando su e giù per la stanza, lustrandosi i baffi di tanto in tanto - come ogni anno tutti i maggiori scienziati si riuniscono per una decina di giorni in una località prestabilita, per fare il punto sui progressi della scienza e mostrare a tutti i frutti delle loro ricerche…
Ho capito, vada avanti… - lo invitò Conan incuriosito;
Quest'anno il convegno si terrà in Italia, a Roma! E i partners commerciali che finanziano questo convegno, nonché le aziende farmaceutiche sempre interessate a nuovi sviluppi nel campo scientifico, oltre al solito premio in denaro quinquennale per colui che presenta la ricerca o invenzione scientifica più notevole, manda ad ogni invitato biglietti aerei e soggiorni gratuiti in hotel affiliati per ben 4 persone!

Ma è fantastico professore! - esclamò il piccolo detective sbarrando gli occhi per l'incredulità - Roma poi è una città stupenda, ci saranno un sacco di belle cose da vedere!!
Già, - aggiunse il professore coccolandosi i biglietti aerei stringendoli al petto - tante cose da vedere…e tanti illustri colleghi! - concluse ponendo una maggiore enfasi su questa sua ultima frase;
- Cosa intende professore?
- Dimmi Shinichi, secondo te perché ho deciso di invitarti?
- Mmm…perché non ha nessun altro che verrebbe con lei? _
- Ehm…ok…a parte questo ^^''
- Ho capito! Essendo pieno di scienziati e di professori illustri lei pensa che ci possa essere qualcuno che abbia condotto numerose ricerche e sia in grado di farmi tornare Shinichi!!
- Bravo! Ma io speravo anche in qualcosa di meglio… magari possiamo trovare l'inventore del farmaco che ti ha fatto rimpicciolire!
Ha avuto un'ottima idea professore! - aggiunse Conan sorridente scendendo con un balzo dalla sedia - Così potremmo unire l'utile al dilettevole! E quando si parte?
- Tra una settimana, il tempo di fare tutti i documenti necessari insomma!
- Bene! Ma…speriamo di convincere Kogoro a venire…
Beh Conan, non è essenziale che venga pure lui - replicò il professore con aria stizzita, perché a dire il vero i rapporti tra i due non erano idilliaci - non dobbiamo mica fare delle indagini…siamo in vacanza!
Conan chinò il capo per nascondere il rossore…
- Lo so professore ma…
- Ma…?
- Ma se Kogoro non viene non lascerà venire nemmeno Ran… ed il pensiero di poter passare con lei un po' di tempo in una città così bella mi emoziona così tanto che… ecco mi dispiacerebbe troppo se non venisse!
Ahahah! E bravo Shinichi! - esclamò il prof. a gran voce, dando una pacca alla spalla di Conan così forte che per poco non lo fece cadere a terra! - allora dovrai essere bravo a convincerlo!
- Ci conti professore! Le telefono stasera stessa!

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Tokyo, ore 19:20 - casa Mori

Conan eccoti qui finalmente! - esclamò con gioia Ran aprendo la porta al bambino: i suoi occhi quando sorrideva erano così belli, grandi e lucenti che Conan, così piccolo, avrebbe voluto quasi tuffarcisi dentro… - ero così impaziente…allora cosa ha detto il professor Agasa, dove si va?
Conan: Tenetevi forte…si va in Italia, a Roma!!
Ran: Cosa?? A Roma??! Ma…ma è fantastico!!!
Kogoro: Cosa? A Roma?? Ma dico, siamo pazzi! Quando ha detto vacanza pensavo in qualche località del Giappone, che so…Osaka, Sapporo… ma fino in Italia!! Ran, mi spiace, ma non se ne fa niente!
Ran: Ma come no papà!!! Lo sapevo, è perché hai paura dell'aereo vero?
Kogoro: Ma cosa dici! Non ho nessuna paura io… (bugiardo -.- ndRan) …solo che è troppo lontano!
Conan: Ma Kogoro…considera che è tutto gratis…anche l'albergo…e poi…
Kogoro: E poi cosa?
Conan: Insomma Kogoro…ti dice niente l'Italia? Voglio dire…Sofia Loren…Monica Bellucci…
Kogoro: Eh…eh…già, è vero! *__* E poi… Carla Bruni…e anche…Valeria Mazza!
Ran: Ma papà, Valeria Mazza è…
Conan: Shhhh! Non correggerlo Ran…ormai è convinto! ^^
Kogoro: Bene, quando si parte? ^^

Fine Capitolo 1

Lo so che magari è ancora presto per qualsiasi commento, ma almeno fatemi sapere se la state leggendo e se vi può sembrare interessante, con un messaggio in fermo posta o a shinta81@tin.it!
Grazie mille! ^__^

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