ABOUT A GIRL
- N -

Mattino dopo
Apro gli occhi intontita. È ancora presto, ma la birra ha dato i suoi frutti…
Quando esco dal bagno ormai sono sveglia e quindi vado in cucina a prendere qualcosa per far colazione. Mi siedo sul mobiletto sotto alla finestra che taglia la parete dal pavimento fino all'altezza del soppalco. La sua gemella, decorata da Harimi, sulla parete opposta, illumina il tavolo da studio con colori più tenui. Così, tranquilla sorseggio il contenuto della tazza mentre mi guardo intorno. Penso con un sorriso che stanotte il pazzo ha perso la sua timidezza, perché ad un certo punto, mi sono svegliata grazie ad un suo soffocante abbraccio. Ero voltata dandogli le spalle, mi ha afferrato e girato e si è messo a dormire con la testa sopra la mia spalla. Circondandomi con una gamba e un braccio. Sulla pelle sento ancora il marchio caldo della sua mano che accarezza la mia pancia prima di appoggiarvicisi sopra; per rimanerci mentre il padrone tranquillo come un bimbo mi ronfava nell'orecchio.
Un rumore mi riscuote. Evidentemente la mia alzata ha disturbato Sak che ora mi guarda assonnato a un cm da me.
Gli sorrido e storgo la testa di lato nel guardarlo. Ha l'aria arruffata e sbadiglia. Mi guarda e mi chiede perché non sia a dormire. "Mi sono svegliata e non avevo più sonno" "cattiva, mi hai lasciato solo." Sembra veramente un bambino in questo momento. Con tenerezza gli scompiglio i capelli. "Poverino… l'hanno lasciato solo nel lettone grande…" Mi fa una pernacchia e afferra la mia tazza. Beve e poi strabuzza gli occhi. "Ma cos'è?" "latte.. con caffè e zucchero... tanto zucchero" "ma non bevi il tè alla mattina?" "no, mi piace di più questo. Se aspetti 2 secondi ti preparo il tè" faccio per muovermi, ma lui mi ferma. "Mi piace, resta qui. Solo.. non me lo aspettavo" Io ridacchio. Lui capisce perché lo faccio e sorride… "Sì, sì ridi… comunque io non sono nato quando ti ho incontrato, sappilo!!! Solo perché tu mi hai mostrato un paio di cosette, non devi pensare che io fossi uno stupido prima…" "no, lo sei anche adesso…" ridacchiamo entrambi.
Ritorno a guardarlo con un sorriso dolce e la testa di lato… "A proposito di nuove scoperte, ieri sera Kogure mi ha ringraziato per il letto. Ora sa che io e te sappiamo e noi ci avevamo preso!" "ovvio sono un tensai..." il mio sguardo ironico lo colpisce e lui si zittisce arrossendo. Beve ancora un sorso, poi mi ridà la tazza. "Perché a volte mi guardi così?" "così come?" "girando la testa di lato." … "Oh, è un'abitudine che ho preso da Harimi…" sento dei rumori dietro a lui, gli altri si stanno svegliando. "Lo facciamo quando stiamo valutando quanto è bella la cosa che abbiamo davanti." E lascio il mio posto per dare il buongiorno agli altri. Ricorderà la prima volta che mi ha visto farlo? Da come sta arrossendo ora, credo proprio di sì.

Ultimo giorno di scuola prima delle vacanze estive. Sera
In quattro siamo attorno al tavolino di un bar all'aperto. I soliti quattro, oserei dire. Domani iniziano le vacanze estive. Domani torneranno Akagi e Kogure. Sempre domani molti di noi partiranno per le vacanze. Miyagi e Ayako per esempio, perché poi lui avrà il ritiro della nazionale juniores insieme a Ru e a Sak…
Ci siamo già complimentate con loro e io ho già spedito a quel paese Sak che ora vuole una nuova maglia con scritto sopra Tensai e Rebound king: non l'avrà mai da me!
Domani l'altro anche Ru e Harimi partiranno per una settimana al mare insieme. La scimmia rossa e gli altri della banda andranno al mare in una casa che ha la famiglia di Mito da anni. A Sak un po' dispiace lasciarmi sola qui, ma ha trascurato molto gli altri e sa quanto ci tengano. Così tenta di risollevarmi il morale prendendomi in giro e robe del genere. Per fortuna che poi, verso metà mese, anch'io me ne andrò al mare! Mi rilasserò senza scocciatori tra i piedi! -che fortuna…-
"Peccato solo un mese… in occidente le vacanze estive ne durano tre.." "trasferiamoci lì, presto!!!" "sì e pensa che strano, l'anno scolastico inizia a settembre e finisce a giugno…" "che casino!"
"Chi sarà il nuovo capitano?" è una domanda che ho da un po'. So che sono loro due i più probabili candidati, ma mentre le cose in passato erano chiare, ora lo sono un po' meno. Sak è migliorato un tot ed è meno solista di Ru. Ma l'altro è ancora il migliore ed ha più sangue freddo.
"Non so. Anzai ci ha detto che sta a noi due decidere…" "eh sì, il nonno ha paura di deludere Ru dicendogli chiaro e tondo che sono diventato meglio di lui…" "do'aho, l'unico modo che avresti per essere capitano sarebbe l'eliminarmi..." "mmm…interessante. Posso?" Chiede guardando Harimi. Lei sorride "Noo, dai, per favore… magari dopo le vacanze" "ok. Comunque secondo me sei sprecata per uno così. Come posso convincerti?"
"perché li vuoi separare, hai delle mire su Harimi?" chiedo io "no. È fantastica, ma non è il mio tipo. Solo che se lei lo molla, lui finalmente se ne va in America e io mi libero di lui e divento capitano!!!" "do'aho!" e Ru lo punisce con un pugno, mentre ridiamo. Sappiamo bene che sta scherzando: anche lui ha tirato un sospiro di sollievo quando l'odiata volpe ha rimandato ancora di un anno la partenza per gli USA!! Lo so, me l'ha detto in un attimo di debolezza.
Lo guardo sorridente scuotendo la testa.
"Dai, veramente, raga. Che fate?" si guardano. Poi Sak parla. Seriamente "Ne abbiamo parlato. Bè, io ho parlato e Ru ha scosso la testa. E abbiamo deciso. Il capitano sarà…" Rullo di tamburi! "Kazuto."
Eh? Quello? E perché? Quest'anno se l'è fatto in panchina quasi tutto!
Li guardiamo stupite. Sorridono e poi Ru spiega.. "È giusto così. Non poteva farlo uno solo di noi due. E visto che insieme non possiamo…" "andiamo lo sapete anche voi! A Ru piace troppo fare il volpino solitario, per fare il capitano….. e io dovrei smetterla di fare l'asino. E poi non potremmo più picchiarci e robe del genere! Già quello dovremo limitarlo ancora più di adesso, per non essere di cattivo esempio… Capitani mai!"
'Sti due… per non dover crescere rinunciano pure a certi onori! Ma in fondo, sono sempre due dei migliori giocatori del paese. "E poi un vero capitano deve essere come Akagi, vero ragazzi?" Mi guardano un po' spiazzati, ho centrato uno dei punti fondamentali. Per loro il capitano è rimasto Akagi, anche se a guidare il tutto fino alla finale è stato Miyagi, si è visto da come hanno fatto volare in alto l'ex-centro durante la premiazione. Annuiscono. "Ok, primo scoop per il nuovo giornale: il capitano è Kazuto!"
"A proposito Harimi sarà responsabile del lab di Arte e da te?"
"da me c'è Takeshi. È di seconda come noi. Si è instaurato l'anno scorso perché non ci sono stati problemi con i senpai che avrebbero dovuto esserlo. Leggi: hanno fatto come voi due…" "quindi un altro anno di ricatti e vessazioni ti si prospetta!"
"ricatti?" "non gliel'hai mai detto?" "no…" "lei ha scritto su di voi solo perché altrimenti l'avrebbero sbattuta fuori dalla redazione!" "come l'hai detto male Harimi, sembra che di loro non me ne freghi niente!"
"allora?" "allora che?" "come è andata?!"
"Semplice. Takeshi voleva questo inserto sulla squadra di basket. E voleva lo scrivessi io. Io non volevo. Lui mi ha detto che se non lo facevo mi buttava fuori, così l'ho fatto. Lui ci ha preso gusto ed ogni nuovo incarico era seguito da questa minaccia." "perché?" "Perché pensa di potermi costringere, quel pezzente, come se…"
"no, perché non volevi scrivere su di noi?" "io non voglio, e sottolineo, voglio scrivere in generale. Non ne sono capace"
"balla"
"Harimi… ok, non mi piace"
"ri-balla"
"Harimi, dacci un taglio. Mi stai facendo incazzare…"
"per forza!!! ti stai nascondando…"
"Harimi. No." Il mio sguardo taglia. Lei mi guarda e poi desiste… "Ok, ok lasciamo perdere. Tanto, comunque, adesso sei tornata a scrivere… e lo farai anche quest'anno." "Io dico di no." "Scommetto che Takamiya sarebbe felice di accettare scommesse su questo…"

settembre - secondo anno
1° giorno del mese

Questo mese è volato!!!! Io voglio ancora le vacanze! Sono praticamente sul cancello di scuola e vengo raggiunta dalla voce di Harimi che mi saluta. Poi in lontananza, Mito e gli altri, li raggiungo mentre Harimi dà il buongiorno ad un Ru non sveglio appena arrivato.
"Ciao ragazzi come è andata al mare? Avete fatto strage di cuori?"
"lascia stare: non ci sanno apprezzare! E il tuo amico Sakuragi è un traditore!" dice Takamaya "primo: è amico vostro, non mio. Secondo: cosa ha fatto?" "nulla, nulla. Semplicemente andava a giocare al campetto tutti i giorni." interviene Mito "e tutte a guardarlo come se fosse chissà chi! Ma è il solito sfigato come noi…" continua Okusu
"e bravo Sak!"
"E non sai il meglio…"
"e sarebbe?"
"Si è trovato una ragazza!"
Stop.
cric… cos'è questo rumore? Cosa si è rotto?

"No. Davvero?" "già, ma scommetto che vorrà raccontarti lui. Sta arrivando!" sorride Mito. Ed in effetti arriva. Ha corso perché in ritardo e quindi ha un pochino di fiatone… Io ho stranamente la testa vuota.
"Ciao"
"Ciao. Come va?"
"Bene, bene. A te?" inizia così una conversazione inutile che ci porta tutti dentro le classi.

Pausa pranzo. La giornata è calda, io e Harimi andiamo verso il prato. Ru e Sak ci seguono.
"Ah, Sak. Mito mi ha dato la bella notizia!" Perché la mia voce mi suona falsa? "Eh?" "sì, che ora hai una ragazza!" Lui arrossisce e Harimi lo guarda stranita. Ru doveva saperlo già perché non fa una piega. Ok, credo lo sappia punto e basta. "Ehm… già." Ha uno sguardo strano, misto di gioia, imbarazzo e senso di colpa. Ma Harimi è già in versione inquisizione. "Com'è? Di dove è?" Ecc…
Si viene a scoprire che si chiama Anna ed è di Yokohama. Si conoscono da un po' perché anche lei va in vacanza da anni dove vanno i nostri eroi e che fa la terza media -pedofilo-. È restio a parlarne, imbarazzato. Ci dice solo che ora la domenica la trascorrerà con lei, con la scuola è l'unico giorno in cui possono vedersi.

Verso la fine della pausa io mi avvio con una scusa e Harimi mi segue.
"Come va?"
"bene, perché?"
"Mika-chan…" "sì? Che c'è?"
"Bè, pensavo che a te… lui… e ora"
"Harimi, scusa, ma che discorso è? Comunque vediamo se ho capito bene. Come ti ho sempre ripetuto, siamo solo amici. Non sono interessata a lui, se non come amico. E sono molto felice per lui. Se lo merita" dico tutto con un sorriso sincero. Soprattutto le ultime parole. Poi però, mentre solitaria mi avvio verso la scuola, non posso far a meno di pensare che ho capito da dove provenisse il rumore di stamattina. Era il mio cuore.

1° giorno del mese - pomeriggio
Entro in redazione con la testa fra le nuvole. Oggi si rinizia, chissà se potrò di nuovo rifugiarmi in santa pace dietro alla tastiera!
Takeshi mi guarda e io sento un nuovo brivido di paura.
"Sai che le iniziative di articoli e simili sullo sport dell'altro anno sono piaciute tantissimo?" mi fa con un tono indifferente che non mi piace per niente. "Bene, Kei. Mi fa piacere." Rispondo io con circospezione. Lo vedo rilassarsi un po'. "Sì, mi hanno chiesto in molti come pensavamo di continuare la cosa…" "E come pensiamo" calco la parola pensiamo con ironia "di continuare la cosa?" Leggi: cosa posso fare perché tu mi lasci definitamente in pace? "Potremmo continuare come l'anno scorso, ma non credo sarebbe il caso" miracolo! "sì, hai proprio ragione. Non possiamo continuare così" Mi fa un sorriso soddisfatto.
"Sono contento tu la pensi come me. È per questo che ho detto al preside che da quest'anno ci sarà anche un mensile dedicato esclusivamente allo sport e che lo dirigerai tu! Era entusiasta!"
"cosa?" Kami sama! Questo è un incubo. Ora mi sveglio e tutta questa giornata del cazzo non sarà mai esistita!
"Sì! Sì! ha già stanziato i fondi…" "Tu. TU! Brutto figlio di… pezzo di… come hai potuto! Io non voglio dirigere un giornale! Io non voglio scrivere! Voglio che tu mi lasci in pace! Ma ce l'hai con me? Che ti ho fatto di male?!? Io ti … argghhhh!" sono troppo arrabbiata per parlare.
Di colpo cambia.
I suoi occhi si fanno tempestosi, mentre mi guarda duro.
La sua voce si abbassa e diventa tagliente come una lama.
"Se non avessi voluto scrivere, avresti mollato molto tempo fa. Non saresti rimasta qui a impaginare. Avresti potuto rifiutarti di scrivere l'anno scorso e cambiare club. Andare in uno dove vegetare nel tuo eterno curarti le ferite. Invece sei rimasta qui perché tu adori scrivere. Solo ti serviva un alibi per giustificarti con il tuo orgoglio. E io te l'ho dato. E ora ti do la possibilità di dare il meglio, di fare ciò che adori, lontano dagli spettri del passato. Tu adori dirigere un giornale tanto quanto adori scrivere. E sei dannatamente brava. E io non sopporterò oltre il tuo comportamento. Per cui prendi 'sti cazzo di fondi, crea il giornale sportivo più bello della prefettura e ringraziami."
Le ultime frasi le ha praticamente urlate.
Ora sono definitivamente senza parole.
Mi conosci bene Takeshi, sai? Meglio di me stessa, quasi.
Dopo 5 secondi di silenzio assoluto mi muovo. Lo abbraccio di slancio e gli sussurro "grazie". Lui è un po' imbarazzato, ma ricambia e dice "prego".
Poi staccandomi, guardo uno dei computers migliori della sala e voltandomi gli faccio: "Quello d'ora in poi sarà il computer del giornale sportivo, quindi, per cortesia, toglici le porcherie di quelli di prima e la "vostra" roba. Ah, io mi prendo Kurata e Hakenagi…" "no, Hakenagi no!" e come se niente fosse iniziamo a discutere dei ragazzi da destinare al MIO nuovo giornale…

Ciao. "Ciao!" "Come stai, responsabile del laboratorio di arte?"
"Bene. E tu?"
"normale, a parte il fatto che devo mettere in riga la redazione.." "perché Takeshi non c'è?" "che centra Kei? Io sto parlando della mia redazione, quella del giornale sportivo!"
Prende atto. Realizza. Reagisce.
"Mikako!!!!!! Vuoi dire che?!" "che torno a dirigere un giornale, artista" dico con finta calma e lei urla di gioia abbracciandomi. Sìììììì! …

Continua...