MILLENNIUM
LA VOCE DEL SILENZIO

- CHARMARGY -

11 - The Winners!

LUKA, STADIO

Dove eravamo rimasti: Si verifica un fallo alla fine del primo tempo e Rika è costretta a stare in panchina. La partita riprende, ma i Luka Goers non vinceranno per forza, perché i loro avversari sono agguerritissimi… potrebbe succedere di tutto…

<< Adesso? >>
<< No, aspetteremo che la partita sia finita. >>

<< Non te la prendere >> disse un giocatore degli Aurochs rimasto in panchina, mentre Rika con il viso praticamente spiaccicato al vetro non si perdeva mezzo secondo di partita << Io ci resto praticamente sempre in panchina! >>
<< Ma io no! >> ribattè Rika senza neanche voltarsi << E comunque non me la sono presa. >>
<< E allora perché fai quella faccia? >>
<< Semplice! >> sorrise Rika << Visto che non posso giocare, mi accontento di concentrarmi per iettare i Luka Goers, no? >>
Si sentì un applauso tremendo << Mi pare che non stia funzionando… I Goers ci hanno segnato un punto >> disse tranquillamente l'altro
<< Ehi! Cosa credi, è la prima volta che ietto qualcuno! >>
<< E meno male… >>
<< Come scusa? >>
<< Niente, niente!!! >>
<< A proposito, dov'è andata Lulu? >>
<< Su in tribuna con lady Yuna. >>
<< Ottima rima, compare. >> Rika sospirò << Bhe, ci vado anch'io! Con questi spogliatoi sotterranei mi sento una talpa. >>
<< Buona idea!! >> il giocatore non riuscì a trattenere il sollievo dopo aver sentito questa notizia
<< Non per dire… ce l'hai con me? >>
<< Oh! Ma no! Come potrei! >>
Rika scosse la testa sorridendo. << Beh - ahia - io vado! >> la ferita faceva sempre un po' maluccio, effettivamente, anche se non perdeva sangue.
<< Non ci potresti andare, per regola… >>
<< Se tanto non mi fanno entrare in campo allora perché dovrei stare qui che mi sembra di essere sotto vuoto, scusa? E poi da su si vede meglio la partit… >>
Un altro gigantesco applauso fece tremare tutto lo spogliatoio. Da quando era iniziata la partita c'era sempre stato qualcuno che segnava punti e uno degli avversari che portava il pareggio. Adesso erano cinque pari. Ma da quello che si era potuto constatare, anche contro i leggendari Luka Goers tutto poteva succedere. << Ecco un altro motivo per cui gli spogliatoi non sono il luogo migliore per vedere una partita… >>

"SEI A CINQUE per i Luka Goers! Siamo a quattordici minuti dalla fine della partita, e nessuna delle due squadre riesce a portarsi ad un vantaggio di più di un punto! Prevediamo una parità di sei punti tra un minuto!"
<< Quest'anno stiamo andando alla grande!! >> disse Yuna entusiasta, con gli occhi sulla partita.
<< E' la prima volta ce riusciamo a far dannare una squadra come i Luka Goers. >> aggiunse Lulu
<< Bhe, dopo dieci anni si saranno allenati a sufficienza, direi… >> disse Rika << A veder giocare gli Aurochs adesso mi sembra strano che abbiano sempre perso per tutto questo tempo. >> Rika guardò Kimahri e si accostò all'orecchio di Lulu parlando sottovoce << Ma Kimahri non parla mai? E' da quando è iniziata la fic che non apre bocca! >>
<< No, non parla, se crede che non ce ne sia bisogno. >> rispose semplicemente Lulu senza distogliere lo sguardo dalla partita
<< Già >> disse Yuna che era appoggiata al parapetto accanto a Rika << Proprio NON ti somiglia. >>
<< EHI! >>
<< Oh, scusa. >>
Rika sospirò << Yuuuna… >>
<< Sì? >>
<< Che fine hanno fatto tutte quelle belle parole sulla scioltezza? >>
<< Lo so, ma credevo di averti offeso… >>
<< Aaandiamo, stavo semplicemente scherzand… >>

YEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHH!!!!!

Le tre erano quasi cascate dalle tribune dopo che la folla alle loro spalle aveva applaudito ed esultato all'improvviso per il pareggio che, prevedibilmente, era stato raggiunto. Anche se la cadenza con la quale venivano aggiunti punti era sempre più o meno la stessa, e con lo stesso ritmo, tra l'altro, non c'era alcuna certezza sul risultato finale della partita.
<< Questa si chiama tifoseria accanita… >>
<< Anche TROPPO accanita. >>
Yuna volse lo sguardo verso Kimahri, che naturalmente non si era minimamente scomposto al grido di esultanza del pubblico, e anzi guardava verso la tribuna speciale dove stavano i Maestri
<< Cosa c'è, Kimahri? >> chiese Yuna
<< Kimahri sente Guado. >> (<< Miracolo! Pace santa! Ha parlato!!! >> << Rika, chiudi il becco! >>) << Kimahri sospetta. >>
<< Ma i Guado sono pacifici, Kimahri… >> disse Yuna tranquillamente (<< Certo, come no! E io sono Yevon! >> << Rika, ma come ti permetti!… >>) << Forse hanno notato qualcosa di strano. >>
<< Kimahri in guardia. >>

"SETTE A SEI PER GLI AUROCHS! MANCANO OTTO MINUTI! Che la vittoria della squadra di Besaid sia ormai sicura?"
Forse sì. Wakka non aveva la minima intenzione di perdere, dato che quella sarebbe stata l'ultima partita che avrebbe potuto disputare, prima di lasciare il blitz per dedicarsi a tempo pieno a fare il guardiano di Yuna. Dovevano assolutamente segnare un punto per trovarsi a due punti di distacco dai Luka Goers. Se ci fossero riusciti, gli avversari non avrebbero avuto quasi nessuna possibilità di rimontare. Ma la difesa dei Goers si faceva sempre più serrata. Proprio adesso che stava per concludersi il primo tempo, fra meno di dieci minuti, non potevano permettere che fosse fatto un altro gol, neanche per idea.

<< Secondo me ci vorrebbe un tiro speciale, o qualcosa del genere. >> disse Rika con le braccia incrociate sul parapetto << Così facciamo un gol e calpestiamo il morale degli avversari. >>
<< Fosse facile, eh? >> ribattè Lulu
Rika alzò le spalle << Dipende da che tiro è. >>

<< Tenetevi pronti fra sei minuti. >>
<< Siamo pronti, lord. >>

Rika alzò la testa << Hai detto qualcosa, Lu? >>
<< No… hai sentito anche tu? >>
<< Infatti… >>
Le due ragazze si sollevarono erette e voltarono la testa verso il punto da cui sembravano provenire le due voci di prima. << E' inutile Lu… >> sospirò Rika << C'è troppo casino. Siamo state fortunate a sentire qualcosa. >>
<< Forse hai ragione… >>
<< Io ho SEMPRE ragione! >> precisò Rika
Però nessuna delle due era convinta che fosse il caso di guardare la partita e di non confondersi con voci che potevano anche essersele solamente immaginate.
<< Cosa? Ci riprova? >> trasecolò Rika guardando verso Tidus, una volta che per sbaglio il suo sguardo era tornato sul campo da blitzball. Stava riprovando, appunto, a cinque minuti dalla fine della partita, il Tiro Jecht. << Ovvero lo stesso con cui si è quasi rotto la schiena sulla nave. >>
<< Pensi che non ce la faccia? >>
<< Certo che ce la fa! Non è così scemo! >> ribattè Rika << E' la caduta che mi preoccupa… >> Per fortuna, non successe niente. Anzi, il tiro venne meglio, molto meglio del solito. Malgrado fosse l'ultimo minuto di gioco.
"SPETTACOLARE TIRO PER UN NUOVO GIOCATORE DEI BESAID AUROCHS! Potete crederci o no, ma i Luka Goers sono spacciati! Otto a sei per gli ex-perdenti giocatori di Besaid!"
<< SSSI'! Adesso sì che siamo a cavallo! >>
<< Quest'anno vinceremo! >>
<< Già, si tratta solo di stringere la difesa mantenendo questo vantaggio per evitare che ci siano punti dei Goers, e siamo a posto. Tanto manca solo un minuto! >>

I Besaid Aurochs erano quasi in lacrime. Non riuscivano a credere a quello che era successo. Non erano abituati a tutti quegli applausi (diretti a loro, intendiamoci). E soprattutto, non erano abituati a conquistare la vittoria di un campionato del genere. La Coppa Yevon prevedeva come vincitori i Luka Goers. Che invece avevano perso con un distacco di due punti, che sembravano pochi, ma considerata la partita, erano un baratro senza fondo.
Quando il megafono annunciò la vittoria della squadra di Besaid, lo stadio esplose come non era mai esploso nemmeno per il primo gol contro i Luka Goers. I pochi fan degli Aurochs che avevano resistito ad un decennio di sconfitte perpetue, continuando a fare il tifo, strillavano e applaudivano come avessero preso una scarica elettrica. I fan dei Luka Goers applaudivano la loro squadra, che aveva giocato benissimo, come sempre, anche se aveva perso.
<< E dai, Wakka… non fare quella faccia… >> disse Tidus la capitano dei Besaid Aurochs che, non meno degli altri componenti della squadra, era traumatizzato.
<< Abbiamo vinto… >>
<< Wakka… >>
Ma a Wakka si era incantato il disco. Ormai era troppo scioccato. << Abbiamo vinto… >>
<< Wakka?? >>
<< Abbiamo vint… >>
<< WAKKA!!!! >>
<< Argh! Ah, sei tu! >>
Tidus sospirò.
"UN APPLAUSO IMMENSO AD ENTRAMBE LE SQUADRE, CHE HANNO GIOCATO COME MAI SI E' VISTO SU TUTTA SPIRAAA!!!"
Era la partita del secolo. Che aveva tenuto tutti con il fiato sospeso fino all'ultimo, e che si era conclusa non con un risultato scontato. Con la vittoria di chi questa parola non aveva neanche il coraggio di pronunciarla.

<< Adesso dovresti dire all'arbitro di quel fallo alla fine del primo tempo… >> disse Lulu
Rika si strinse nelle spalle << Mah… in fondo non me ne importa niente. E poi, credo di aver esagerato. D'accordo, lo ammetto… me lo meritavo! >>
<< YAAAH!! ABBIAMO VINTO!!! >>
<< Yuna… >>
L'invocatrice tornò improvvisamente a comporsi, passandosi le mani sulla gonna per stiracchiarla. << Emh... che c'è? >>
<< Non ti riconosco più! >> sorrise Lulu
La felicità non poteva durare a lungo. Decisamente, infatti, non durò per niente. Un ruggito in lontananza. Tutti si voltarono e ammutolirono. Un ruggito. Poi tanti ruggiti. Erano arrivati dei mostri.

Capitolo 12 >>