MILLENNIUM
LA VOCE DEL SILENZIO

- CHARMARGY -

04 - Al porto di Kikika

Dove eravamo rimasti: Sin risucchia Rika e Tidus, catapultandoli chissà dove. L'ora finale di Zanarkand ormai è giunta, ma chissà dove sono finiti i nostri eroi?

/E' arrivato il momento…/
Momento? Di fare cosa? Chi sei tu?
/Il sogno si deve concludere/
Ehi, ti ho chiesto chi sei!!
/Svegliati. Adesso./

I raggi del sole erano impietosi. Faceva un caldo tale da far sembrare di essere a un passo dal sole. Vedeva tutto buio. Sapeva solo di essere in acqua stesa a pancia in su come un morto. E finalmente riuscì a rendersi conto di essere ancora viva. Beh, più o meno.
<< Ma è morta? >>
<< Sembrerebbe di sì… >>
<< Proviamo… >>

AAAAHIAAA!

<< Ma chi è quel deficiente che tira legni addosso alla gent… >> Rika si alzò all'improvviso e fra un po' avrebbe praticamente sputato fuoco. L'acqua era bassa e le arrivava alle ginocchia, ma non riusciva a capire dove fosse. Lunghi corridoi di travi di legno, case che più che altro sembravano capanne, palme e acqua cristallina (NdC: che sono, le Hawaii?). << Eh… ma… dove siamo qui? >>
<< Questo è il porto di Kilika. >> le disse un uomo con una benda su un occhio
<< Ki…Kilika? Ma chi, quelli che non arrivano mai alla finale del campionat… AHIA! >> le arrivarono due pugni sulla testa in perfetta sincronia. Quel giorno pareva destinata a diventare un rottame
<< NON TI PERMETTERE, SFACCIATA! >> ruggirono i due artefici dei suoi due nuovi bernoccoli.
<< Non c'è rispetto per i crani altrui… e voi chi sareste, tanto per cambiare? >>
<< Io sono Kulukan! >> disse una ragazza
<< E io Vuroja! >> concluse il tizio con la benda sull'occhio. << Siamo dei Kilika Beasts! >>
<< Appunto, le schiappe che quest'anno… AHIO! >> ennesimo duetto di pugni in testa a Rika << Ma insomma, se dico la verità che colpa ne ho, eh! >>
Mentre Rika imperterrita si massaggiava la testa scaricando insulti da filibustiere, Vuroja la squadrò da capo a piedi. << Tu giochi a blitzball? >>
Rika venne improvvisamente scossa dal suo farneticare << Eh? Io? Ah, certo che gioco a blitzball!! Ehi, mai sentito parlare di Rika, attaccante e difensore centrale, tiratrice tritaporta e amenità del genere? >> quando parlava dei nomi che le davano gli annunciatori, cominciava a montarsi la testa.
<< E giochi con quella divisa? >> domandò Kulukan
<< Chiaro! Mica posso cambiare i colori della squadra! >>
<< Giallo e nero… >> riflettè Vuroja a voce alta. Lui e Kulukan si voltarono riunendosi come un complotto militare, mentre Rika faceva tranquillamente il comodo suo ricordandosi finalmente di essere dal capo opposto del pianeta a Zanarkand.
<< Giallo e nero… >> ripeté Vuroja << Quella deve essere matta! >>
<< Giallo e nero sono i colori della squadra di Zanarkand… >>
<< Si sarà presa delle tossine? >>
<< Ma Sin in questi giorni non ha attaccato… Se fosse pazza se ne sarebbero già accorti i sacerdoti… >>
<< E se fosse un'infedele? >>
I due girarono la testa con uno sguardo che francamente non prometteva niente di buono, ma parve loro strano che una tipa del genere potesse essere un'infedele. Vuroja, come a voler verificare l'ipotesi, si avvicinò a Rika con circospezione, mentre lei gingillava con un'asse schiodata.
Si schiarì la gola e Rika nel trasalire per poco spiccò il volo.
<< Ehi, non devi arrivare così furtivo! Guarda che ho il battito alto, io! >>
<< Senti un po'… per quale squadra giochi? >>
<< Ecco, sapevo che in un ammasso di capanne del genere non poteva esistere ogni minimo strumento di informazione… comunque, sono il capitano degli Zanarkand Abes! >>
La guardarono come se avesse commesso un omicidio
<< Bhe, che avete!? E vi dirò di più! Stavamo per battere quei mosconi di Bevelle che naturalmente erano in svantaggio, modestia a parte, poi all'improvviso è arrivato un coso tutto liquido, si chiamava Sin mi pare, e allora Auron mi ha preso per la collottola e mi ci ha buttato dentro! >>
Vuroja e Kulukan stavano per chiamare qualcuno e farla richiudere da qualche parte. Era completamente impazzita!
<< Ma perché mi guardate così? Vi dico che è vero di quel coso liquido…! L'ho anche toccato, eh! Era nero, viscido e molliccio! E parlava, anche! >>
Di nuovo Vuroja e Kulukan si riunirono di spalle in un simil complotto militare
<< Parla di Sin come se lo avesse visto davvero! >>
<< Già, probabilmente è intossicata… portiamola al tempio e vedremo se i sacerdoti possono fare qualcosa… >>
Si voltarono di nuovo verso Rika che era tornata ad occuparsi senza un minimo di interesse della trave schiodata.
<< Seguici al tempio. >>
<< Tempio? Tempio di cosa? >>
<< Come tempio di cosa!? Tempio di Yevon, no? >>
Rika abbassò le sopracciglia << E chi è Yevon, una rockstar? >>
Parve che tutte le forme di vita presenti sulla terra si fossero all'improvviso fermate del tutto dall'affermazione appena esordita da Rika.
Kulukan e Vuroja si lanciarono sguardi che parlavano da soli << Ah-emh… >> esordì Kulukan << Sappiamo che dopo il tragico incontro con Sin sei stata condizionata dalle tossine… >> Rika non ascoltava e si controllava con noncuranza le unghie, mentre i due blitzer la squadravano con sospetto, come se avessero davanti un pericolo pubblico con gravi disturbi mentali (NdTidus: effettivamente… NdRika: IMBECILLE!)
<< …Ma al tempio di Yevon i sacerdoti saranno in grado di purificare il tuo spirito… >>
<< Proprio una bella novella… >> ribattè Rika roteando la mano << Io ci infilerei anche i sette nani e tre o quattro principesse perdute nel bosco e viene perfetta. >>
<< Non stiamo scherzando! Devi venire al tempio! >>
<< No! >>
I due si guardarono di nuovo convinti più di prima che le tossine stessero facendo il loro effetto.
<< Ma se pregherai Yevon potrà aiutarti… >>
<< Ho detto di no. Prima trovo mio fratello, poi semmai potrei fare un giretto al tempio! >>
<< Tuo fratello? Quanti anni ha? >>
<< Diciassette. Si chiama Tidus ed è un piagnisteo fatto persona. Non è che l'avete visto da qualche parte? >>
<< Bhe, no. >> disse Kulukan << Gioca a Blitzball? >>
<< E' ovvio! Ma cos'è, un interrogatorio? >>
Vuroja le indicò la nave che beccheggiando con i flutti calmi del mare, che a quell'ora pareva una massa di piombo liquido, era ormeggiata sul molo di Kilika << Ti consiglio di salire per Luka, domani pomeriggio. Se giocate tutti e due a blitzball, troverete per forza qualcuno che vi conosce. >>
Rika guardò la nave che le pareva più che altro una bagnarola ma non si curò di questo particolare << Bene! Allora vado a Luka, grazie mille è stato quasi un piacere… COFF! >> anche Kulukan la prese per la collottola.
<< La nave per Luka parte domani pomeriggio, e ora sono le sette del mattino! Inoltre, oggi dopo mezzogiorno devi andare al tempio… >>
<< … Per purificare il mio spirito! Uffa! >> sbuffò Rika rassegnata all'amara sorte. "Chissà dove si è cacciato, quello!"

R. "Proprio una bella situazione. Con l'impossibile ipotesi di essere mille anni nel futuro, in un posto che non avevo idea di dove fosse. Oltretutto, non avevo idea di dove fosse finito Tidus, e due sconosciuti del Blitzball volevano trascinarmi nel tempio di non so chi. Bho…"

<< Bene, adesso che c'è? >> sbuffò Tidus appoggiato alla parete della nave Salvage
<< Ehi, non sbranarmi! >> ribattè una ragazza con un vassoio in mano << Fino a ora ti sei solo lamentato che avevi fame, no? >> e gli sbatté il vassoio davanti. Cambiando improvvisamente stato d'animo il ragazzo cominciò ad abbuffarsi che dio la manda sotto lo sguardo scioccato della ragazza incontrata in quelle strane rovine sommerse, assieme ai compari che gli erano parsi molto propensi a farlo fuori. Per un pelo rischiò di accontentarli strozzandosi con quello che stava sbranando, perché mangiando sarebbe un termine inadeguato. Per fortuna quella ragazza lo salvò di nuovo con una bottiglia d'acqua.
<< Mangi troppo alla svelta. >>
<< Sembri mia sorella. Solo che lei avrebbe detto: "Scemo, devi mangiare più piano se non vuoi strozzarti." >>
<< Ah, hai anche una sorella? >>
Tidus sospirò << Già… la punizione terrena che mi è toccata insieme a mio padre. >> rispose distrattamente
La ragazza sghignazzò << Ma è più grande di te? >>
<< Ventitre anni. >>
<< E tu? >>
<< Diciassette. Ma è un interrogatorio? >>
La ragazza abbassò un sopracciglio << Dalle mie parti la chiamiamo presentazione. >>
<<Allora dalle tue parti dovete essere piuttosto zelanti, eh? >>
L'Albhed si alzò in piedi << Ma tu non odi gli Albhed, vero? >>Tidus aveva l'impressione di non capirci più niente << E'… roba che si mangia? >>
La sua salvatrice parve non sentirlo nemmeno << Siamo considerati traditori di Yevon… il fatto è che quelli che lo seguono obbediscono tutti come cagnolini! Ti pare giusto? >>
<< Emh… una domandina la posso fare? >> disse Tidus inclinando la testa verso sinistra << Cosa stai dicendo? >>
<< Sei Yevonita? >> chiese Rikku
<< E che ne so! >> ribattè Tidus alzandosi in piedi << A Zanarkand mica abbiamo tutti questi casini! >>
L'Albhed arcuò le sopracciglia << Di dove vieni, scusa? >>
<< Da Zanarkand. >>
Rikku lo squadrò da capo a piedi con un espressione poco promettente. << Ma ti sei mica rincoglionito? >>

Capitolo 5 >>