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Regione Calabria

Azienda  Sanitaria Locale n. 10

Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione

C/da  Torre - 89015 PALMI (RC)

Tel. 0966 – 418452  Fax 0966 - 25072

 

DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

 

  1. Ricevuta di versamento, Conto corrente n.10483899 intestato all’ A.S.L. n° 10  C/da Torre Palmi (RC) Servizio SIAN Causale Autorizzazione sanitaria ai sensi dell’art. 2 legge 283 del 62.

  2. N° 3 planimetrie dei locali in scala 1:50 o 1:100 timbrate e firmate in originale da un professionista abilitato ed iscritto all’Albo professionale indicanti sul frontespizio: a) la tipologia dell’attività, b) nome e cognome del richiedente e/o della persona giuridica ed eventuale marchio, c) via e numero civico dell’insediamento, d) la superficie totale espressa in mq., l’uso cui viene destinato ogni singolo ambiente con l’indicazione delle apparecchiature e delle attrezzature fisse, l’abbattimento delle barriere architettoniche o relazione tecnica dei motivi ostativi, la superficie in mq. per ogni singolo ambiente del pavimento e distintamente per le aperture fisse e quelle apribili, altezza di ogni singolo ambiente. In presenza di locali interrati o seminterrati adibiti ad attività lavorative le planimetrie dovranno riportare le sezioni longitudinali e trasversali per la valutazione del livello di interramento in riferimento al piano di calpestio. In caso di ampliamento senza modifiche strutturali o d’uso è sufficiente produrre planimetrie integrative.

  3. Deroga per le altezze, rilasciate dal comune ove insiste l’insediamento, qualora le altezze dei locali siano inferiori a quanto previsto dal regolamento d’Igiene e dal regolamento di edilizia comunale.

  4. Certificato di agibilità con destinazione d’uso inerente all’attività richiesta, rilasciato dal comune dove è ubicata l’attività.

  5. Idonea dimostrazione dell’utenza di acqua potabile, mediante la ricevuta dell’ultimo pagamento della fornitura idrica o esibizione del contratto. Qualora invece il locale non disponga dell’utenza da acquedotto pubblico l’interessato dovrà specificare di quale sistema alternativo di approvvigionamento idrico si serva e presentare l’idonea documentazione autorizzativi. Certificato con giudizio di idoneità dell’acqua al consumo umano rilasciato dalla A.S.L. competente per territorio.

  6. Documentazione concernente l’idoneo smaltimento delle acque usate consistente in uno dei seguenti documenti: a) certificato e/o attestazione del Comune dell’avvenuto imbocco nella pubblica fognatura.   b) autorizzazione allo scarico rilasciato dall’autorità competente (Provincia o Comune).

  7. In presenza di locali ove sia prevista l’installazione di impianti di areazione e/o di captazione ed allontanamento delle esalazioni e di fumi derivati da processi di cottura, nonché impianti di condizionamento è necessario che le planimetrie evidenzino il percorso completo delle canalizzazioni. Al riguardo si dovrà allegare apposita relazione tecnica firmata e timbrata da un professionista abilitato con le caratteristiche dell’impianto.

  8. Dichiarazione di conformità, ai sensi della L.46/90, degli impianti alle norme vigenti nonché denuncia degli impianti di messa a terra ove prevista (mod. B presentata all’ISPESEL ).

  9. Elenco delle attrezzature per le attività soggette ad Autorizzazione Sanitaria ai sensi dell’art.2 L.283/62.

  10. Eventuale certificazione di deroga all’art.8 L.303/56 per l’uso dei locali seminterrati o interrati.

  11. Per le attività soggette ad autorizzazione ai sensi del D.P.R. 203/88, copia dell’atto autorizzativo dell’impianto. Per le attività ad inquinamento poco significativo copia della dichiarazione rilasciata presso il settore ambiente della Provincia.

  12. Relazione tecnica concernente la previsione dell’impatto acustico per impianti industriali ed attività artigianali particolarmente rumorose, nonché attività di pubblico spettacolo, discoteche, palestre, circoli privati e similari.

  13. Per le attività soggette ad autorizzazione sanitaria ai sensi degli art. 216-217 TULLS (industrie insalubri) deve essere compilata apposita scheda tecnica ed esibita relazione tecnica relativa al ciclo produttivo.

  14.  Copia del contratto relativo allo smaltimento degli olii esausti D.L. n. 22 del 05/02/1997 da una ditta autorizzata (copia del certificato del ditta autorizzata)

  15. Copia del contratto di cessione o di affitto d’azienda.

  16. Piano di Autocontrollo i sensi del decreto legislativo 155/97 (HACCP).

  17. Cerificato prevenzioni incendi, ove previsto, rilasciato dalla sede V.V.F. competente per territorio.

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Non è necessario produrre i documenti già in possesso del servizio (ad esempio in quanto trattasi di locali precedentemente autorizzati per la stessa o altra attività), questi dovranno essere specificatamente indicati nel modulo di domanda.