eXtensible Markup Language Tutorial - by Marco Giannì
Capitolo I: L'importanza dell'XML

Processi distribuiti

Un esempio di questa seconda categoria di applicazioni XML è il sistema di distribuzione dei dati adottato dall'industria dei semiconduttori. Ogni grande industria nel campo dei semiconduttori deve mantenere enormi quantità di dati tecnici sui circuiti integrati prodotti. Per abilitare lo scambio di questi dati, anni fa fu formato un consorzio (il Pinnacles Group) di industrie quali Intel, National Semiconductor, Philips, Texas Instrument e Hitachi; lo scopo era quello di sviluppare uno specifico linguaggio di markup in ambiente SGML; nel 1995 è stata presentata la prima versione stabile e attualmente le grandi compagnie sono impegnate nel processo d'implementazione di questo linguaggio. Si potrebbe pensare che l'incremento della popolarità dell'HTML avesse fatto cambiare idea ai membri del Pinnacles Group, ma le limitazioni di tale linguaggio li hanno convinti che l'idea originale fosse più che corretta. L'idea era che utilizzare il linguaggio di markup come veicolo per la distribuzione dei dati sui circuiti integrati potesse permettere non solo la loro visualizzazione, ma anche il progetto dei circuiti stessi. Questo approccio si integra molto bene con la tecnologia dei Java applet perché permette ad un ingegnere di accedere al sito Web di una industria di semiconduttori e di scaricarsi non solo i dati di un particolare circuito integrato, ma anche un Java applet che permetta di combinare i dati in vari modi.

Questo esempio dei semiconduttori è una buona dimostrazione dei vantaggi dell'XML perché:

  • Richiede uno specifico tag set che non può essere ottenuto con il non estensibile tag set dell'HTML.

  • Richiede che la rappresentazione dei dati sia indipendente dai sistemi utilizzati nelle varie industrie.

  • Creare il disegno dei circuiti dai dati è un processo computazionalmente molto intensivo; quindi in un ambiente Web client-server è necessario distribuire il processo computazionale per ridurre al minimo l'interazione fra il client e il server e lasciare la parte più intensiva del processo sul client; questo aspetto può essere riassunto nel seguente slogan: "XML fa lavorare Java".

Bisogna notare che la validazione dei dati in questi processi non è sempre necessaria; infatti la validazione dei dati è cruciale quando questi devono essere memorizzati in un database, ma non sempre questo è richiesto; per rendere questi processi il più efficienti possibile, XML permette che la validazione sia un optional in applicazioni dove non è necessaria.

L'esempio dei semiconduttori mostra come si integrano bene l'XML e Java in applicazioni in cui i dati devono essere manipolati in modo interessante sul client.

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