GRAN BRETAGNA


ROYAL NAVY

GRAN FLEET

-CORAZZATE -

BATTLESHIPS


- QUEEN ELIZABETH CLASS -

CORAZZATA HMS VALIANT (02)


STORIA DELLA HMS VALIANT


Prima guerra mondiale


Durante la prima guerra mondiale la Valiant fece parte del 5th Battle Squadron dell'ammiraglio Hugh Evan-Thomas della Grand Fleet. La corazzata prese parte alla battaglia dello Jutland del 31 maggio 1916, rimanendo illesa; nell'agosto di quell'anno entrò in collisione con la nave gemella, la Warspite, e dovette essere sottoposta a riparazioni fino a settembre.



Periodo interguerra


Tra il 1929 e il 1930 la Valiant venne sottoposta a lavori di aggiornamento. Furono aggiunte paratie antisiluro aumentando la larghezza a 31,7 m. I due fumaioli vennero raggruppati in uno e fu aggiunta un'installazione ottupla di pezzi da 2 pdr. Due tubi lanciasiluri furono rimossi e rimpiazzati da un singola catapulta per il lancio di aerei. Queste modifiche aumentarono il dislocamento massimo fino a 35.970 tons.
Nel 1931 il suo equipaggio partecipò all'ammutinamento di Invergordon.
Nel 1936 alla Valiant fu aggiunta una seconda installazione ottupla da 2pdr. Tra il marzo 1937 e il novembre 1939 la nave venne nuovamente aggiornata a Devonport. I macchinari furono cambiati a otto caldaie Admiralty a tre tamburi con quattro turbine a vapore Parsons, incrementando la potenza a 80.000 CV. La riserva di carburante aumentata a 3393 tons di petrolio e, nonostante l'aumento di potenza, la velocità venne ridotta 23,5 nodi a causa dell'aumento di dislocamento e pescaggio. L'armamento secondario venne cambiato in 20 cannoni da 4.5"/45 (114 mm) QF Marks III su affusti binati, 32 cannoni da 2-pdr (40 m/39) Mark VIII su affusti ottupli e 26 cannoni 20 mm/70 (0.79") Mark II. Queste modifiche aumentarono il pescaggio a 10 m e il dislocamento massimo a 36.513 tons.



Seconda guerra mondiale


La corazzata Valiant fu una delle tre navi da battaglia britanniche che parteciparono alla distruzione della flotta francese a Mers-el-Kébir, prese parte alla battaglia di capo Matapan e fu coinvolta in azioni della Battaglia di Creta, dove venne colpita da due bombe che non causarono gravi danni.

Nel dicembre 1941, insieme alla nave gemella Queen Elizabeth, la Valiant venne minata e affondata da Luigi Durand de la Penne durante un'azione degli incursori subacquei italiani della X Mas nel porto di Alessandria d'Egitto. Poco dopo essere riemerso, Durand de la Penne venne catturato insieme al suo compagno Bianchi (svenuto per un'avaria all'ARO). Interrogati dagli inglesi, gli incursori italiani si rifiutarono di parlare, ma a 10 minuti dall'ora prevista dell'esplosione, Durand de la Penne fece chiamare il comandante della Valiant, Charles Morgan, e lo avvertì dell'imminente esplosione, permettendo all'equipaggio inglese di salvarsi. Nell'occasione gli Inglesi rubarono l'orologio agli Italiani. Si trattava di modello Luminor della Panerai

Grazie ai bassi fondali la Valiant affondò solo di qualche metro prima di adagiarsi sul fondo del porto e i suoi ponti superiori rimasero emersi. Sebbene immobilizzata, la corazzata poté dare l'impressione di essere in piena efficienza. Venne recuperata, riparata in Sudafrica e quindi inviata nuovamente nel Mar Mediterraneo per appoggiare gli sbarchi in Sicilia (Operazione Husky) e a Salerno (Operazione Avalanche) nel 1943.

Nel 1944 la Valiant fu inviata in Estremo Oriente come parte della Eastern Fleet, giungendo a Colombo il 30 gennaio insieme alla Queen Elizabeth e all'incrociatore da battaglia Renown. Partecipò quindi ai raid contro le basi Giapponesi in Indonesia. L'8 agosto 1944, mentre si trovava in un bacino galleggiante a Trincomalee, Ceylon, la Valiant rimase gravemente danneggiata quando questo affondò: le riparazioni furono ritenute inutili e la nave da battaglia fu rimandata nel Regno Unito, dove venne radiata nel luglio 1945.


Dopoguerra


La Valiant servì come nave addestramento a Devonport per il resto della sua carriera. Venne venduta per essere demolita nel marzo 1948.


STORIA DELLA CLASSE QUEEN ELIZABETH (History)

Queste navi forse sono la classe più famosa di Nave da guerra britannica. Loro servirono in due Guerre Mondiali con distinzione e la dignità. Là la longevità è un tributo alla forza del disegno originale.

Il disegno possedette molto alla classe di Iron Duke precedente. C'era comunque molto che era nuovo alle navi.

Le navi erano equipeaggiate con cannoni di MKI di otto 15-pollice (381 mm.) nuovo in quattro gemello le salite di MKI.

I cannoni da 15-pollice (381 mm.) sono state ordinate via i piani, col Direttore di Ordinanza Navale il Retro Ammiraglio Moore, legando ad un palo la sua "esistenza professionale" sul loro successo. Come risultò la sua fiducia fu messo bene ed il 15-pollice MkI era discutibilmente mai la pistola Navale e più affidabile ed accurata prodotta.

L'aumento in armamento principale da 13.5-pollice della classe di Duca di Ferro per 15-muoversi permise una riduzione nel numero di pistole ad otto mentre alla stessa durata che aumenta la fiancata da 14,000 libbra a 15,000 libbre. La riduzione da cinque a quattro torrette ed il peso salvati permesso per caldaie supplementari ed una velocità più alta.

Il disegno mandò a chiamare navi capace di 25 nodi formare un'ala veloce alla Grande Flotta. Realizzare questa velocità la Regina Elizabeth classe sia i primi inglesi navi con caldaie petrolio-sparate. Questo lasciò spazio ad una riduzione in peso, aumenti in efficienza di caldaia, ed una velocità sostenuta e più alta.

L'armamento secondario era con cannoni di sedici 6-pollice montate su ogni lato come in classe Iron Duke. Guerra esperimenta presto mostrò che queste pistole erano troppo vicine alla linea di acqua ed alla velocità in un mare pesante, acqua penetrerebbe le salite. I cannoni sul ponte medio si rimossero presto come loro provarono essere inoperabili a mare.

Protezione sulla Regina Elizabeth classe era simile alla classe di Duca di Ferro, con la cintura principale che è 1-pollice più spesso a 13-pollici. Protezione per il ponte non era adeguata, ma era nessuno peggiore della classe di Duca di Ferro e dopo che Jutland un 1-pollice placcando supplementare fu aggiunto sui periodici e spazi di apparato.

È facile con mirino posteriore per criticare il ponte armatura, comunque alla durata di là il disegno, e su a Jutland fu presunto dagli inglesi ed il tedeschi contro i quali battaglie navali sarebbero lottate a massimo a 10,000 miglia. A 10,000 miglia la cintura verticale è lontano più importante come gusci non abbia la traiettoria che immerge che accade alla più grande serie.

Anche se il peso di disegno fu ecceduto le navi potrebbero sostenere 23 nodi e potrebbero fare 25 nodi in buon condizioni, a parte la Valiant che aveva apparato diverso ed era il più lento sulle navi e potrebbe fare solamente 23 nodi. La valiant sarebbe stata la più lenta fino a che la sua ricostruzione nei tardi 1930.

Io non posso resistere per fare commenti su questo spettacolo di navi a Jutland. La classe Queen Elizabeth costituirono il 5° Battaglia Squadrone ed in questo giorno consistito di quattro navi, Barham, Coraggioso Warspite e Malaya. Legato al 1 squadrone di Battlecruiser dell'Ammiraglio Beatty loro furono collocati a poppa Beatty così loro non avrebbero spaventato i tedeschi prima che Beatty potesse impegnare.

La battaglia tra la 1 Esplorazione tedesca Raggruppa sotto Ammiraglio Hipper ed il battlecruisers di Beatty dati luogo alla perdita del battlecruisers britannico Infaticabile e Regina Mary in esplosioni di periodico violente.

Beatty ora sta rimanendo quattro navi affrontarono le cinque navi di più Moderno. Il 5 Battaglia Squadrone prese alcuni tagli corti e fuoco aperto agli un-sentirono di serie di 19,000 miglia. A questa distanza le navi tedesche non potevano rispondere e potrebbero costringere via.

Il piombo che segnala tipicamente povero di Beatty il 5 Battaglia Squadrone per essere messo in mostra alla Flotta di Mari Alta tedesca ed intera e Barham e Malaya si colpirono come loro girarono via. Warspite ora la faceva 720 svolta di grado famosa di fronte ai tedeschi come il suo timone si bloccato e fu colpito tredici volte prima di navigare via.

Un fuoco nel 6-pollice di Malaya batteria pressocché diede luogo ad un'esplosione di periodico e solamente l'inondazione eroica del 6-pollice periodico prevenne la sua perdita.

Separatamente dal bisogno per più grande strettezza abbagliante nelle torrette e periodici, la battaglia dimostrò che la serie alla quale sarebbero lottate contro battaglie navali era stata valutata sotto. Di fronte a Jutland fu presunto che 10,000 miglia sarebbero stati la distanza di massimo per un'azione navale. A Jutland l'azione di battlecruiser con Beatty era a 14,000 miglia, il 5 Battaglia Squadrone stava impegnando il nemico a 19,000 miglia. Nessuna nave nella flotta era immune dalla distruzione a queste serie come i gusci penetrerebbe il relativamente ponte debole armatura. Come un risultato di Jutland tutte le flotte adornano protezione fu migliorata con la somma di piatti di acciaio di trazione ed alti.

A Jutland la classe Queen Elizabeth provò il suo valore e loro marcano una svolta nel disegno di Navi da guerra britanniche.


HISTORY

These ships are perhaps the most famous class of British Battleship. They served in two World Wars with distinction and dignity. There longevity is a tribute to the strength of the original design.

The design owned much to the previous Iron Duke class. However there was much that was new to the ships.

The ships were equiped with eight new 15-inch MKI guns in four twin MKI mountings.

The 15-inch guns were ordered off the plans, with the Director of Naval Ordinance, Rear Admiral Moore, staking his "professional existence" on their success. As it turned out his confidence was well placed and the 15-inch MkI was arguably the most reliable and accurate Naval gun ever produced.

The increase in main armament from 13.5-inch of the Iron Duke class to 15-inch allowed a reduction in the number of guns to eight while at the same time increasing the broadside from 14,000 pound to 15,000 pounds. The reduction from five to four turrets and the weight saved allowed for additional boilers and a higher speed.

The design called for ships capable of 25 knots to form a fast wing to the Grand Fleet. To achieve this speed the Queen Elizabeth class were the first British ships with oil-fired boilers. This allowed for a reduction in weight, increase in boiler efficiency, and a higher sustained speed.

The secondary armament was sixteen 6-inch guns mounted on each side as in Iron Duke class. War experience soon showed that these guns were too close to the water line and at speed in a heavy sea, water would penetrate the mountings. The guns on the middle deck were soon removed as they proved to be inoperable at sea.

Protection on the Queen Elizabeth class was similar to the Iron Duke class, with the main belt being 1-inch thicker at 13-inches. Protection for the deck was not adequate, but was no worse than the Iron Duke class and after Jutland an additional 1-inch plating was added over the magazines and machinery spaces.

It is easy with hindsight to criticise the deck armour, however at the time of there design, and up to Jutland it was assumed by both the British and Germans that naval battles would be fought at maximum at 10,000 yards. At 10,000 yards the vertical belt is far more important as shells do not have the plunging trajectory that occurs at greater range.

Although the design weight was exceeded the ships could sustain 23 knots and could make 25 knots in good conditions, except for Valiant who had different machinery and was the slowest on the ships and could only make 23 knots. Valiant would be the slowest until her reconstruction in the late 1930's.

I cannot resit the opperunity to comment on these ships performance at Jutland. The Queen Elizabeth class ships made up the 5th Battle Squadron and on this day consisted of four ships, Barham, Valiant, Warspite and Malaya. Attached to the Admiral Beatty's 1st Battlecruiser squadron they were stationed astern Beatty so they would not frighten the Germans before Beatty could engage.

The battle between the German 1st Scouting Group under Admiral Hipper and Beatty's battlecruisers resulted in the loss of the British battlecruisers Indefatigable and Queen Mary in violent magazine explosions.

Beatty's remaining four ships now faced the five ships of Hipper. The 5th Battle Squadron took a few short cuts and opened fire at the un-heard of range of 19,000 yards. At this distance the German ships could not reply and were forced away.

Beatty's typically poor signalling lead the 5th Battle Squadron to be exposed to the entire German High Seas Fleet and Barham and Malaya were hit as they turned away. Warspite did her now famous 720 degree turn in front of the Germans as her rudder jammed and was hit thirteen times before sailing away.

A fire in Malaya's 6-inch battery almost resulted in a magazine explosion and only the heroic flooding of the 6-inch magazine prevented her loss.

Apart from the need for greater flash tightness in the turrets and magazines, the battle demonstrated that the range at which naval battles would be fought had been under estimated. Before Jutland it was assumed that 10,000 yards would be the maximum distance for a naval action. At Jutland the battlecruiser action with Beatty was at 14,000 yards, the 5th Battle Squadron was engaging the enemy at 19,000 yards. No ship in the fleet was immune from destruction at these ranges as the shells would penetrate the relatively weak deck armour. As a result of Jutland all the fleets deck protection was improved with the addition of high tensile steel plates.

At Jutland the Queen Elizabeth class proved its worth and they mark a turning point in the design of British Battleships.


CLASSE QUEEN ELIZABETH (QUEEN ELIZABETH CLASS)

CORAZZATA VALIANT  (QUEEN ELIZABETH BATTLESHIP)

ROYAL NAVY


INCROCIATORI E CORAZZATE (BATTLESHIPS AND BATTLECRUISERS)

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