UNITED STATES OF AMERICA NAVY
- PORTAEREI -
- AIRCRAFT CARRIER -
CLASSE ESSEX
- AIRCRAFT CARRIER ESSEX CLASS -
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STORIA / HISTORY
Questo gruppo di navi faceva parte della
classe Essex di 31 unità i cui numeri distintivi andavano da CV 9 a CV 21, da
CV 31 a CV 40, da CV 45 a CV 47 e da CV 50 a CV 55.
Tali unità furono ordinate a partire dal
1940, ma quelle da CV 50 a CV 55 non furono impostate, mentre la CV 35 e la CV
46 non furono ultimate per la fine delle ostilità.
La suddivisione delle unità della classe
Essex in vari gruppi è alquanto artificiosa perchè rispecchia una situazione
variabile di anno in anno, a mano a mano che le navi venivano modificate quindi
passavano da una classe a un'altra: la situazione riportata si riferisce
all'anno 1958.
Le prime unità : Essex (CV9), Yorktown
(CV10), Intrepid (CV11), Hornet (CV12), Franklin (CV13), Lexington (CV16),
Bunker Hill (CV17), Wasp (CV19) e Bon Homme Richard (CV31), sia che fossero
state ordinate ai cantieri di Newport News o ai Bethlehem Steel Company o
all'Arsenale di New York, ebbero tutte la lunghezza di metri 267,10.
La lunghezza delle altre fu invece di metri
270,65.
Le prime unità furono programmate nel periodo
immediatamente precedente l'entrata in guerra degli Stati Uniti e precisamente
tre con la legge detta di "espansione della Flotta dell'11%"
approvata nel giugno del 1940, le altre otto con la legge "della Marina
dei due oceani" approvata urgentemente nel luglio del 1940 quando, dopo la
caduta della Francia, sembrava imminente l'invasione tedesca dell'Inghilterra.
La Essex fu costruita in soli 20 mesi, la
Yorktown in 17 mesi e mezzo e tutte le altre in circa due anni.
Il progetto fu derivato da quello delle
classi Yorktown del 1935, convenientemente migliorato sia per l'aumento di
dislocamento, dato che ormai erano decaduti i limiti del trattato di
Washington, sia per i perfezionamenti tecnici avvenuti nei cinque anni
trascorsi.
La classe Essex costituì il nucleo delle
portaerei americane nel periodo della guerra, avendo dimostrato di possedere
una notevole capacità di incassare siluri e bombe senza subire gravi danni.
La principale innovazione introdotta in
queste unità fu un elevatore sistemato all'esterno dello scafo, a centro nave,
sul lato opposto all'isola, più altri due in posizione convenzionale, uno nella
zona poppiera del ponte di volo e uno nella zona prodiera.
L'elevatore laterale a centro nave dava la
possibilità di far scendere nell'aviorimessa gli apparecchi dopo l'appontaggio,
senza interferire con i decolli di quelli che si trovavano più a prua, inoltre
permetteva di sgomberare il ponte di volo da qualche apparecchio in avaria,
senza dover interrompere le manovre di lancio o di appontaggio.
Gli elevatori laterali divennero poi normali
sulle più moderne portaerei, soppiantando completamente quelli sull'asse del
ponte di volo.
L'elevatore laterale di tipo Essex si poteva
alzare in posizione verticale per permettere alle navi di pesare attraverso il
canale di Panama, importante esigenza operativa per le navi americane.
Nella linea esterna si presentavano ancora
con il ponte di volo sostenuto da piloni nelle zone estreme e visibilmente
staccato dallo scafo sottostante; non vi erano più le aperture laterali come
nella precedente classe, ma solo una sul lato sinistro in corrispondenza
dell'elevatore esterno più altre due, opposte, nella zona poppiera, che erano
munite di gru per l'imbarco dei materiali .
L'isola, sul lato destro, non era molto
grande e su di essa si alzavano il fumaiolo e un piccolo albero: su tutte le
unità della classe furono installati i radar.
L'armamento principale era costituito da 12
cannoni da 127 mm. a.a. sistemati in maniera asimmetrica su due lati del ponte
di volo: sul lato destro ve ne erano 8 in quattro torrette binate, due a
proravia e due a poppavia dell'isola; sul lato sinistro invece vi erano quattro
pezzi singoli scudati, su plancette laterali al ponte di volo, due pezzi erano
sulla plancetta prodiera e due su quella poppiera.
Le 72 mitragliere da 40 mm. erano in 18
postazioni quadruple, le 52 da 20 mm. in 13 postazioni quadruple, tutte su plancette
attorno al ponte di volo e a prora e apoppa estreme sul ponte di coperta.
La protezione era costituita da una striscia
di corazza dello spessore di 76 mm. al centro, riducendosi a 51 mm. alle
estremità, estesa per circa un terzo della lunghezza nella zona centrale al
galleggiamento.
In senso orizzontale vi erano tre ponti
corazzati: per la prima volta troviamo corazzato il ponte di volo, che sulle
più vecchie portaerei era di legno, con lo spessore di 37 mm.; il ponte
dell'aviorimessa aveva lo spessore di 76 mm. e quello inferiore 37 mm.
L'apparato motore aveva la potenza di 150.000
cavalli e imprimeva la notevole velocità di 33 nodi.
Fra le traversate più veloci compiute da
unità di questa classe si ricorda quella da Gilbilterra a Newport News, effettuata
dalla Lake Champlain, alla velocità media di 32,05 nodi.
La portaerei Antietam fu una delle unità della classe
Essex incluse nel programma 1943; fu impostata nell'Arsenale di Philadelphia il
15 marzo del 1943 ed entrò in servizio il 28 gennaio del 1945.
Non prese parte attiva alla guerra nel
Pacifico, ma dopo la resa del Giappone operò con la Task Force 72 nel Mar
Giallo nel settembre-ottobre del 1945 in appoggio alle operazioni di sbarco in
Cina ed in Corea, fu poi impiegata nella guerra di Corea dall'ottobre 1951 fino
alla fine del conflitto.
L'Antietam fu la prima portaerei a essere
munita di ponte di volo angolato, cioè di un ponte di volo costituito da una
parte prodiera allineata con l'asse della nave e da una parte poppiera da poppa
estrema fino ad oltre l'isola, con asse che fa un angolo di circa 8° con quello
della nave, divergendo verso prora.
Il ponte angolato fu ideato dal Capitano di
Vascello inglese Cambell e illustrato in una conferenza tenutasi a Bedford in
Inghilterra il 9 agosto 1951; esso doveva permettere agli aerei in appontaggio
di riprendere il volo in caso di errata manovra senza trovare il ponte di volo
sbarrato dagli aerei appontati precedentemente e parcheggiati nella sua zona
prodiera.
Dopo aver sperimentato la sistemazione,
realizzando ponti di volo angolati dipinti su ponti di volo rettilinei delle
portaerei inglese Triumph e americana Midway, la Marina degli Stati Uniti
decise di modificare la Antietam.
Nel settembre del 1952 si dette inizio ai
lavori che terminarono nel dicembre successivo.
La zona di appontaggio partiva da poppa
estrema terminando praticamente sopra l'elevatore esterno di fonte all'isola:
essa faceva un angolo di 8° con l'asse della nave.
Per il resto la nave conservò immutato sia
l'armamento principale in quattro torri binate sul lato destro e quattro pezzi
singoli su quello sinistro, sia la forma del'isola, sia quella della prora e
della poppa.
In epoca successiva altre unità della classe
Essex furono munite di ponte di volo angolato (vedi la Hancock).
This group of ships belonged to the class Essex of 31 unities whose numbers badges went from CV 9 to CV 21, from CV 31 to CV 40, from CV 45 to CV 47 and from CV 50 to CV 55.
Such unities were orderly beginning from 1940 but those from CV 50 to CV 55 were not planned, while the CV 35 and the CV 46 were not completed for the end of the hostilities.
The subdivision of the unities of the class Essex in various groups is artificial rather because it mirrors a varying situation of year in year, by hand by hand that the ships were modified therefore they passed from a class to another: the brought situation refers a year 1958.
The first unities: Essex (CV9), Yorktown (CV10), Intrepid (CV11), Hornet (CV12), Franklin (CV13), Lexington (CV16), Bunker Hill (CV17), Wasp (CV19) and Bon Homme Richard (CV31), both that you/they had been orderly to the yards of Newport News or to the Bethlehems Steel Company or to the arsenal in New York, they had the whole length of meters 267,10.
The length of the other ones was instead of meters 270,65.
The first unities were immediately programmed in the period precedent the entrance in war of the United States and precisely three with the law dictate of "expansion of the " approved 11% Fleet in June of 1940, the others eight with the law "of the Marina of the two oceans" approved urgently in July of 1940 when, after the fall of France, it seemed imminent the German invasion of England.
Essex was built in alone 20 months, the Yorktown in 17 months and a half and all the others in about two years.
The project was derived from that of the classes 1935 Yorktown, suitably improved both for the increase of displacement, since by now the limits of the essay of Washington they were impoverished, both for the technical improvements happened in the five departed years.
The class Essex constituted the nucleus of the American aircraft carriers in the period of the war, having shown to possess a notable ability to box torpedos and bombs without suffering serious damages.
The principal innovation introduced in these unities was an elevator systematized to the outside of the hull, to center ship, on the opposite side to the island, more other two in conventional position, one in the zone poppiera of the bridge of flight and one in the zone prodiera.
The side elevator to center ship gave the possibility to make to go down in the hangar the instruments after the appontaggio, without to interfere with the take-offs of those that you/they were found more to bow, besides it allowed of sgomberare the bridge of flight from some instrument in damage, without having to interrupt the manoeuvres of throwing or appontaggio.
The side elevators became then normal on the most modern aircraft carriers, supplanting completely those on the axle of the bridge of flight.
The side elevator type Essex in vertical position could be lifted for allowing the ships to weigh through the channel of Panama, important operational demand for the American ships.
In the external line they still introduced with the bridge of flight sustained by pylons in the extreme zones and visibly detached by the underlying hull; there were not the side openings anymore as in the preceding class, but only one on the left side in correspondence of the external elevator more other two, opposite, in the zone poppiera, that of crane was provided for the embarkation of the materials.
The island, on the right side, it was not very great and on it they got up the chimney and a small tree: on all the unities of the class they were installed the radars.
The principal armament was constituted by 12 guns by 127 mms. a.a. systematized in asymmetrical way on two sides of the bridge of flight: on the right side there were in four turrets 8 of it binate, two to proravia and two to poppavia of the island; on the left side there were instead four single pieces scudati, on side plancette to the bridge of flight, two pieces were on the plancetta prodiera and two on that poppiera.
The 72 gunner from 40 mms. they were in 18 quadruple postings, the 52 from 20 mms. in 13 quadruple postings, all on plancette around the bridge of flight and to bow and extreme apoppa on the bridge of cover.
The protection was constituted by a strip of caress of the thickness of 76 mms. to the center, reducing himself/herself/itself to 51 mms. to the extremities, wide for around a bystander of the length in the central zone to the galleggiamento.
In horizontal sense there were three armored bridges: for the first time we find armored the bridge of flight, that was made out of wood on the oldest aircraft carriers, with the thickness of 37 mms.; the bridge of the hangar had the thickness of 76 mms. and that inferior 37 mms.
The apparatus motor had the power of 150.000 horses and engraved the notable speed of 33 knots.
Among the fastest crossings completed by unity of this class he/she remembers him that from Gilbilterra to Newport News, effected by the Lake Champlain to the middle speed of 32,05 knots.
The Antienam was one of the unities of the class Essex it included in the program 1943; you/he/she was planned in the arsenal in Philadelphia the 15 March of 1943 and it entered on call the 28 January of 1945.
Not takings active part to the war in the Pacific, but after the surrender of Japan it operated with the Task Force 72 in the Yellow Sea in September-October of 1945 in support to the operations of unloading in China and in Korea, you/he/she had been employed then in the war of Korea since October 1951 up to the end of the conflict.
The Antienam was the first aircraft carrier to be provided of bridge of flight angolato, that is of a bridge of flight constituted on one side prodiera lined up with the axle of the ship and on one side thin extreme stern poppiera to over the island, with axle that an angle does of around 8° with that of the ship, diverging toward bow.
The bridge angolato was conceived by the Captain of Vessel English Cambell and illustrated in a lecture held him to Bedford in England August 9 th 1951; it had to allow the airplanes in appontaggio to take back the flight in case of wrong manoeuvre without finding the bridge of flight previously blocked by the aerial appontatis and parked in its zone prodiera.
After having speriemntato the setup, realizing bridges of flight painted angolati on rectilinear bridges of flight of the aircraft carriers English Triumph and American Midway, the Marina of the United States decided to modify the Antienam.
In the September of 1952 been told beginning the jobs that finished in following December.
The zone of appontaggio departed from extreme stern practically finishing above the external elevator of source to the island: it made an angle of 8° with the axle of the ship.
For the rest the ship preserved unchanged is the principal armament in the four towers binate on the right side and four single pieces on that left both the form del'isola both that of the bow and of the stern.
In epoch following other unities of the class Essex you/they were provided of bridge of flight angolato (you see the Hancock).
NAVI DA GUERRA / WARSHIPS AND BATTLESHIPS