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Sfiorano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento sta! Taciti ed invisibili partono i sommergibili! Cuori e motori d'assalitori Contro l'immensità!
Andar pel vasto mar, ridendo in faccia a monna morte ed al destino! Colpir e seppellir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e delle avversità se ne infischia perché sa che vincerà!
Giù sotto l'onda grigia di foschia nell'albeggiar, una torretta bigia spia la preda al suo passar! Scatta dal sommergibile Rapido ed infallibile, dritto e sicuro batte il siluro schianta e sconvolge il mar!
Andar pel vasto mar, ... etc. ......
Ora sull'onda azzurra nella luce mattinal Ogni motor sussurra come un canto trionfal! Ai porti inaccessibili Tornano i sommergibili: ogni bandiera che batte fiera una vittoria val!
Andar pel vasto mar, ... etc. .......
Targa di marmo copiata da Facebook
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Noi vedevam ogni mattin splender d'or tutta Trieste al nuovo sol vedevamo l'ala tricolor sul golfo inter, senza timor, sciogliere il vol. Ma un dì dovemmo il suol redento abbandonar nell'uragan! Parea per duol, piangere il ciel pareva urlar, d'ira e d'orror, il mar Calato è l'invasor dai monti fino al mar. Venezia, amor, d'ogni italian fra i marmi e l'or, già del cannon ode vicino il tuon. Noi lo giuriam sui capi bianchi delle nostre madri, noi lo giuriam per gli stellati occhi dei nostri amor, l'onor che l'Italia a noi volle affidar custodirem sacro tesor, Iddio lo vuol, libereremo il nostro suol ! M. ROSSELLI - CECCONI - MUSSO
Inno del Reggimento di Marina San Marco del 1940
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