Un sito e un'intervista per conoscere meglio Roberto Sensoni, 

il "poliedrico" scrittore ligure definitivamente consacrato al genere giallo.
C'è la Liguria, con le località più o meno note a chi percorre le autostrade della villeggiatura. 

Ma ci sono anche le strade polverose di periferia, capannoni abbandonati, caserme di Carabinieri e Commissariati, la Questura e il Palazzo di Giustizia.
C'è il mare, ci sono i delitti e c'è "lui": il personaggio nato dalla fantasia di Roberto Sensoni, 

Ulisse Schittzer. Tutti i thriller ruotano intorno alla figura dell'investigatore dai modi non sempre ortodossi e del suo assistente Agostino Guelfi.
L'accostamento ai gialli che hanno per sfondo i vicoli di Madrid o Barcellona, Marsiglia o Parigi e per protagonisti solitari e disillusi uomini di legge, è quasi d'obbligo, anche se il risultato è comunque qualcosa di nuovo, di diverso e, soprattutto, di "nostrano".
Per saperne di più, non vi resta che leggere i racconti pubblicati sul sito dedicato a questo "Investigatore all'Italiana" (http://digilander.libero.it/sensoni.roberto), dove troverete anche il nuovo "2005 (o 2010)…La svolta" che verrà presentato sabato 19 maggio 2001 alla Fiera del Libro di Torino - e seguirmi in una piacevole chiacchierata con l'autore, nell'intervista dal titolo: 

 

"Appuntamento con il terrore"

 

 

(A cura di Lidia - guida di Arte, Cultura e Scienze - www.supereva.it)