club di mah jong
Seipalle Firenze |
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Cos'è il mah jong |
Piccolo glossario del mah jong
Come quasi tutti i giochi tradizionali, e in modo più evidente
per la sua provenienza orientale, i giocatori hanno sviluppato un linguaggio
e una serie di espressioni specialistiche che difficilmente sono comprensibili
per i neofiti.
Questo è una specie di dizionarietto: le espressioni sottolineate
sono spiegate all'interno del glossario.
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A monte | Si dice che va "a monte" una mano in cui nessuno fa mah jong: tutti segnano zero punti e si passa alla mano successiva. |
A punto | Essere "a punto" su una o più tegole vuol dire che si aspetta quella (o una di quelle) per fare mah jong. |
Aprire un fiore sulla vetta di una montagna | (arcaico) Chiudere pescando sul tetto. |
Bambù | Sinonimo di canne. |
Bandierina | (raro) In gergo, insieme di tre tegole di tre draghi diversi, necessario per alcuni grandi giochi. [Si chiama così perché i colori sono quelli della bandiera italiana] |
Beccare il gallo d'oro | Chiudere prendendo il cinque di cerchi sul tetto. In passato era un grande gioco, poi è stato "declassato" dalla FIMJ a semplice raddoppio. |
Bianco | vedi Draghi. |
Bouquet | Insieme delle quattro tegole dei fiori. |
Breccia | Apertura creata nel muro per l'inizio della distribuzione delle tegole. |
Canne (o bambù) | Uno dei tre semi delle tegole numerali.
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Caratteri | Uno dei tre semi delle tegole numerali.
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Carretti | Variante gergale di "caratteri". |
Casa piena di pezzi | Grande gioco per cui si ha una mano purissima costituita
da un tris di assi, uno di nove ed un esemplare per ogni tegola
dal due all'otto: si chiude con qualunque tegola dello stesso
seme.
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Cerchi (o circoli, o palle) | Uno dei tre semi delle tegole numerali.
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Charleston | Variante americana in cui, dopo la distribuzione e prima del gioco vero e proprio, i giocatori si scambiano delle tegole. |
Chiamare | Prendere una tegola appena scartata per completare una combinazione con le tegole in stecca. |
Chiudere, chiusura | Fare mah jong sistemando tutte le proprie tegole in combinazioni (quattro combinazioni da tre tegole e una coppia, salvo casi particolari). |
Chow (o Tciao o Chi) | Sinonimo di "scala". |
Chung | Drago rosso. |
Circoli | vedi Cerchi. |
Cogliere un fior di pruno fuori stagione | (arcaico) Beccare il gallo d'oro. |
Cogliere un fiore fuori stagione | (arcaico) Chiudere pescando dal tetto o con l'ultima tegola. |
Colore | Si definiscono "di colore" gli insiemi di combinazioni tutte dello stesso seme, per esempio "serpente di colore". |
Coperto | Detto di tegola di cui non è esposta la faccia con il valore; per estensione anche di combinazione tutta pescata (che quindi rimane "coperta" in stecca fino alla fine della mano). |
Coppia | Combinazione di due tegole uguali. |
Dipendente | (arcaico) Di combinazione completata prendendo uno scarto. |
Draghi | Tegole letterali di tre tipi: verde, bianco e rosso. |
Est | Uno dei quattro giocatori. All'inizio il ruolo di est è designato per sorteggio, poi segue il giro del turno di gioco. Est è il primo a tirare i dadi, a pescare, a giocare, ecc. Nella liquidazione dei punti paga e riscuote doppio. |
Est (Vento dell') | Tegola letterale dei venti. |
Fat | Drago verde. |
FIMJ | Acronimo di "Federazione Italiana Mah Jong". |
Fiori | Onori supremi. Quattro tegole numerate dall'uno al quattro raffiguranti rispettivamente i fiori di susino, bambù, crisantemo e orchidea. Di ciascun fiore c'è un solo esemplare. |
Gallo d'oro | vedi "Beccare il gallo d'oro" |
Giardino | vedi "Tetto" |
Giro (o Round) | Insieme di mani tale che ogni giocatore è Est almeno una volta. |
Grande gioco | Particolare chiusura che esce dalle normali regole, difficile da ottenere ma con un alto punteggio. |
Grande signore | Giocatore che, per errori o sviste, si trova ad avere quattordici tegole invece di tredici. |
Grandissimo signore | Giocatore che, per errori o sviste, si trova ad avere quindici o più tegole. |
Incatenato | vedi Serpente incatenato. |
Indipendente | (arcaico) Di combinazione tutta pescata, sinonimo di "coperto". |
Kong (o Kung o Kan) | Sinonimo di "poker". |
Letterale | Di tegola dei draghi o dei venti, onore superiore. |
Limite | Punteggio massimo oltre il quale non si conteggiano i punti: in genere 1000 (2000 per est); talvolta è usato come sinonimo di grande gioco. |
Mah Jong | Oltre al nome del gioco è anche sinonimo di chiusura: "fare mah jong" vuol dire chiudere la mano completando tutte le proprie combinazioni. |
Manche | Nei tornei, turno di un certo numero di mani (in genere otto) con un tempo massimo (di solito 50/60 minuti). |
Massimo | Limite, usato anche come sinonimo di grande gioco. |
Mingg | Promemoria del vento di giro, in genere contenente un cubetto o quattro dischetti con gli ideogrammi relativi ai venti. |
Monte | vedi A monte. |
Morta | Di tegola scartata, che non può più rientrare in gioco. |
Muro (o muraglia) | Disposizione delle tegole in due file sovrapposte messe a quadrato da cui si pescano le tessere. Corrispondente al "tallone" nei giochi di carte. |
Muro delle pedine libere | Tetto. |
Nam | Vento del sud. |
Nascosto | Sinonimo di coperto. |
Nord | Uno dei quattro giocatori, alla sinistra di Est. |
Nord (Vento del) | Tegola letterale dei venti. |
Nove figli riuniti | (arcaico) Casa piena di pezzi. |
Numerale | Di tegola che appartiene ad uno dei tre semi (cerchi, canne e caratteri) con un valore numerico da uno a nove. |
Occhi | (arcaico) Coppia. |
Onori superiori | Altro nome delle tegole letterali. |
Onori supremi | Otto tegole speciali: i fiori e le stagioni. |
Ordinaria | Talvolta sinonimo di numerale. |
Ovest | Uno dei quattro giocatori, opposto a Est. |
Ovest (Vento dell') | Tegola letterale dei venti. |
Palla | Talvolta usato come sinonimo di "tegola". (vedi anche "Palle di centro" e "Palle di testa".) |
Palle | Sinonimo di cerchi. |
Palle di centro | Tegole numerali non di testa. |
Palle di testa | Tegole di testa: draghi, venti, assi e nove. |
Pedina | Talvolta usato come sinonimo di tegola. |
Pei | Vento del nord. |
Pescare la luna in fondo al mare | Grande gioco (non più in uso) che premiava chi chiudeva pescando l'asso di cerchi come ultima tegola. |
Pescare la luna nel pozzo | Pittoresca espressione per "chiudere con l'ultima tegola".
Secondo alcune versioni invece era un grande gioco che consisteva nel chiudere pescando l'asso di cerchi. |
Pescato | Di combinazione completata con le tegole prese dal muro, non chiamate. |
Piccolo serpente | Grande gioco consistente in un serpente di colore, una
tegola
per ogni vento e un drago.
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Piccolissimo signore | Giocatore che, per errori o sviste, si trova ad avere meno di dodici tegole. |
Piccolo signore | Giocatore che, per errori o sviste, si trova ad avere dodici tegole invece di tredici. |
Piegare | Esporre una tegola parallela alla stecca invece che perpendicolare: serve per segnalare il proprio onore supremo o una combinazione tutta pescata. |
Pin Chui | Mano nulla, andata a monte. |
Po | Drago bianco. |
Poker | Combinazione di quattro tegole uguali. |
Prendere il pesce dal fondo del fiume | (arcaico) Chiudere con l'ultimo scarto. |
Professioni | Stagioni. Talvolta sulle tegole delle stagioni sono raffigurati quattro mestieri. |
Puglia | Insieme delle fiches rappresentanti punti che ogni giocatore ha in dotazione all'inizio del gioco (in genere 5.000 punti). |
Pung (o Pong o Pon) | Sinonimo di "tris". |
Punto | vedi A punto. |
Purezza | Nome ormai desueto per indicare la mano purissima: una volta era un grande gioco. |
Pura | Di mano costituita da tegole numerali di un solo seme più tegole letterali. |
Purissima | Di mano costituita solo da tegole numerali di un unico seme. |
Quattro benedizioni della casa | Grande gioco per cui si chiude con tris, poker
o coppia di tutt'e quattro i venti (più una combinazione
qualsiasi).
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Raddoppio | Duplicazione del punteggio in base alle caratteristiche delle proprie combinazioni. |
Richi (o Riichi o Rhichi) | Raddoppio spettante a chi fa mah jong mettendosi a punto su una singola tegola rinunciando a qualunque altro pezzo. [si pronuncia "riscì"] |
Rosa dei venti | Insieme delle quattro tegole delle stagioni. |
Rosa dei venti | Nome arcaico del grande gioco chiamato adesso "quattro benedizioni della casa". |
Rosso | vedi Draghi. |
Round | vedi Giro. |
Sai | Vento dell'Ovest. |
Scala | Combinazione di tre tegole numerali dello stesso seme con valore consecutivo. |
Scritti | Usato talvolta come sinonimo di caratteri. |
Semi | Come nelle carte occidentali, i semi caratterizzano le tegole numerali. Nel mah jong sono tre: caratteri, canne e cerchi. |
Serpente | Serie di tre scale 1-2-3, 4-5-6 e 7-8-9. Se le scale sono dello stesso seme si parla di "serpente di colore". |
Serpente incatenato | Serie di quattro scale 1-2-3, 3-4-5, 5-6-7 e 7-8-9. Se le scale sono dello stesso seme si parla di "serpente incatenato di colore". |
Stagioni | Onori supremi. Quattro tegole numerate dall'uno al quattro raffiguranti paesaggi tipici delle quattro stagioni: nell'ordine primavera, estate, autunno e inverno; talvolta al posto delle stagioni ci sono quattro mestieri. Di ogni stagione (o professione) c'è un solo esemplare. |
Stecca | Supporto su cui i giocatori dispongono le loro tegole.
Per estensione anche l'insieme delle tegole in possesso di un giocatore. |
Sud | Uno dei quattro giocatori: alla destra di Est, lo segue nel turno di gioco. |
Sud (Vento del) | Tegola letterale dei venti. |
Tegola | Tessera con cui si gioca. In bambù, avorio, o altri materiali (attualmente quasi sempre in plastica), su una faccia reca incisi i segni che la identificano (ideogrammi, simboli, disegni) mentre sull'altra è del tutto bianca o di altro colore, comunque irriconoscibile. Di ciascuna tegola (tranne fiori e stagioni) ci sono quattro esemplari. |
Tessera | Sinonimo di tegola. |
Teste | Dette anche "tegole di testa" o "palle di testa", sono le tegole numerali agli estremi della scala (cioè assi e nove) e le tegole letterali (draghi e venti). |
Tetto | Insieme delle ultime quattordici tegole del muro; serve per reintegrare i fiori e le stagioni che si pescano, e le quarte tegole del poker. Viene chiamato anche "muro delle pedine libere" o talvolta "giardino". |
Tredici lanterne meravigliose | Grande gioco consistente in una chiusura con un esemplare
per ogni tegola di testa di cui una raddoppiata. All'estero
sono spesso dette "i tredici orfanelli".
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Tris | Combinazione di tre tegole uguali. |
Tung | Vento dell'est. |
Tung-tse | Cerchi. |
Turno di gioco | Il turno di gioco normalmente parte da Est, e prosegue in senso antiorario: Sud, Ovest, Nord, poi di nuovo Est, ecc. |
Ultima tegola (o pedina) | Ultima tegola del muro, che non viene scartata. |
Ultimo scarto | Penultima tegola del muro, che è l'ultima ad essere scartata in quanto l'ultima tegola non si scarta. Chiudere chiamando l'ultimo scarto dà diritto ad un raddoppio. |
Uscita degli dei | Grande gioco che consiste nel fare mah jong con le tegole di partenza (per Est) o con il primo scarto di Est (per tutti gli altri). |
Venti | Tegole letterali rappresentanti i quattro punti cardinali. |
Vento di giro (o di round) | Vento dominante del giro: in coppia vale due punti, in tris o poker vale anche un raddoppio. |
Verde | vedi Draghi. |
Vergine | Di tegola di cui non è ancora stato scartato o esposto alcun esemplare. |
Wan | Miriade, diecimila, l'ideogramma presente in basso sulle tegole di caratteri. |
Woo | (arcaico) Mah jong, nel senso di chiusura. |
la bibliografia è nella pagina degli "altrove" e integra un'attenta osservazione del linguaggio ai tavoli da gioco.