Stemma Città di Montichiari |
Ultimo aggiornamento: 01-10-03
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Statuto del Circolo di MontichiariArticolo 1 –
Denominazione, sede, durata “La Margherita – Circolo Montichiari”, d’ora in avanti detta “Circolo”. 2. Il Circolo Margherita Montichiari, avente
natura territoriale, ha sede provvisoria in Via Erculiani 106, a Montichiari
tel 338-1791883, Fax
030-9583112004, email :
sedemargherita@libero.it 3. La durata del Circolo è di dieci anni e può essere
rinnovata dall’assemblea. 2. Il Circolo non ha scopi di lucro. 3. Il Circolo ha natura politico-culturale e intende mettere insieme le tradizioni politiche cristiano-democratica, liberal-democratica e laico-riformista con le migliori energie della società civile allo scopo di dare vita ad una solida e forte area centrale de l’Ulivo, capace di rendere competitivo e vincente l’intero centrosinistra, in stretta collaborazione e cooperazione con le altre forze politiche riformiste. 4. A tal fine il Circolo aderisce al movimento politico nazionale denominato “Democrazia è Libertà – La Margherita” e, in quanto avente gli stessi obiettivi, si impegna a rispettare le deliberazioni degli organi statutari. Tale adesione è collettiva e non comporta l’automatica iscrizione al predetto movimento politico dei singoli soci del Circolo. 5. Il Circolo può promuovere dibattiti, seminari,
convegni, manifestazioni, corsi di formazione, studi e ricerche, anche in
collaborazione con altre associazioni, movimenti politici, Enti o
Istituzioni, può svolgere propaganda, sostenere la Margherita in ogni
consultazione elettorale e promuovere ogni altra iniziativa giudicata idonea
al raggiungimento dello scopo sociale.
Articolo 3 – Organi 2. Gli organi sono eletti per un periodo di due anni e possono essere riconfermati. 3. Per il primo biennio, gli organi sociali sono
nominati dai soci fondatori. 2. I soci hanno diritto di ricevere tutte le
informazioni inerenti l’attività dell’associazione. 2. L’Assemblea delibera su: la nomina del Presidente e del Comitato direttivo, il bilancio consuntivo, le modifiche statutarie ed ogni altro argomento ad essa sottoposto con l’avviso di convocazione. 3. L’Assemblea si riunisce nella sede sociale o in altra sede, indicata sull’avviso di convocazione, almeno una volta all’anno, entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio sociale. 4. L’Assemblea è inoltre convocata ogni qualvolta il Comitato Direttivo lo ritenga opportuno, o quando almeno un quarto dei soci ne faccia domanda al Presidente per iscritto, indicando gli argomenti da inserire nell’ordine del giorno. In questo caso la riunione deve essere indetta entro 30 giorni dalla data in cui è pervenuta la richiesta. 5. L’Assemblea è validamente costituita in prima convocazione quando sia presente la maggioranza dei soci. In seconda convocazione è valida qualunque sia il numero degli intervenuti. 6. Nelle assemblee le votazioni si fanno di norma per alzata di mano, salvo quelle riguardanti le persone, per le quali si procede a scrutinio segreto. Si procede comunque per scrutinio segreto qualora venga richiesto da almeno un quarto dei presenti. 7. Le delibere dell’Assemblea sono prese a maggioranza semplice dei voti espressi dai presenti, ad eccezione delle delibere aventi ad oggetto le modifiche statutarie e la devoluzione del fondo comune, per le quali è richiesta una maggioranza qualificata di 2/3 dei presenti. Nelle votazioni a maggioranza semplice, in caso di parità prevale il voto del Presidente. 8. Le deliberazioni dell’Assemblea sono riportate in un
verbale sottoscritto dal Presidente e da un segretario che lo redige. 2. Il Presidente è il rappresentante legale del
Circolo, è responsabile dell’esecuzione delle delibere del Comitato
direttivo e dell’Assemblea. Egli può delegare la rappresentanza ad altri
soci per determinate materie o singoli atti, può inoltre adottare
provvedimenti urgenti di competenza del Comitato Direttivo, salvo ratifica
dello stesso entro trenta giorni. 2. Le riunioni del Comitato Direttivo sono valide qualunque sia il numero dei presenti. Le deliberazioni sono assunte a maggioranza semplice dei presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente. 3. Il Comitato Direttivo nomina il Tesoriere, su
proposta del Presidente; delibera sull’ammissione di nuovi soci; approva –
su proposta del Presidente – i programmi di attività del Circolo, la
costituzione di eventuali commissioni di studio o di lavoro, l’affidamento a
singoli soci di eventuali incarichi in determinate materie; controlla
l’esecuzione delle delibere prese dall’Assemblea; approva – su proposta del
Tesoriere – il bilancio finanziario preventivo, il bilancio consuntivo da
sottoporre alla Assemblea dei soci e l’importo della quota associativa.
Approvato in pubblica assemblea dai soci fondatori, Montichiari, 31-01-2003 |
Ultimo aggiornamento: 06-09-03