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D&R Gennaio 2003

 

 

Culto mariano

33. Le apparizioni di Fatima, di Medjugorie ed altre, di chi sono opera? E perché? Sono entità che hanno acquisito una tale densità eterica da potersi mostrare visivamente a livello fisico, anche se sempre come entità eteriche. 

Le persone alle quali la Madonna è apparsa sono ed erano persone completamente impossessate. Solo in questo modo possono vedere e sentire le entità dell'eterico.
 
La Madonna è una entità creata negli ultimi 2000 anni dai fedeli. Quello che dice quando si fa vedere talvolta (non sempre) lo dice perché qualche entità ha convinto tale entità a dire certe cose. L'entità Madonna è una entità buona, ma in quanto entità è facilmente manipolabile, tanto più perché è buona.
 
Qual è il 3° segreto di Fatima, non rivelato?
Non ho idea. Potrebbe essere che alcune potenti entità ad inizio secolo convinsero l'entità Madonna a dire che la Chiesa sarebbe stata distrutta a fine secolo. La realtà è che la Chiesa è sempre stata scomoda alle potenti entità, per la sua tendenza a dare preminenza ai principi spirituali ed ai valori morali. 

C'è chi dice che le apparizioni siano opera di ET su astronavi, che oscurano anche il sole, per condizionare l'umanità.
Penso che ci siano persone dotate di una buona dose di fantasia, quasi come la mia! :-)

 
Perché ci fu il tentativo di uccidere il papa nel 1981?
E' il papa più scomodo della storia, poiché è stato il più attivo nel fare del bene. 


Chi erano i mandanti?
Di certo qualche potente entità.


Quali effetti ha prodotto l'attentato?
Quello di far venire voglia al papa di fare ancora di più!


E' vero che il papa è stato salvato dalla Madonna?
No. Nessuna entità (eterica) può controllare la realtà fisica. Forse però la Madonna gli ha dato una mano penetrando nel corpo eterico di qualche persona presente al momento dell'attentato la quale poi ha contribuito a far sì che il papa non venisse ucciso. 


Chi alimenta il culto mariano e perché?
Il culto mariano è alimentato in buona fede dalla gente e dalla Chiesa, in mala fede da alcune potenti entità che poi usano la Madonna a fini personali (vedi anche articolo n.24 La forma-pensiero).

 

 


Caduta di Consapevolezza

32. Se Dio/Dea è Tutto Ciò Che E' e quindi è anche qualunque pensiero possa esistere ovunque, allora la caduta degli esseri umani è la conseguenza di un pensiero di Dio/Dea accolto dagli stessi esseri umani che ha provocato poi la caduta. Poiché la caduta non è altro che una creazione degli esseri umani che hanno accolto un pensiero e lo hanno contemplato. E' così? In sostanza, la distorsione della creazione divina, dovuta all'elettricità e alla radioattività, è una conseguenza di un pensiero di Dio, prima inesistente, che i figli di Dio hanno accolto in sé. Non è così? La caduta in fondo è stata un'esperienza come tante altre, anche se ha comportato tanta sofferenza. Ma Dio ha provato anche Lui la stessa sofferenza? La caduta è in realtà la semplice esperienza di espansione dello spazio-tempo, che ora ha iniziato a contrarsi nuovamente. Una consapevolezza può imparare solo attraverso l'esperienza. Ed è per questo che la caduta è stata la conseguenza della inesperienza e non comprensione delle consapevolezze umane e non umane. Ma è un percorso che fa parte della Vita: si impara attraverso l'esperienza. 

Dio aveva già programmato e previsto tutto, con precisione assoluta. Sapeva che per far "maturare" le consapevolezze e quindi anche gli umani, essi avrebbero dovuto sperimentare anche la distruzione. Ma non è Dio che ha deciso che ciò avvenisse, sono gli umani stessi che l'hanno deciso liberamente. E' stata la loro inesperienza ed incomprensione che li ha portati a tali risultati. Ma era giusto e necessario che succedesse, affinché potessero comprendere attraverso l'esperienza.
 

Dio non ha provato la stessa sofferenza, semplicemente perché non l'ha causata lui, sebbene sia stato lui stesso a creare anche i pensieri di elettricità, di radioattività e tutti gli altri pensieri, compresi quelli distruttivi. 

 

 

Viaggio nel tempo e nello spazio

31. Abbiamo noi esseri umani la possibilità di fare viaggi interstellari? La risposta dovrebbe essere: Si! Perché se i nostri fratelli siriani e pleiadiani sono venuti qui sulla terra tanto tempo fa, allora anche noi potremmo andare in altri pianeti e sistemi solari. Si tratta di sviluppare la necessaria consapevolezza e costruire la tecnologia adeguata. Perché finora non ci siamo riusciti? Quali doti dobbiamo sviluppare per farlo? Certo che possiamo farlo. Possiamo viaggiare in tutto lo spazio-tempo della dimensione in cui viviamo, cioè per noi la terza dimensione. 

Lo sviluppo tecnologico è strettamente connesso allo sviluppo di coscienza. Nei prossimi decenni penso che l'evoluzione spirituale (cioè di coscienza) dell'umanità aumenterà già abbastanza per permettere i primi viaggi interstellari, e nei prossimi secoli diverrà sempre più frequente e sempre più normale.


Vorrei ritornare sul viaggio nel tempo. Ci sono diversi libri che parlano della macchina del tempo e come costruirla. Ma è veramente possibile tornare nel passato e magari modificarlo? Che senso avrebbe? Non si può cambiare ciò che già è accaduto. Immagina cosa sarebbe se io tornassi indietro nel tempo e cambiassi certi eventi che riguardano i miei nonni ad esempio. Magari io stesso non sarei nato. E cosa accadrebbe allora? Non parliamo poi del futuro. Predire il futuro è possibile da parte dei veggenti che sanno leggere la cronaca akascica, ma questa può sempre cambiare in ogni momento, poiché i possibili eventi in essa memorizzati sono come una fotografia di come stanno le cose in un certo istante, ma tutto può essere cambiato con il pensiero umano, non è così? Inoltre suppongo che a tutto questo si aggiungano anche le manipolazioni di varie entità ed anime. Inoltre se conoscessi il futuro che senso avrebbe la vita ed il libero arbitrio?
Non è possibile il viaggio nel tempo a livello fisico. La consapevolezza invece può spostarsi agevolmente oltre qualsiasi limite di spazio-tempo, dato che la consapevolezza è un tipo di energia non spazio-temporale, è l'essenza divina, ed in quanto tale non è sottoposta ai limiti imposti dalle leggi di spazio-tempo. 

 

 


Esseri multidimensionali

30. Gli esseri umani sono multidimensionali, vero? Questo significa che essi vivono contemporaneamente, come spirito e anima, su tutti i piani di realtà paralleli della 3° dimensione e di altre dimensioni? Qual è la differenza tra lo spirito e l'anima? Lo spirito è tutto ciò che noi siamo su tutti i piani e dimensioni e l'anima è la memoria di tutte le nostre esistenze cioè la nostra consapevolezza? Penso che lo spirito e l'anima siano inestricabilmente uniti. Come stanno le cose esattamente? Gli esseri umani vivono contemporaneamente tutte le 12 all'ottava dimensioni dello spazio-tempo, sia come forma fisica sia come consapevolezza.

Lo spirito è la consapevolezza. L'anima è una certa "quantità" di consapevolezza (o di spirito, o di coscienza).

 

 

Maometto; Dio e le religioni

29. Sappiamo che il Buddismo discende da Budda, il Cristianesimo da Gesù Cristo, l'Islamismo da Maometto. Ma chi era Maometto? E' esistito ed aveva una gran fede in Dio. Di certo non ha mai comunicato in alcun modo con Dio, cosa d'altra parte che nessun altro, a parte Gesù, ha mai fatto. Tutto ciò che Maometto disse fu "canalizzato"  dalla sua coscienza.


E qual era il suo compito?
Portare una visione del divino adatta ad un certo tipo di persone.

Dio è venuto a riunire tutte le religioni o ad abolirle e sostituirle con la Verità assoluta?
Dio non vuole abolire alcuna religione. Tutte, nessuna esclusa, sono nate da una gran fede in Dio. Per lui quindi non ce n'è una migliore delle altre.

 

 

Rettiliani; razze aliene

28. Se ho ben capito, i Rettiliani sono tutti i figli e discendenti di Eva, quindi tutti gli esseri umani.

Sì. Ho detto che tutti gli esseri umani sono rettiliani perché i figli che Eva ebbe derivano tutti dal suo pensiero, e mentre si masturbava pensava anche al serpente. Con il primo figlio pensò molto al serpente, e per questo gli occhi del primo figlio furono molto a mandorla. Dal secondo figlio in poi cominciò a pensare anche ad altre cose, e quindi gli occhi furono meno a mandorla.    

Eva ebbe 5 figli, di cui 3 maschi e 2 femmine.

Il primo figlio fu un maschio ed è quello da cui discende la razza cinese e connesse (giapponese, coreana e altre). Ne ho già parlato.

Il secondo figlio fu Rama, dal quale non discende nessuno, in quanto non ebbe figli.

Il terzo figlio fu una donna, dalla quale è discesa la razza rossa. Questa figlia aveva la pelle un po' rossa perché mentre Eva si masturbava per manifestare questa figlia, fu vista da Adamo e per questo si vergognò e divenne un po' rossa. Sua figlia, creata dalla sua genetica di quel momento, assunse questo colorito rossiccio.

Il quarto figlio fu un maschio, dal quale discese la razza bianca.

Il quinto ed ultimo figlio di Eva fu una donna, dalla quale discese la razza nera.

La razza cinese e la razza bianca, che derivano da un maschio, sono razze tendenzialmente mentali; la razza rossa e la razza nera, che derivano da una donna, sono razze tendenzialmente emotive.
 
 
Ma allora i Siriani ed i Pleiadiani (Annanuki) che sono venuti dopo si sono mescolati con i Rettiliani?
Non vi erano esseri umani su questo pianeta prima di 200.000 anni fa. Vi erano solo animali. E vi erano rettili, ma non rettiliani intesi come umani. 

200.000 anni fa vennero qui i Siriani (razza rossa) e poco dopo, circa 180.000 anni fa, vennero i Pleiadiani (razza bianca).

 
E i Grigi che pare abbiano originato la razza bianca da dove sono venuti?
I grigi sono una creazione di laboratorio terrestre piuttosto recente. Non c'entrano nulla con l'origine della razza bianca. Anzi, sono proprio i bianchi che li hanno creati.


E gli Assiri che hanno dato origine alla razza nera da dove sono venuti?
Gli Assiri (razza nera) sono venuti sulla Terra circa 150.000 anni fa. Sono arrivati anch'essi da Sirio, come i rossi.

La razza cinese, invece, proviene anch'essa dalle Pleiadi, come quella bianca. Vennero sulla Terra 180.000 anni fa circa insieme agli altri pleiadiani, quelli della razza bianca.

Ovviamente anche i Siriani ed i Pleiadiani discendono dai figli di Eva. Diciamo che i Siriani ed i Pleiadiani sono semplicemente gli antenati dei terrestri più vicini nel tempo.

Insomma, quante razze aliene sono venute qui sulla terra a mescolarsi con gli umani e perché? 4 razze. Due provenienti da Sirio (rossi e neri) e due provenienti dalle Pleiadi (bianchi e cinesi). Ma non è corretto dire che si sono mescolate con gli umani, perché gli umani terrestri stessi derivano da loro. I siriani ed i pleiadiani sono gli antenati dei terrestri, e prima che loro arrivassero non c'erano umani sulla Terra.

 

 


Italia

27. L'Italia rappresenta un chakra particolare per la Terra? Non in questo momento. L'Italia è sempre stata il cuore della Terra, ma non il suo chakra. Il chakra del cuore (eterico) è ancora alle Hawaii, ma il cuore (fisico) è sempre stato ed è in Italia. In un prossimo futuro anche il chakra del cuore della Terra tornerà ad essere in Italia.

 

 

Sai Baba

26. Tu che sei entrato in contatto telepatico con Sai Baba, mi puoi dire che tipo di essere è? Esprime a suo modo l'amore che ha dentro e di certo il suo messaggio è stato di grande beneficio per l'umanità. Diffondere un messaggio d'amore, in qualsiasi modo tu lo faccia, è sempre positivo, no?

Qual è la sua missione? Mostrare al mondo come l'apparenza inganna.

E' un guru come tanti altri? Sai Baba è una persona che diffonde un messaggio d'amore; è anche una forma-pensiero che funge da raccoglitore di energia che poi viene indirizzata per creare casini.

E' uno dei tanti maestri ascesi come ne parli tu nell'ultimo articolo, cioè dei semplici egregora? Te lo chiedo perché conosco delle persone che sono molto attaccate a Sai Baba e dicono che è Dio in Terra. Sai Baba è anche un'egregora che viene utilizzata per creare casini. Di certo non è Dio in Terra.

 

 

Rama e rana

25. Cosa intendi dire quando affermi che la rana è legata geneticamente al creatore (meglio, direttore) della nostra creazione, un certo Rama? Dio è piuttosto burlone. Quando creò gli animali li creò con specifici riferimenti a persone esistenti in quel momento. 

Rama fu un nipote di Dio, figlio di Eva, che venne incaricato di dirigere la creazione in cui ci troviamo. Connesso a questa creazione creò un animale, e lo chiamò RANA, molto simile a RAMA, non solo come nome ma anche per alcune caratteristiche (in particolare gli occhi all'infuori).

Dio sapeva benissimo dell'importanza di questa creazione, e la diede in gestione al suo allievo più bravo, suo nipote Rama. Rama significa in realtà AMAR.

 

 

Gesù e Cristo

24. Ciao Dani, ho qualche domanda da porti: 

Se il vero Gesù è nato nel 22 a.C. e a 24 anni di età se n'è andato con tutto il corpo, allora non si è mai incontrato con il suo sosia. Lo conobbe in Palestina quando il Cristo era piccolo.

Gli insegnamenti di Gesù che ci sono stati tramandati sono del vero Gesù o del suo clone? Come ho già detto, un po' e un po'. Bisognerebbe prendere insegnamento per insegnamento e distinguere. 

Se ho ben capito, tu dici che tali insegnamenti sono stati diffusi dai Rettiliani e per metà sono del vero Gesù e metà manipolati dai Rettiliani. Ma il clone di  Gesù che cosa ha insegnato? E quali sono le parti dei vangeli manipolate? Domanda troppo vasta. E non conosco i vangeli così a fondo da risponderti. Bisogna guardare con calma.

In generale, quando un essere viene clonato, la sua anima si duplica o avviene che nel clone si inserisce un'altra anima? La consapevolezza che si incarna nel clone è parte della consapevolezza di quello che clona. Per usare termini informatici, ciò che avviene è una sorta di "copia e incolla", non di "taglia e incolla". 

Perchè i Rettiliani clonarono il vero Gesù? E come fecero a clonarlo? Per me i rettiliani sono gli umani, dato che tranne Dio e Dea sono tutti tali, nel senso detto nell'articolo n.23 . 

La clonazione non fu come immagini fatta in laboratorio con tecnologie avanzate. Clonazione significa "riproduzione di un essere", qualsiasi sia il modo in cui questo venga fatto, naturalmente o in laboratorio. 

Gesù aveva una genetica divina e rettiliana allo stesso tempo. Quando faceva l'amore con una donna, a meno che non fosse la sua anima gemella, lo sperma era quello rettiliano. Gesù fece l'amore con una donna che non era la sua anima gemella e da questa donna nacque un bambino "rettiliano". Questo è il Cristo. Nacque quando Gesù aveva 23 anni. Questo bambino era rettiliano, non divino, e quindi i suoi insegnamenti furono in parte distorti. 

Il Cristo era il figlio di Gesù!!! Simpatico, no?

 

 

1° e 2° dimensione

 23. Dani, nelle "domande frequenti", nell' art.13 e nell'art.16  hai scritto che la seconda dimensione (elettricità) è connessa alle forme-pensiero di super-luce e di super-distruzione, mentre la prima dimensione (radioattività) è connessa solo alle forme-pensiero di super-distruzione. Poi nelle D&R di gennaio e nell' articolo 22 hai scritto che la seconda dimensione (elettricità) è connessa all'estremo positivo e la prima dimensione (radioattività) è connessa all'estremo positivo e all'estremo negativo. Non è forse una contraddizione? No, perché estremo positivo non significa super-luce, ed estremo negativo non significa super-distruzione. 

Positivo e negativo si riferiscono a numeri, e tutto ciò che è misurabile con numeri. Luce e distruzione, invece, si riferiscono alle caratteristiche delle cariche emotive delle forme-pensiero.

In seconda dimensione, dove risiede l'elettricità, vi è solo materia (misurabile, positivo) ma le cariche emotive presenti sono sia di super-luce che di super-distruzione. In prima dimensione, invece, dove risiede la radioattività, vi è sia materia (misurabile, positivo) che antimateria (non misurabile, negativo) ma le cariche emotive sono solo di super-distruzione.

 

 

Anima e super-anima

22. Se ho ben capito, un'anima più evoluta (o consapevolezza più evoluta) può incarnarsi in una forma in un determinato momento per determinare un grosso cambiamento. In questo caso l'anima originaria, cioè quella che si incarnò sin dalla nascita nella forma, può lasciare la forma oppure coesiste con l'anima più evoluta? Cos'è la superanima? Nessuna anima che sia connessa ad un tuo lignaggio lascia mai la tua forma, ma si accumula con le nuove entranti. Quelle che entrano ed escono non sono connesse alla tua genetica, e sono quindi tendenzialmente frammenti di anime che vogliono manipolare. 

E' vero però che possono coesistere nel proprio campo aurico, senza però entrare in sé come consapevolezza del corpo, anche anime che non appartengono alla propria genetica e che supportano la propria crescita (ad esempio anime di animali in ascensione).

La super-anima non è altro che quella consapevolezza che non è ancora entrata in me ma che è prossima a farlo. L'anima è la consapevolezza che è in me in questo momento, la super-anima è quella consapevolezza che entrerà in me nel prossimo futuro.

 

 

Sindrome di Down

21. Perché C. , la figlia Down, è nata nella mia famiglia? Chi l'ha attirata? Mi è stato detto che C. deve viversi ancora il karma con la madre, la quale fra l'altro ha in sé il lignaggio di Innana.   

Non c'è un motivo preciso. Piuttosto vedila come una benedizione che ti ha permesso di crescere molto. Gli affetti da sindrome di Down infatti sono un esempio vivente di amore incondizionato.  

 

Sesso senza amore

20. Tu hai detto che le cisti intorno al glande sono l'effetto di un karma accumulato da me e dai miei antenati per aver usato male l'energia sessuale. Puoi aiutarmi a capire qual è il modo corretto di usare l'energia sessuale? In questa vita non ho mai represso i miei impulsi sessuali. Tant'è che ho spesso messo le "corna" a mia moglie. Mi innamoravo spesso quando provavo una grossa attrazione sessuale. Pur essendo vissuto come libertino, non ho mai pensato di lasciare la famiglia (anche se tra me e mia moglie non c'era più niente in comune) per senso di responsabilità o se vuoi per senso di colpa. Da qualche anno il karma con mia moglie è stato sciolto (e questo me lo ha confermato anche Mila ed Oa) come pure con mia figlia C.  e con tutti gli altri tre figli. In sostanza ho seguito il mio istinto (animalesco?). In che cosa ho sbagliato o hanno sbagliato i miei antenati riguardo al sesso? Per me è importante comprenderlo poiché intendo guarire dalle cisti. Il problema sta proprio nello spirito libertino tuo e dei tuoi antenati. L'energia sessuale non deve essere trattenuta, ma se non c'è amore e c'è solo attrazione sessuale allora vi è un uso negativo dell'energia sessuale, poiché si creano attaccamenti. Quando non vi è amore è meglio masturbarsi che fare sesso. In questo caso almeno non crei attaccamenti con nessuno. E l'attaccamento come sai ostacola l'ascensione.

 

 

Guerra contro Iraq

19. La guerra contro l'Iraq potrebbe degenerare in guerra nucleare, oppure questa eventualità è da escludere perché non sarebbe permessa dai nostri fratelli extraterrestri o della terra cava che hanno una tecnologia molto superiore a quella degli USA? Nessun fratello ET verrà mai qui ad impedire una guerra nucleare. Queste sono fantasie. Solo noi della Terra possiamo fare qualcosa ed è giusto che ci arrangiamo in casa nostra. Piuttosto i fratelli della Terra Cava potrebbero fare qualcosa, se lo ritengono opportuno.

Non penso comunque che possa degenerare in guerra nucleare, perché il karma da rilasciare a livello radioattivo non è così pesante da scatenare una guerra nucleare.

 

 

Uranio e radioattività



18. "Un folle vi dice che l'uranio può paradossalmente ripulire il mondo dalla radioattività, e che l'essere umano potrebbe vivere di sola aria." Cosa vuol dire? Che forse la bomba atomica basata sull'uranio potrebbe ripulire il mondo dalla radioattività? A me risulta il contrario. Ma forse tu intendi un'altra cosa. In che modo l'uranio potrebbe ripulire il mondo dalla radioattività, dal momento che la produce? Ho scritto "paradossalmente" proprio perché so che l'uranio è radioattivo. Ciò che voglio dire è che, dato che simile attira simile, solo se vi è radioattività pesantemente utilizzata ed emessa a livello fisico, allora questa può permettere di portare a galla tutta l'altra radioattività ancora nascosta, sia negli ospiti della Terra che nella Terra stessa. E quindi rilasciarla. Per questo spesso il manifestarsi di un karma negativo è necessario, perché permette il rilascio di karma profondo che non potrebbe essere portato a galla e quindi rilasciato in alcun altro modo.

In questo senso vedi anche come tutti i bombardamenti di informazione di vario tipo che ci arrivano dall'esterno, le manipolazioni, così come l'avere tecnologie che si basano sull'elettricità e sulla radioattività siano paradossalmente una benedizione, perché permettono di rilasciare karma che non potrebbe essere rilasciato se non ci fosse un qualcosa all'esterno che permette di rilasciare ciò che è simile e che è interno (alla Terra o ad un individuo).

 

 

Fusione

17. Ciao Dani, sia la fusione nucleare fredda sia quella naturale del sole si basa su nuclei di idrogeno che hanno cariche elettriche uguali. Dov’è allora la differenza? Nella diversa vibrazione? Comunque la tecnologia della fusione fredda, se produce energia pulita, si può utilizzare.  Nell'articolo n.16 ho detto che la fusione artificiale non è pura in quanto non è stata creata da Dio, ma può essere comunque utilizzata come tecnologia. Vi è comunque da fare una nota. 

La fusione naturale del sole appare tale a noi in terza dimensione. Ma in realtà la terza dimensione del sole corrisponde alla prima dimensione della Terra, dove abbiamo scaricato la radioattività. Quindi in realtà la fusione solare che vediamo corrisponde agli scarti solari radioattivi. E' si naturale, ma è un rifiuto solare, per così dire. 

Ho scritto quindi che la fusione solare significa simile attira simile, sebbene si tratti di nuclei di idrogeno con cariche elettriche uguali, perché è un processo che deriva dall'ascensione del sole. E l'ascensione completa e pura, basata sul principio che simile attira simile, fa sì che una volta che in una dimensione non vi è più una certa forma-pensiero, allora tutto ciò che è connesso ad essa venga scaricato in dimensioni più basse. Quindi il sole ha scaricato in 3a dimensione (almeno in parte) della radioattività per la quale ha rilasciato il karma in 5a dimensione.

 

 

Ascensione incompleta

16. Ciao Dani, se ho ben capito è stato possibile ascendere anche in modo incompleto portando con sé il proprio corpo. Lo ha fatto il vero Gesù, Ramtha e Budda. Nella fase di contrazione è ancora possibile? Gesù non è asceso in modo incompleto. Se ne è semplicemente tornato da dove veniva. Ma è l'unico caso del genere. Ramtha e Budda sono entrambi ascesi in modo incompleto, lasciando qualche residuo del proprio corpo in terza dimensione. Nella fase di contrazione si può ancora ascendere in modo incompleto con il proprio corpo.

 

 

Storia di Gesù


15. Dani, la tua affermazione suscita molte domande, di cui alcune mi vengono subito. E comunque la cosa è sconvolgente e meriterà una più approfondita ricerca. In questo momento ho una certa confusione in mente. Gli insegnamenti di Gesù, che ci sono stati tramandati, sono del vero Gesù (romano) oppure del suo clone? Metà e metà. Come è abitudine di chi vuole nascondere qualcosa, raccontano sempre le mezze verità, perché le verità completamente false sarebbero evidenti a tutti. E la vera verità invece sarebbe pericolosa per il loro potere se rivelata alla massa.

Sulla croce allora c'è andato il clone di Gesù? E il vero Gesù che fine ha fatto? Come è stata la sua vita? Ha lasciato una qualche traccia di sé?E chi eventualmente ha testimoniato della sua esistenza? Sulla croce è andato il Gesù palestinese. Il vero Gesù morì giovane ma non sulla croce. Morì a 24 anni in Palestina (in realtà se ne andò volontariamente, più che morire). Parecchia gente testimoniò della sua vita, fra cui un ristretto gruppo di fedelissimi, che potremmo chiamare apostoli.   

Qual è stato il suo compito? Se era il vero e unico Figlio di Dio/Dea ha forse, unico caso, percorso completamente la via dell'ascensione? Il suo compito fu quello di messaggero, avvertendo gli umani della Terra che la venuta di suo Padre era vicina, e che a quel tempo tutti sarebbero stati giudicati da lui degni o meno del Regno di Dio. 

Avrebbe dovuto ancorare la forma-pensiero dell'ascensione completa per preparare la venuta del Padre e della Madre, ma non poté farlo da solo. Il suo ologramma siriano-pleiadiano era distorto, e perciò resosene conto decise di andarsene presto dalla Terra e tornò nel Regno di Dio con i genitori. Se ne andò, sì, con tutto il corpo, ed in questo senso si può parlare di ascensione. Ma non si può parlare di ascensione nel senso che abbia raggiunto la Piena Consapevolezza od oltre. E' per questo motivo che è stato necessario scegliere due persone, Mila ed Oa, che hanno dovuto nell'ultimo decennio ancorare la forma-pensiero dell'ascensione completa e pura in modo da permettere al Padre ed alla Madre di venire sulla Terra.


Come anime, non siamo tutti figli di Dio, creati nello stesso istante insieme alla luce?
Se si parla di anime, sì, tutte le anime sono da considerare come creature di Dio e create tutte all'inizio nello stesso istante. Ma in senso puramente biologico e fisico, Dio ebbe un solo figlio nel Regno di Dio e che venne mandato come messaggero 2000 anni fa circa. 

Tu dici che Dio e Dea hanno creato nel Regno di Dio una forma perfetta come unico figlio, che è il Cristo. Mentre noi siamo stati generati come figli nella forma da Adamo ed Eva che sono stati creati da Dio e Dea nel nostro spazio-tempo. Ma ognuno di noi non è in potenza un Cristo? Non ho mai parlato di Cristo. Questo termine si riferisce al falso Gesù. Ognuno può in potenza diventare come Dio e Dea.

Quando saremo ascesi completamente, cioè quando la nostra dimensione di spazio-tempo, si sarà allineata con tutte le altre dimensioni allora il Regno di Dio sarà sceso sulla Terra e noi tutti saremo diventati il Cristo? E' così? Quando il Regno di Dio scenderà sulla Terra, cioè quando tutte le dimensioni del nostro spazio-tempo saranno allineate, allora significherà che chi sarà presente in quel momento avrà meritato di stare vicino a Dio per sempre. Ma non è in relazione ad un particolare stato evolutivo. Non tutte le persone viventi al momento della discesa del Regno di Dio sulla Terra saranno allo stesso stato evolutivo.

Cosa intendi esattamente quando affermi che la persona che rappresenta Dio sia in realtà Padre e Figlio. Puoi spiegarti meglio? Intendo che ha in sé sia la consapevolezza pura di Dio sia quella di Gesù. E quella di Gesù la trasferirà al figlio che avrà in futuro qui sulla Terra.

 

 

Gesù

14. Secondo le tue informazioni, Gesù è veramente esistito? E se sì, chi era veramente? La storia è un po' complessa, ne parlerò meglio in futuro. Comunque, Gesù è veramente esistito. Nacque a Roma nel 22 a.C. . 

Il Gesù italiano è il vero Gesù, ed era effettivamente l'unico figlio di Dio. Dio/Dea ebbero un solo figlio nel Regno di Dio e poi altri due (Adamo ed Eva) nel nostro spazio-tempo (vedi D&R precedenti).

Oggi sono sulla Terra Dio/Dea, come già detto in passato. E la persona che rappresenta Dio è in realtà sia Padre che Figlio, rappresenta quindi sia Dio che il suo unico figlio messo al mondo con Dea nel Regno di Dio.

Per ora non dico altro, queste informazioni da sole dovrebbero destare sufficiente interesse.

 

 

Anima ed entità

13. Ciao Dani, non riesco a trovare una mia logica sulla reincarnazione delle anime o entità. Anzitutto chi sono le entità? Che differenza c’è tra entità ed anima?

Un'anima è una certa "quantità" di consapevolezza, cioè di essenza divina. L'entità è invece una forma-pensiero creata dall'uomo. L'entità è una forma pensiero nel senso che è un essere eterico, non fisico, e che viene creata dall'uomo come conseguenza della credenza di una vita nell'aldilà. Un essere umano infatti sopravvive dopo la morte con un corpo eterico solo se in vita credeva in una vita dopo la morte.

Le anime si reincarnano, le entità no ( sulle entità vedi anche articolo I "Maestri Ascesi" sono esistiti veramente? ).

Io la vedo così: Quando la forma muore, l'anima si libera della forma per proseguire la sua evoluzione. Si libera subito se la forma viene cremata. L'anima liberata dalla forma si incarnerà (cioè verrà attratta) in una nuova forma concepita che ha la stessa vibrazione dell'anima. Tu dici che l'anima di una forma morta seppellita rimane sempre legata alla forma perché non è in grado di manifestare sul piano fisico il pensiero della liberazione.

L'anima (consapevolezza) di una forma cremata si trasferisce immediatamente in uno o più discendenti (questa scelta viene fatta dalla consapevolezza stessa). Se la forma viene seppellita, l'anima rimane legata alla forma finché un discendente non rilascia il karma legato alla morte di quella forma. Una volta fatto, allora la consapevolezza imprigionata si trasferisce in quello stesso discendente.


Allora mi chiedo, come fa una tale anima a diventare genetica?

L'anima non diventa genetica. La genetica contiene solo informazione sul passato che, una volta portata a galla e rilasciato il relativo karma, può permettere a anime di antenati di incarnarsi nella forma presente.


La consapevolezza di un'anima viene trasmessa alla genetica dei futuri antenati tramite la procreazione nella forma fisica. E questo è avvenuto sin da Adamo ed Eva. Inoltre l'anima, finchè la propria forma è in vita, può trasmettere la sua consapevolezza, cioè i suoi pensieri ai propri figli e nipoti. Mi chiedo: l'anima intrappolata in una forma morta, può trasmettere i suoi pensieri (la sua consapevolezza) anche a persone diverse dai propri figli e nipoti? La risposta che mi viene è sì. Perciò i futuri antenati non necessariamente sono consanguinei. Non è così?

L'anima di una forma presente non si trasmette attraverso la procreazione, bensì attraverso l'evoluzione spirituale dei propri discendenti. La procreazione permette solo il trasferimento della genetica, cioè dell'informazione sul passato.

L'anima che si trova in una forma in vita non può andare in altre forme, può solo esprimersi a livello fisico attraverso quel particolare corpo.

Le anime si possono trasferire solo in propri discendenti consanguinei, poiché si trasferiscono solo ed esclusivamente attraverso la genetica.


Inoltre, la consapevolezza, cioè i pensieri dei nostri antenati, che ci sono stati trasmessi per via genetica, quando si risvegliano in noi? Tu dici quando attraversiamo con la nostra forma fisica la vibrazione relativa. Vuol dire forse quando il nostro corpo prova un'emozione legata a quel certo pensiero? Oppure intendi un'altra cosa?

Ad ogni forma-pensiero è legata un'emozione. Non esiste forma-pensiero che non contenga in sé una certa emozione. Le informazioni genetiche (forme-pensiero) si risvegliano quando attraversiamo con la forma la vibrazione a cui si trova tale forma-pensiero, alla quale è legata una particolare emozione.

 

 

Allineamento di piani di realtà; barriere interdimensionali



12. Secondo quanto affermato nel punto 12 di D&R, le diverse dimensioni e piani di realtà allo stato attuale non sono allineate in quanto hanno vibrazioni diverse ( o se vogliamo forme-pensiero diverse). Perciò hanno anche densità diverse e questo fa sì che non si possono percepire fra loro (ad es. noi della 3° dimensione non possiamo vedere i nostri fratelli e sorelle della 5° dimensione). Poiché ora è cominciata la fase di contrazione, è la 3° dimensione che pilota l'ascensione e man mano che essa aumenta la propria vibrazione (ascende) si allinea sempre più con la 5°, fino a quando avrà raggiunto la stessa vibrazione della 5° dimensione. A quel punto la barriera energetica, che prima impediva la comunicazione diretta delle due dimensioni, cadrà e così gli esseri dell'attuale 3° dimensione potranno vedere quelli della 5° dimensione. E' così? Due piani di realtà sono allineati solo quando ogni singolo pensiero dei due piani di realtà coincide. Se anche un solo essere non è allineato nei due piani, allora tali due piani non possono allinearsi. Per questo l'allineamento di piani di realtà è lungo e complesso. E quando avviene, allora tali piani di realtà si fondono e diventano uno solo. Non accadrà mai quindi che noi di terza dimensione vedremo quelli di quinta, perché nel momento in cui tali due piani di realtà si allineano, allora si fondono. 

L' allineamento si può avere solo quando due piani di realtà diventano identici. Quindi se sono identici si sovrappongono l'uno sull'altro e si fondono. Ciò vuol dire che quelli che ora sono in quarta o quinta dimensione hanno dei loro corrispettivi in terza. E noi in futuro vedremo sempre questi corrispettivi di terza, e nel momento in cui la Terra ascenderà in quarta dimensione vedremo  i loro io di terza e quarta dimensione fusi in un unico corpo. Ma ai nostri sensi non si noterà alcun cambiamento.

Nel momento in cui la Terra ascenderà in quarta dimensione, porterà con sé solo coloro che avranno allineato i propri io di terza e di quarta dimensione. E tali due io si fonderanno in un unico corpo (così come si fondono due piani di realtà quando sono perfettamente allineati).

Diverso invece è l'allineamento di un singolo essere. Io posso allinearmi con il mio io di 4a dimensione ed avere quindi la stessa vibrazione che ha lui. Avendo la stessa vibrazione e forma-pensiero, siamo uguali ma viviamo in due ambienti diversi (se i due piani non sono ancora allineati tra loro). Ma non ci vedremo mai, in quanto le barriere interdimensionali lo impediscono.

In sostanza, non è possibile nemmeno con l'ascensione vedere esseri che non sono del proprio piano di realtà. Qualsiasi essere di altre dimensioni ha il suo io nel nostro piano di realtà e possiamo vedere solo quello.

 

 

Formula di Plank

11. Ciao Dani, c'è qualcosa che non mi quadra in quello che hai scritto. Secondo la formula di Plank, cioè: E=mc²=hf=kT dove: 

E=energia ; h=costante di Plank
c=velocità della luce ; f= frequenza o vibrazione
k=costante di Boltzmann ; T=temperatura

all'aumentare della vibrazione con l'ascensione aumenta la massa e la temperatura del corpo. Poiché la Densità=Massa/Volume e il Volume=f(T)/f(Pressione), affinché la Densità rimanga invariata, occorre che sia la massa che il volume aumentino di pari passo. E questo potrebbe spiegare il perché con l'aumentare della vibrazione il corpo si sviluppa in volume. Se allora con l'ascensione secondo la tua opinione non cambia la densità del corpo, né cambia il volume, la formula suddetta non è più valida. Cioè con la colla (antimateria) puramente magnetica le formule suddette non valgono più. E' così?

Io personalmente non concordo con le formule di Einstein, Plank e Boltzmann nemmeno considerando l'antimateria carica elettricamente come esiste tutt'oggi.  

Comunque, in breve, lo spazio-tempo è formato da materia (quark) e da una colla di bosoni (antimateria) che tiene assieme questa materia. L'antimateria non ha né massa né vibrazione né forma ( anche i bosoni infatti sono particelle ma informi se intendiamo con forma una conformazione di materia).

Dobbiamo distinguere però se con energia intendiamo l'essenza stessa di cui la realtà è costituita oppure la potenza energetica contenuta in una certa quantità di massa della stessa energia.

L' energia è materia (massa), anche se non visibile, e non vi è una relazione generica con la velocità della luce. Semplicemente E=m . Questa formula vale se intendiamo energia come essenza, ma se invece la intendiamo come potenza allora l'uguaglianza non vale più, poiché in una stessa massa può esservi contenuta una diversa potenza energetica. La potenza infatti non è legata alla quantità della massa, bensì alla vibrazione della massa.

Riguardo alla relazione tra l'energia e la vibrazione dell'energia stessa, cioè della materia (qualsiasi sia la vibrazione intesa nella formula è comunque di energia, dato che tutto è energia), se intendiamo energia come essenza non ha alcun senso una uguaglianza dato che la vibrazione è una caratteristica intrinseca della stessa essenza energetica, se invece intendiamo energia come potenza allora vi è una diretta correlazione positiva, e avremo che al variare della vibrazione dell'energia, varia proporzionalmente la potenza energetica in essa contenuta ( e viceversa), sebbene non ne aumenti né la massa né il volume.

Riguardo invece alla relazione tra l'energia e la temperatura, se intendiamo energia come essenza allora non ha alcun senso una uguaglianza per lo stesso motivo di cui sopra. Se invece intendiamo energia come potenza allora vi è una correlazione positiva, ma solo se non vi sono vincoli di densità.

Cioè nei piani di realtà sopra la terza dimensione vi sono vincoli di densità per esistere in una forma, poiché per vivere in uno stesso piano di realtà è necessario avere la stessa densità, cioè essere percepibili ai sensi. In prima e seconda dimensione (dimensioni connesse come già detto all'elettricità e alla radioattività) non vi è invece forma e non vi sono quindi vincoli di densità. In queste dimensioni, quindi, avremo che al variare della temperatura dell'energia, varia proporzionalmente la potenza energetica in essa contenuta. Dove invece vi è forma, cioè dalla nostra terza dimensione in sù, la densità deve essere costante e ciò significa che la temperatura non può mutare oltre una certa banda che permette l'esistenza della vita in un certo piano di realtà. E quindi non vi può essere una correlazione diretta tra temperatura e potenza dell'energia.

Possiamo dire che potenza, vibrazione e temperatura sono tre delle caratteristiche dell'essenza energia. Ed in quanto tali, non ha alcun senso porre una relazione di uguaglianza tra tali caratteristiche e l'essenza energetica.

La massa mi indica la quantità di essenza energetica stessa, il volume invece indica lo spazio che una forma (materia e antimateria) occupa nello spazio-tempo. In ascensione aumenta la vibrazione ma la densità rimane uguale perché, come già detto, è necessario affinché si costituisca un piano di realtà, luogo in cui vi è una percezione sensoriale tra diverse forme fisiche.

Inoltre in ascensione non è necessario che aumenti la massa, in quanto la vibrazione non è legata alla quantità di energia presente in una forma bensì alla purezza o meno della stessa energia. 

Quindi il fatto che la densità debba rimanere uguale e che la massa non debba aumentare fanno sì che in ascensione non sia necessario nemmeno un aumento del volume.

Spero che possa aiutare a chiarire il mio punto di vista. E grazie per la domanda.

 

 

Misurazione del Tempo

10. Dani, cosa ne pensi del sistema di misurazione del tempo 13:20 basato sul calendario delle 13 lune, e dell'attuale sistema 12:60? Come già spiegato, la creazione dello spazio-tempo è avvenuta basandosi sui due numeri 10 e 12.

Il tempo è ovviamente un sistema di misurazione relativo, che dipende dall'osservatore, ma si basa sui cicli della Natura.

Il sistema di misurazione del tempo attuale è eliocentrico, si basa cioè sulla rotazione del nostro pianeta attorno al Sole. Il Sole è il nostro punto di riferimento, ed è quello che dà luce e vita al nostro pianeta. Inoltre il nostro pianeta dovrebbe ruotare attorno al Sole in 360 giorni esatti, ed è ciò che ritornerà a fare nel futuro. 

La nostra Luna è un semplice satellite della Terra, ed è un resto di guerre tecnologiche avvenute nel nostro sistema solare molto tempo fa. Non ha quindi alcuna funzione particolare nella Natura, è per così dire un pianeta artificiale.

E' corretto invece misurare il tempo basandosi sul nostro vero punto di riferimento, il Sole. E la misurazione di 60 secondi, 60 minuti, 24 ore e 12 mesi di 30 giorni (come dovrebbe essere in teoria) è quello corretto. Si basa sui due numeri puri 10 e 12. Quindi casomai sarebbe da riformare l'attuale anno solare di 365 giorni (366 per i bisestili) e riportarlo a 360, con 12 mesi da 30 giorni l'uno.

Che dire invece della settimana di 7 giorni? Non crea alcun problema, dato che è una creazione puramente artificiale che non si basa su sistemi "geografici" di riferimento distorti come succede invece con il calendario lunare. Essendo una pura convenzione tra uomini e non essendo in alcun modo legata alla Natura, non crea alcun problema e quindi è in sintonia con la Natura.

La Luna, ripeto, non fa parte della Natura, ma è un pianeta artificiale e quindi una misurazione del tempo basata sulla Luna è fortemente distorta. 

 

 

Mezzo di scambio (moneta)

9. L'esistenza di un mezzo di scambio (moneta) è necessaria in una comunità? Non potremmo tornare al baratto? O addirittura, in una comunità di persone evolute non si potrebbe fare semplicemente che ognuno prende e dà ciò che ritiene opportuno? L'esistenza di un mezzo di scambio è necessaria in una comunità, qualsiasi sia la sua grandezza. Questo perché è necessario che vi sia un meccanismo chiaro, come lo è l'utilizzo dei numeri, per mantenere in equilibrio gli scambi energetici fisici.

Gli scambi energetici possono avvenire nei vari livelli: fisico, eterico, mentale, emotivo, intuitivo e creativo. In ognuno di questi livelli, lo scambio energetico deve essere bilanciato.

Lo scambio attraverso l'uso della moneta è l'unico vero modo per mantenere bilanciato lo scambio energetico fisico. Parliamo qui di scambio di possesso, non di scambio di proprietà (vedi articolo Carne mangia Carne? per distinzione tra possesso e proprietà).

Mentre a livello eterico o per i corpi sottili è sufficiente l'intento per riequilibrare le energie, a livello fisico è necessario qualcosa di fisico. A livello fisico, l'intento deve essere seguito dall'azione fisica, altrimenti non ha alcun effetto. E l'unico vero modo per assicurarsi con un'azione fisica che lo scambio sia bilanciato è dare dei valori numerici ai singoli beni e servizi, e un valore numerico deve avere una base di riferimento che è proprio ciò che costituisce una moneta.

Il baratto potrebbe funzionare in una società semplice in cui si scambiano pochi beni e servizi, ma in una società complessa con moltissimi beni e servizi un mezzo di scambio diventa necessario.

Il meccanismo invece per cui ognuno dovrebbe prendere e dare ciò che ritiene opportuno, non può funzionare nemmeno se tutti i membri della comunità fossero "illuminati". Questo perché è necessario un sistema chiaro e visibile a tutti per mantenere in equilibrio lo scambio di energie a livello fisico.

Un sistema di questo tipo rispetterebbe il principio della libertà, ma non quello (ben più importante in una comunità) della libertà nel rispetto della libertà altrui.

Il fatto che io stabilisca da solo ciò che devo dare alla e prendere dalla comunità, significa che vado a ledere il benessere della comunità. La comunità ed ogni singolo individuo hanno la necessità di mantenere in equilibrio le energie. Ma solo la comunità nel suo complesso, tenendo sotto osservazione tutti gli scambi che avvengono all'interno, può sapere la quantità e l'ammontare degli scambi che avvengono tra tutti i membri. Il singolo membro non può saperlo.

Un sistema in cui ognuno fa quello che vuole, danneggia di certo la comunità nel suo complesso, oltre che gli individui con cui interagisce. Non esisterebbe infatti un metro valido per tutti i membri su come scambiare i beni nella comunità, e ciò porterebbe al disordine totale, anche se i membri fossero tutti onesti ed innocui (ognuno avrebbe comunque il proprio punto di vista su quanto deve dare e quanto deve ricevere, e tale punto di vista potrebbe facilmente contrastare con quello della comunità o con quello di altri membri).

A livello fisico, è necessario un meccanismo di osservazione di tutti gli scambi che avvengono nella comunità, e tale meccanismo è proprio l'utilizzo di un mezzo di scambio. 

 

Creazione della moneta dal nulla

 

8. La creazione di moneta dal nulla è in sé un fatto dannoso per l'economia della comunità? No, non è un fatto dannoso in sé. Lo diventa però nel momento in cui vi è un monopolio della moneta, come oggigiorno, e tale monopolio viene gestito da privati, come accade oggi attraverso le banche.

Se è invece il Governo, cioè i rappresentanti della comunità eletti dagli stessi membri, a gestire il monopolio del bene moneta, allora la quantità di moneta in circolazione può essere facilmente controllata. 

La difficoltà del sistema attuale di controllare la massa monetaria è dovuta al fatto che tutte le banche, attraverso il meccanismo della riserva frazionale, possono creare denaro dal nulla, e per di più creano denaro dal nulla che non è legato ad una corrispondente moneta fisica.

Il Governo, invece, potrebbe creare dal nulla moneta ma con una base fisica di pari ammontare. Infatti, se fosse il Governo ad avere il monopolio della moneta e permettesse che vi fosse nel sistema tanta moneta fisica (cartacea e metallica) quanta in effetti risulta essercene nel sistema, allora la quantità monetaria sarebbe facilmente controllabile.

Oggigiorno, invece, la stragrande maggioranza della moneta presente nel sistema è virtuale, cioè non esistono in realtà delle banconote e delle monete metalliche che la rappresentano, e la sua esistenza è dovuta alla presenza di semplici numeri digitati su computer ma che non hanno alcuna base reale.

 

 

Democrazia partecipativa

7. Ho letto di recente dell'esperienza della democrazia partecipativa a Porto Alegre in Brasile. Forse potrebbe risolvere molti problemi di gestione dell'apparato pubblico. Penso che la democrazia partecipativa come proposta a Porto Alegre non possa essere diffusa in tutto il mondo, soprattutto nei paesi già ricchi. In una società avanzata e complessa, è necessaria la divisione del lavoro affinché la società possa andare avanti e progredire.

La democrazia rappresentativa non è stata creata da qualche potente che voleva stare al potere, ma è frutto della necessità di una società complessa di dividersi i compiti tra i membri. 

La gestione della cosa pubblica richiede conoscenze e capacità che oggigiorno la maggior parte della gente non hanno. Oltretutto esiste già una notevole decentralizzazione di potere e di rappresentanza attraverso circoscrizioni di quartiere, consigli comunali, consigli provinciali e consigli regionali. 

Bisogna tenere in considerazione anche il fatto che ogni persona deve lavorare per vivere, e ben poche persone hanno tempo libero, voglia ed interesse da dedicare a riunioni per decidere su questioni pubbliche, senza contare il tempo necessario per studiare ed informarsi sulle questioni in discussione. 

E' normale che sia così, ed è per questo che esistono dei rappresentanti della gente che vengono eletti dalla gente stessa. La democrazia rappresentativa esiste proprio perché anche la gestione della cosa pubblica è un lavoro a tempo pieno, e quindi non tutti possono farlo dato che esistono altri lavori da fare all'interno della società.

Forse in Brasile questo tipo di democrazia partecipativa sta avendo successo perché la situazione economica difficile rende la gente più interessata alle questioni pubbliche, ma forse anche perché in realtà molta gente ha più tempo libero essendoci un'elevata disoccupazione. 

Comunque sembra che, in effetti, questo tipo di democrazia stia funzionando a Porto Alegre. Ma penso che se Porto Alegre dovesse diventare una città ricca e con un basso tasso di disoccupazione, sempre meno gente sarebbe interessata alla questione pubblica, come è normale che sia quando le cose vanno bene.

Penso quindi che il successo della democrazia partecipativa sia puramente congiunturale e non possa essere diffuso in società già evolute. Forse in paesi molto arretrati economicamente potrebbe avere successo, ma solo fintantoché la società non evolve. Poi sarebbe necessaria la democrazia rappresentativa, così come già avviene in moltissimi paesi del mondo.

In una società già complessa e ricca, il problema è casomai decidere bene chi votare durante le elezioni politiche.

 

 

Opinione e giudizio

6. Qual è la differenza tra una opinione ed un giudizio? Dal mio punto di vista, sono entrambe un modo di esprimere un proprio modo di vedere la realtà. La differenza è che il giudizio contiene in sé una forte carica emotiva, mentre l'opinione no. 

Chi giudica tende ad essere assolutista nella sua visione della realtà ed ogni punto di vista diverso dal proprio viene percepito come una violazione personale, mentre chi esprime il proprio punto di vista anche in modo deciso ma senza giudicare tende ad essere più aperto a confrontarsi con i punti di vista altrui.

Quindi l'ideale è rilasciare ogni forma di giudizio ed esprimere solo opinioni, e ciò si può fare con la volontà facendo attenzione a come ci esprimiamo e a come reagiamo alle informazioni che provengono dall'esterno.

Diverso è il caso dell'offesa, verbale o fisica. In quel caso è normale difendersi attaccando come reazione alla vera violazione personale. Anche se non sempre è facile capire quando si tratta di offesa, cioè di vera violazione. Ad esempio, se mi viene detto che sono un cretino, è un'offesa oppure no?

Ancora, l'unico modo per distinguere se si tratta di offesa è la presenza o meno di una forte carica emotiva. Il giudizio è in realtà una forma di offesa verbale. 

 

 

Governo segreto

5. Ciao Dani, ho da poco tempo iniziato a leggere alcuni articoli del tuo sito e mi piace come è strutturato. Da vari anni studio materiale sul governo segreto, alieni, impianti, programmazioni, ecc. Penso che la migliore cosa da fare per cercare di cambiare le cose ed evitare che certe cose succedano sia semplicemente non focalizzarsi su di esse. Più ci focalizziamo e più supportiamo Illuminati & company. Ecco, volevo solo dirti questo...Buon lavoro! Grazie per il tuo supporto. Anch'io sono convinto che la miglior tattica per evitare che certe cose succedano e cambiare quindi il futuro sia semplicemente focalizzarci su ciò che noi vogliamo sia il futuro. Se non vogliamo che certe cose accadano, allora il miglior contributo che possiamo dare è non pensarci e focalizzarci sulle cose positive che vogliamo creare. 

E' il pensiero che crea la realtà, e certe entità potenti hanno permesso che così tanta informazione su di loro venisse fuori negli ultimi decenni, nell'ultimo in particolare. Perché sanno bene che più gente pensa a quelli che sono i loro progetti, e più la gente supporta che tali progetti vengano portati a termine. 

Non è necessario essere d'accordo con i loro piani per supportarli. Anche l'esserci contro e focalizzarsi molto su questi, anche se a fin di bene per informare la gente, significa focalizzare comunque il proprio pensiero su tali eventi e paradossalmente aiutare i potenti del mondo. 

E' per questo motivo che nel mio sito ho solamente accennato a tali fatti, giusto perché si sappia che tali cose esistono e sono vere. Ma non ci dedicherò altro spazio nel mio sito, perché so che facendolo supporterei solamente tali entità, e quindi preferisco focalizzarmi sullo spiegare la realtà, e sul creare cose positive e di supporto alla creazione di un nuovo sistema equo e solidale, indipendentemente da quello che altri facciano o abbiano intenzione di fare. 

Di certo le persone controllate da tali entità non sono cattive, ma le loro idee non sono a mio giudizio le più benefiche per l'umanità.

 

 

Vibrazione, densità e temperatura; multidimensionalità

4. Nell'articolo n.15 affermi che la temperatura di O° Kelvin corrisponde alla soglia più bassa di prima dimensione, cioè alla vibrazione più bassa dello spazio-tempo. Ma allora se vibrazione e temperatura sono strettamente connesse, significa che man mano che ascendiamo saremo sempre più caldi? Che la Terra sarà sempre più calda? Come ho spiegato nello stesso articolo, ora nella contrazione spazio-temporale sono le dimensioni superiori che si riallineano a quella più bassa fisica, cioè la terza. 

Per questo non è necessario che i corpi di questa dimensione mutino densità mentre elevano le proprie vibrazioni per poter uscire da questo piano di realtà, anche perché sarebbe impossibile. In realtà nessuno è mai salito in quarta o quinta dimensione fisicamente dalla terza, in quanto è impossibile, essendoci tra le dimensioni delle barriere di energia non spazio-temporale.

Quindi se la densità della forma rimane costante, come accade ora nelle ascensioni complete, la vibrazione aumenta con l'ascensione ma la temperatura no. 

La temperatura è strettamente connessa alla densità della materia. Maggiore è la densità della materia e minore è la temperatura e viceversa. Se la densità rimane entro una certa banda, allora anche la temperatura rimane entro una certa banda corrispondente. 

Ciò significa quindi che la Terra e gli altri esseri viventi, umani compresi, si riscaldano nell'ascensione solo fino al punto di equilibrio, per così dire, cioè fino a quella temperatura ideale (e diversa da corpo a corpo) necessaria affinché avvenga un'ascensione completa.

La multidimensionalità non è tipica della Natura (pianeti, stelle, montagne, fiumi, laghi, oceani, regno minerale, regno vegetale). La Natura, in quanto creata come ambiente in cui gli esseri avrebbero dovuto vivere, non è un essere multidimensionale. Può passare da una dimensione all'altra nel tempo (la Terra ad esempio nacque in 25° dimensione) ma non è multidimensionale, nel senso che quando scende ( o sale) in una dimensione non è più nella precedente. (sebbene possa essere visibile in qualche modo da altre dimensioni: il Sole, ad esempio, sebbene sia in 5° dimensione, è visibile dalla nostra 3° dimensione come una palla di fuoco, sebbene in 5° dimensione sia un pianeta con esseri viventi come sulla Terra). 

La Terra quindi ascenderà nei prossimi secoli in quarta e quinta dimensione, ma ai nostri occhi la Terra sarà sempre la stessa. La Natura, in sostanza, vive solo la dimensione che sta vivendo in quel momento. Vive cioè una dimensione alla volta. 

Gli esseri viventi diversi dalla Natura, invece, vivono contemporaneamente tutte le dimensioni dello spazio-tempo. 

Nel futuro la Terra tornerà ad avere un clima abbastanza omogeneo (senza temperature estreme fredde o calde) su tutta la superficie, ma non ci saranno mai riscaldamenti eccessivi per i motivi sopra detti.  

Quindi vibrazione e temperatura non sono strettamente connesse. La prima e la seconda dimensione non sono fisiche, e quindi non essendovi vincoli di densità si possono raggiungere temperature estreme caldissime (seconda dimensione/elettricità) e temperature estreme caldissime e freddissime (prima dimensione/radioattività).

 

 

Creazione di una mappa genetica

3. Dani, la SSOA di Mila ed Oa, a detta di Mila ed Oa, sta mappando la genetica per l'umanità. Cosa ne pensi? Mila ed Oa stanno mappando la genetica umana di questo pianeta insieme ai membri della loro scuola. E' un ruolo particolare che richiede persone con particolari genetiche ed ologrammi. In particolare, dato che i primi esseri umani a venire su questo pianeta furono Siriani, allora la genetica che è necessaria per ricostruire tutta la storia di questo pianeta è siriana. I Siriani rappresentano il lato emotivo dell'umanità, mentre i Pleiadiani ( in particolare la famiglia Annanuki) rappresentano il lato mentale. 

Le genetiche e gli ologrammi Siriani e Pleiadiani sono entrambi necessari per comprendere le cose in modo completo, ed un gruppo non è migliore dell'altro. Hanno semplicemente caratteristiche diverse, e i mentali hanno informazioni e capacità di comprensione che gli emotivi non hanno e viceversa. 

Come avviene tuttora con un gruppo di persone per lo più con forte genetica Annanuki (molto mentali) che, senza cattiveria, hanno creato molto dolore e distruzione a molte persone, così è accaduto in passato. Questo perché tali persone sono manipolate da entità non benevole.

Le persone emotive in genere sono molto meno distruttive di quelle mentali perché sono più "umane" e meno attive a livello creativo, ma non possono ascendere in modo completo senza le informazioni mentali. Per questo le une hanno bisogno delle altre, ed è per questo che bisogna integrare in sé entrambi questi aspetti umani (mentale ed emotivo) per ascendere in modo completo e puro.

E' per questi motivi che nel gruppo di Mila ed Oa vi sono persone con genetiche ed ologrammi per lo più siriani. Ed è per questo che la maggior parte sono donne (lato emotivo). 

Mila ed Oa non attirano a sé persone con genetiche ed ologrammi Annanuki solo per il fatto che le stesse informazioni storiche le possono ricavare da ologrammi Siriani dato che tali ologrammi e genetiche sono quelli più vecchi su questo pianeta. Inoltre, essendo come detto le genetiche e gli ologrammi siriani molto meno distruttivi in media (in quanto emotivi), allora risulta più facile per loro mantenere un gruppo innocuo e che non crea danni a livello globale. 

 

 

  Interferenza

2. Nell'articolo n.17 hai esposto come principio base "condividere conoscenza, esperienza e amore, ma mai interferire se non richiesto". E che mi dici allora delle persone che non sono coscienti? Non pensi che ci siano molte persone che hanno bisogno di aiuto e che è dovere morale il dar loro aiuto anche se non te lo chiedono? Pensa a tutte quelle persone che hanno disturbi mentali o fisici, ai bambini, agli anziani o ai poveri. Vorresti forse dire che tu non li aiuti se non ti chiedono aiuto? Mi rendo conto che non sono stato completo nella mia esposizione. D'altra parte non mi è possibile in un articolo esprimere sempre ogni singolo dettaglio o sfumatura, anche perché è impossibile tenere in considerazione tutte le possibili obiezioni o considerazioni. 

Comunque, per me il "mai interferire se non richiesto" significa che io propongo sempre il mio aiuto a tutti, cioè come ho detto "condivido conoscenza, esperienza e amore" ma che non interferisco in questioni personali se non mi viene richiesto. L'aiutare una persona qualsiasi per me è un dovere morale. Se la tale persona rifiuta l'aiuto, non bisogna insistere. E quindi non vado oltre, a meno che la persona non sia incapace di intendere e di volere. 

Ho proposto il mio aiuto, ed ho quindi condiviso il mio amore. Ma non tutti accettano l'offerta. La proposta non è un'interferenza, interferire significa "ferire tra" cioè intromettersi e danneggiare. E ciò avviene solo se si fa qualcosa contro la volontà altrui. 

In sostanza, ritengo che sia dovere morale il proporre, il condividere, ma se la condivisione viene rifiutata, allora non è corretto insistere (anche se si sarebbe tentati a farlo), poiché si interferirebbe nella libertà altrui. Le uniche eccezioni, come detto, ritengo siano quelle di persone incapaci di intendere e di volere, nel qual caso penso sia necessario interferire per aiutarle.

 

 

Farmaci

1. Non sono d'accordo con quanto hai detto riguardo ai farmaci. Penso che siano fondamentali per guarire certi sintomi. Anche se non guariscono il problema alla radice, sono comunque utili perché certi sintomi fisici sono molto pericolosi e dolorosi ed è bene eliminarli. Sì, sono d'accordo. In una D&R precedente, ho semplicemente detto che non guariscono il problema alla radice. E in un corpo umano, il problema alla radice si trova a livello eterico, non a livello fisico. Quindi il problema eterico non posso guarirlo con un medicinale. Posso farlo solo con il pensiero, cioè con l'intento.

E' vero però che una volta guarito il problema a livello eterico, possono rimanere dei "rimasugli" del problema (anche notevoli) a livello fisico. In sostanza, se risolvo il problema a livello fisico non lo risolvo veramente, perché può ancora "discendere" dal livello eterico se lì non è stato risolto. Se lo risolvo a livello eterico, allora non può più discendere a livello fisico dove però possono ancora esserci dei residui del problema che vi era in precedenza. Per questo i farmaci possono essere utili, ma non risolvono il problema alla radice.

 

 

Archivio Nov-Dic 2002