Un giorno un libro cinese si ritrovò
in una biblioteca italiana .
Il libro cinese si era sempre visto sfogliare
da bambini con gli occhi a mandorla e la pelle gialla, ma ora …
I bambini erano con gli occhi rotondi e la pelle
rosa e litigavano per portarlo a casa.
La bibliotecaria però, non poté
farlo perché non risultava della biblioteca.
La bibliotecaria cercò per ore sul computer,
ma non lo trovò e lo buttò via.
Però appena entrò nel cestino
si ritrovò in un altro mondo…
Incontrò famosi autori italiani e stranieri
come: i fratelli Grimm, Collodi, Gianni Rodari ,RL Stine, e
altri libri italiani ,giapponesi, arabi,inglesi, francesi, tedeschi e
cinesi come lui.
Il libro cinese era senza parole.
Arrivò un autore non molto conosciuto,
Mino Dilani, autore della spada della roccia che gli offrì un tè
e lo portò a vedere le case
editrici.
Poi gli fece vedere i diversi tipi di libri:
di fiabe, di fantascienza, di storia che erano molto simpatici, i libri
di geografia, i fumetti e i libri di matematica.
Poi insieme fecero un viaggio per vedere le
biblioteche del mondo: la biblioteca africana dove le scimmie entravano
dalla finestra; la biblioteca del Polo Nord dove i libri erano ghiacciati
e per sfogliarli bisognava mettere i guanti; la biblioteca dei Carabi
dove, invece, c’erano abitanti e turisti che entravano in costume da bagno.
L’autore e l’amico libro salirono sulla macchina
del tempo e si ritrovarono nel passato per vedere come vivevano i libri.
Nell’antica Grecia i libri di storia erano forti
guerrieri e i libri di geografia aiutavano i guerrieri a trovare la strada
da seguire.
Arrivarono nell’antica Roma dove i grandi re
enciclopedici governavano sui loro sudditi: i libri di fantascienza, di
matematica che contavano i soldi del re; i libri di scienze che facevano
i cuochi perché erano esperti di erbe, piante e animali; i libri
di geografia che cercavano tesori nascosti in tutto il mondo; i libri
di storia che raccontavano quello che era successo fino ad allora; infine
i libri di musica che la sera, organizzavano grandi spettacoli per far
divertire il re.
Intanto, dall’altra parte del mondo, in Cina
i bambini non ritrovarono più il loro libro e allora chiesero aiuto
a uno scienziato che disse loro:-Ho inventato una macchina che vi porterà
dove volete!
I bambini si misero in viaggio e arrivarono
in Italia.
Entrarono in biblioteca, guardarono dappertutto,
ma non trovarono niente.
Una bambina, passando vicino al cestino, vide
il libro, lo prese e lo portò con sé nel suo paese d’origine,
la Cina.
Il libro non potè mai dimenticare la
sua splendida avventura.
CHIARA
CLASSE 3^A
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