Recensione di Luca V.
Cap. 22.
Lungo il corridoio
Cap. 23.
Le Caramelle a cubetto che si girano
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Charlie Bucket chiese al signor Willy Wonka se Violetta poteva mai
tornare normale.
Il signor Wonka rispose che non ci avrebbero messo che un secondo
per centrifugarla e toglierle tutto il succo.
Uscirono dalla stanza e si ritrovarono in uno di quei lunghi corridoi
rosa.
Passarono una porta, poi un’ altra; più avanti c’era una
porta con scritto “carta da parati leccabile per le camerette dei
bambini”; davanti ce n’era una con su scritto: “caramelle a cubetto
che si girano”.
I presenti si affollarono attorno alla porta e intanto negavano
che quelle caramelle si potevano girare.
Il signor Wonka allora aprì la porta e tutte le caramelle
si girarono per vedere chi stava entrando.
Tutti rimasero sbalorditi.
Uscirono dalla stanza e dopo alcune porte arrivarono davanti a una
su cui era scritto: "cioccolatini ripieni al liquore".
Da oltre la porta si sentivano canzoni cantate a squarciagola e
ululati di gioia.
Il signor Wonka disse che coloro che riempivano i cioccolatini erano
un po’ brilli.
Andarono più avanti ed arrivarono ad una scala e i tre bambini
seguirono il signor Wonka che la stava scendendo seduto sulla ringhiera;
dopo le scale voltò a sinistra.
RIFLESSIONE
Nella fabbrica di cioccolato tutto può accadere
perchè Willy Wonka è il "mago del cioccolato"
e quindi non c'è da stupirsi se le caramelle a cubetto si
girano per vedere chi sta entrando dalla porta.
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