S. CATERINA
1346 Sulle rovine della splendida dimora dei da Camino, signori di
Treviso, i SERVITI (Servi di Maria) fecero sorgere il convento, a
due chiostri, e la grande chiesa, a navata unica e di linee semplicissime,
dedicata a S. Caterina d’Alessandria, patrona degli studiosi.
- Verso la fine del 1500 gli affreschi furono ricoperti di intonaco
(scialbo).
- Agli inizi del 1800 il convento venne chiuso (decreto di Napoleone)
e usato come magazzino militare, fino al 1944!!!!
- Con i bombardamenti della II guerra mondiale si scoprirono gli
affreschi.
- Ora i locali sono adibiti a Museo.
- Tra i vari affreschi rimangono alcune Madonne col Bambino e
S. Caterina, sopra la ruota, che tiene in mano la città
di Treviso.
CAPPELLA DEGLI INNOCENTI
- affresco con sterminio dei bambini (frammenti)
- reliquie di un S. Innocentino (vittima di re Erode)
- soffitto con i simboli dei quattro evangelisti
Gli affreschi più importante nella chiesa sono quelli del
“CICLO DI S. ORSOLA” di Tomaso da Modena, a Treviso dal1348 al 1358.
¨ Nascosti per secoli sotto uno strato di scialbo, sono stati
staccati , nella II metà del 1800 dall’abate Bailo con l’aiuto
di Antonio Carlini e Girolamo Botter.
¨ Provengono dalla chiesa di S. Margherita, costruita dagli
Eremitani alla fine del 1300.
(appunti e rielaborazione di Giulia, Sara, Gioia e Letizia)
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