Ricerca di Andrea A. e Andrea D.


DATI GENERALI

POSIZIONE:

Italia del Sud

SUPERFICIE:

Kmq 19364 mq

CONFINI

TERRITORIO

a NORD Molise
a SUD Mar Ionio
a EST Mar Adriatico
a OVEST Campania e Basilicata

MONTI %: 2%
COLLINE %: 45%
PIANURE %: 53%
FIUMI: Ofanto, Fortore
LAGHI: Lesina e Varano

POPOLAZIONE

CITTA'

ABITANTI n. 4880375 abitanti,

DENSITA’: 211 Ab/ Km²

CAPOLUOGO: Bari

PROVINCE: Bari, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto

La Puglia è una terra battuta dai venti e povera d’acqua; ma il duro lavoro degli uomini ha reso coltivabili i terreni e ha creato orti, vigneti, campi di grano e immense distese di mandorli e di olivi che risplendono al sole.

IL FENOMENO DEL CARSISMO

Quasi tutto il territorio pugliese è caratterizzato da un particolare fenomeno detto CARSISMO perché il suo aspetto è molto simile a quello presente nella regione del Carso. Tale fenomeno è diffuso soprattutto nelle Murge, un altopiano calcareo dove il sottosuolo è costituito da rocce composte essenzialmente da calcite. La calcite diventa solubile se l’acqua contiene anidride carbonica. Quando, durante le piogge, le acque si arricchiscono di anidride carbonica, prende avvio una serie di reazioni chimiche: l’anidride carbonica, combinandosi con l’acqua, scioglie la calcite e forma il bicarbonato di calcio, altamente solubile. Nel tempo, ciò ha provocato il formarsi di piccole depressioni (DOLINE), pozzi ma anche di depressioni attraversate da corsi d’acqua che scompaiono in voragini chiamate inghiottitoi (come il PULO di ALTAMURA). Questo fenomeno causato dalla dissoluzione delle rocce molto erodibili avviene in un arco di tempo molto lungo anche se risulta più veloce rispetto al processo di rideposizione che avviene quando l’acqua evapora, perde l’anidride carbonica e la soluzione si deposita sulla volta delle grotte (STALATTITI) o sul fondo di esse (STALAGMITI), come è avvenuto nelle Grotte di CASTELLANA.

CO2 + H2O à H2CO3

L’Acido carbonico scioglie la calcite e forma il bicarbonato di calcio che è SOLUBILE

CLIMA E IDROGRAFIA

Il clima della regione è caldo e secco con scarse piogge che sono in prevalenza invernali. La Puglia è la regione più arida d’Italia perché è lontana dalle montagne da cui si possono scaturire sorgenti perenni; inoltre, le piogge sono sempre state scarse.
L’ACQUEDOTTO DEL SELE: per tale ragione, è stato costruito un grande acquedotto che raccoglie l’acqua del fiume Sele, che scorre in Campania, e la convoglia in tutta la Puglia con una rete di tubi lunga 2670 km.

AGRICOLTURA

Nonostante sia stata sempre una regione siccitosa, gli abitanti della Puglia hanno saputo dare sviluppo al settore primario e oggi la sua agricoltura è una delle più produttive d’Italia sia per la cerealicoltura (grano e avena), coltivati essenzialmente nel Tavoliere e nelle Murge, sia per le coltivazioni di tabacco e barbabietole da zucchero, diffuse nel Salento, sia per le grandi aree destinate alla produzione di olive ed olio ( la Puglia vanta uliveti millenari e numerose sono le varietà di olive presenti: Leccina, Coratina …).

La Puglia è al primo posto per la produzione di ortaggi, mandorle e uva; pregiati sono infatti i suoi vini.
Sui magri pascoli si allevano soprattutto ovini. Inserisci immagine mandorle e ulivi

LA TRANSUMANZA ED IL TAVOLIERE DI PUGLIA

Per lungo tempo, le pianure costiere, soprattutto il Tavoliere di Puglia, sono state interessate dal fenomeno della transumanza. Gli allevatori di ovini dell’Abruzzo spostavano le loro greggi dalle montagne verso la Puglia, percorrendo larghi sentieri erbosi chiamati “tratturi”. Il Tavoliere non deriva il suo nome dalla sua forma piatta ma dal fatto che nel passato costituiva un’area quasi esclusivamente destinata al pascolo dove si recavano a svernare le greggi dalle montagne appenniniche.

LE INDUSTRIE

In Puglia si trovano importanti miniere di bauxite, il minerale da cui si estrae l’ alluminio.
Nella parte occidentale della provincia di Foggia vi sono notevoli riserve di gas metano.
A Margherita di Savoia si trova la più grande salina d’Europa.
Le industrie principali si trovano nel triangolo Bari, Brindisi, Lecce, Taranto. A Bari ci sono stabilimenti meccanici, raffinerie, centrali termoelettriche; a Brindisi, sono ubicate le centrali termoelettriche, centrali petrolchimiche per produrre materie plastiche, raffinerie;a Taranto, è particolarmente sviluppata l’industria siderurgica, cantieri navali e raffinerie; a Lecce, infine, si è sviluppata l’industria dell’abbigliamento e vi sono numerosi calzaturifici.
Altre industrie importanti della Puglia sono quelle alimentari.
L’olio di oliva pugliese è venduto in tutto il mondo; la pasta di grano duro viene prodotta in abbondanza (sono sorti molti pastifici). La produzione di finocchi, carciofi ed in particolare di pomodori è notevolmente cresciuta negli ultimi anni.
I vini pugliesi pregiati sono numerosi quali l’Aleatico, il Negramaro, il Locorotondo, il Primitivo di Manduria.
Una certa importanza nell’economia della Puglia hanno gli allevamenti di mitili e di ostriche, la pesca e il turismo. Tra Torre Canne e Savelletri (Fasano) si sta sviluppando una fiorente industria per la produzione di pesci da allevamento.
Gli allevamenti di mitili e di ostriche si trovano soprattutto nel Mar Piccolo di Taranto. La pesca viene praticata con battelli attrezzati nel Mar Mediterraneo e nell’Oceano Atlantico.

mandorle pugliesi stese al sole

IL TURISMO

Il turismo trova le maggiori attrazioni nelle alte coste Garganiche, le grotte di Castellana, quelle marine di Polignano e Zinzalusa, le cattedrali romaniche di S. Nicola e Trani. Luoghi di particolare suggestione sono i castelli costruiti nel periodo in cui l’imperatore Federico II di Svevia diede prosperità alla regione.
Spicca tra tutti il Castel del Monte, castello a pianta ottagonale con imponenti torri che doveva servire a Federico come punto di osservazione delle stelle e come castello di caccia (Federico non era solo un eminente astronomo ma era anche dedito alla caccia al falcone).

cattedrale di Trani Castel del Monte

Tra le tante meraviglie che si possono ammirare in questa regione, non può essere trascurata la caratteristica abitazione tipica pugliese: il TRULLO.
Il trullo ha il tetto a forma di cupola ed è composto da due stanze a pianterreno (cucina e camera). Spesso, sono stati edificati più trulli intercomunicanti per ampliare la metratura dell’abitazione.
Il trullo ha origini nella preistoria, è una costruzione rurale destinata ad abitazione del colono (contadino che prendeva in affitto dal feudatario un appezzamento di terra); successivamente, è stato anche usato come ricovero per gli attrezzi agricoli. La pietra usata è calcarea, lavorata e squadrata. La stanza principale è circolare o quadrata con muri di grande spessore.
Sull’ultimo strato di pietre del muro vengono posti ad anello conci di pietra di diametro sempre più piccolo, così da ottenere una superficie conica che viene rivestita con pietra grigia.
Tra una pietra e l’altra non viene utilizzata alcuna malta.

COMUNICAZIONI

La Puglia è ben servita da strade, autostrade e ferrovie fino a Bari. Invece, nella Penisola salentina le comunicazioni sono più scarse .
Tuttavia una superstrada parte da Bari e raggiunge Taranto, un' altra raggiunge Lecce partendo da Brindisi. L' autostrada più importante risale Pescara partendo da Bari.
Bari, Brindisi, Taranto sono porti attrezzati. Bari e Brindisi hanno anche aeroporto.

LE SIGLE

BARI : Ba FOGGIA Fg
TARANTO Ta BRINDISI Br
LECCE Le  

RICETTA TIPICA:

Tiella di riso, patate e cozze

Pulire bene le cozze, raschiandole, poi aprire le valve con un coltellino. In una pirofila fare uno strato con le cipolle tagliate a fette, cospargerle con prezzemolo e una fetta di aglio, pomodori spezzati e un’abbondante manciata di pecorino; salare, sistemare uno strato di patate e distribuire sopra il riso. Su quest’ultimo disporvi le cozze, cospargerle con il resto del trito, i pomodori spezzati e le patate a fette.
Irrorare con abbondante olio e versare 700 g di acqua fredda. Mettere in forno a 180° gradi e lasciare fino alla cottura del riso.


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