Ricerca di Andrea Z.


Dati generali

Territorio

 

Posizione: Nord Italia
Confini: A Nord Austria
A Sud Emilia Romagna- Lombardia
A Est Friuli Venezia Giulia- M. Adriatico
A Ovest Trentino Alto Adige- Lombardia
Superficie: 18390 Kmq

 

Monti 29%
Colline 14%
Pianure 57%
Fiumi: Adige - Brenta - Piave

Vie di comunicazione


Autostrade: A13 A4 A22 A27
Aeroporti: Verona Venezia Treviso
Catullo M. Polo S.Giuseppe
Porti: Venezia, Marghera
Passi montani: P. di Pordoi P. di Monte Croce di Comelico.

Il clima


Il clima della regione è alpino sulle montagne, continentale all’interno, mite sul lago di Garda, abbastanza mite sulla costa quando non soffia la bora.

Prodotti

Coltivazioni
Grano, granoturco, barbabietola, tabacco, vite, pesche, mele

Allevamenti
Bovini, polli, suini.


Sulle montagne crescono viti e mele.
Sulle colline, ma anche nella pianura veronese, si coltivano viti, pesche, mele.
In tutta la pianura si coltivano grano, tabacco, granturco.
Notevoli sono gli allevamenti di bovini, polli, suini.
A Verona si trova il più grande centro italiano per il commercio di prodotti ortofrutticoli. Questi prodotti, oltre che dalla campagna veronese, provengono dalla Sicilia e poi vengono smistati, come mostra il grafico. La maggior parte di essi viene esportata in Germania attraverso il Passo del Brennero.
Nel Veneto le industrie sono abbastanza diffuse nel territorio e distribuite in diversi settori.



vino e vinacee distillerie
legname mobili

barbabietole zuccherifici

frutta conservifici

porti cantieri navali

Il Veneto è ben collegato alla Lombardia, all’Emilia Romagna, al Friuli Venezia Giulia per mezzo di ferrovie e di autostrade che favoriscono il turismo. Vicino a Venezia, Tessera, c’è un aeroporto il “Marco Polo”. Venezia è anche un importante porto turistico.
Venezia – VE
Padova – PD
Verona – VR
Vicenza – VI
Treviso – TV
Belluno – BL
Rovigo – RO
Il paese più settentrionale della regione appartiene a Belluno, il paese più occidentale della regione appartiene alla provincia di Verona.
Nel Veneto è molto sviluppato il settore del turismo, in particolare in alcune località di montagna, tra cui Cortina e nelle città d’arte, tra le quali Venezia, famosa in tutto il mondo.

DA VEDERE

MANIFESTAZIONI

Arena di Verona Biennale d’arte Venezia
Basilica Vicenza Stagione Lirica Venezia
Canal Grande Venezia Vogalonga Venezia
Cappella degli Scrovegni - Padova  
Duomo Treviso  
Sant’Antonio Padova  
San Zeno Venezia
San Marco Venezia
 

 

PIATTI TIPICI

VINI TIPICI

Baccalà alla Vicentina Amarone
Risi e bisi Bardolino
Scartozeti Cabernet
  Merlot
  Prosecco di Valdobbiadene
Soave
Tocai
Verduzzo

In Veneto si trovano i Colli Euganei a Padova, i Monti Berici a Vicenza, la laguna Veneta a Venezia.

LE CITTA’

VENEZIA


29.642 ab.
E’ una città di grande fascino: sorge al centro della laguna, su 118 isole di diverse dimensioni, che sono separate fra loro da circa 150 canali, il più famoso è il Canal Grande. Da un’isola all’altra si può passare facilmente attraversando oltre 400 ponti e ponticelli. Non tutte le isole della laguna fanno parte del nucleo di Venezia: fra queste Murano, nota per la lavorazione del vetro e Burano, famosa per i caratteristici merletti. Il turismo è intenso e fiorente in tutti i mesi dell’anno, ed è legato sia ai centri balneari del litorale, sia al ricco patrimonio artistico della città, sino alle varie manifestazioni culturali come la Biennale Internazionale dell’Arte, il Festival del Cinema e altre prestigiose mostre.
Una curiosità: quando lo scirocco soffia forte e spinge le acque del mare verso la costa, nella laguna si alza il livello dell’acqua, provocando il cosiddetto fenomeno dell’acqua alta.

Ca' Rezzonico - Venezia

BELLUNO


35.336 AB.
Sorge vicino alla riva destra del Piave. Nonostante sia collegata a Venezia tramite strade ed una ferrovia, rimane un po’ isolata e ciò ha influito sulla sua economia, ancora prevalentemente agricola. A causa della limitata superficie dei terreni da coltivare, Belluno ha cercato di incrementare la produzione industriale, nei settori alimentari, del legno, della carta, dell’abbigliamento e delle costruzioni. Sviluppato è il turismo invernale, specie in centri come Cortina d’Ampezzo.


PADOVA


212.542 ab.
Sorge al centro della pianura tra il corso del fiume Brenta e del Bacchiglione. E’ una città molto antica che, secondo la leggenda, fu fondata da Antenore un saggio eroe troiano che giunse in Italia proprio dove sorge la città, chiamata Patavium dai romani. Oggi è un centro agricolo, commerciale, industriale, culturale turistico tra i più importanti della regione.
Il rapido sviluppo industriale ha determinato una crescita caotica della periferia che si è allargata a macchia d’olio.
Nel settore agricolo, che sfrutta attrezzature moderne e tecnologicamente avanzate, si producono cereali (frumento e granturco), foraggi, colture orticole (patate, cavoli, pomodori, cipolle, piselli), frutta (cocomeri, meloni, mele).
Nel settore industriale intensa è la produzione alimentare (marmellate, zucchero, olio, confetture), estrattiva (sfruttamento delle cave), tessile, della carta, del legno, metallurgica e meccanica.

ROVIGO


50.962 ab.
E’ situata nella fertile pianura del Polesine, al centro di importanti vie di comunicazione. Di probabile origine romana, Rovigo fin dai tempi dell’antichità si impose come centro agricolo – commerciale e oggi svolge un ruolo primario nel mercato cerealicolo e ortofrutticolo. La sua economia è fiorente grazie ad una buona produzione di foraggi che ha consentito lo sviluppo di allevamenti di bestiame, specie bovino, da una fiorente attività di pesca sul delta padano, da una recente espansione industriale con stabilimenti impegnati nel settore alimentare, tessile, meccanico, dei mobili, dei materiali da costruzione. Importantissime sono le industrie metanifere.

TREVISO

81.250 ab.

Sorge alla confluenza del fiume Sile con il suo affluente Botteniga, al centro della pianura veneta, molto fertile e percorsa da importanti vie di comunicazione. Il suo sviluppo urbano è abbastanza recente e risale al periodo tra le due guerre mondiali. La città è attraversata da “rogge” piccoli canali che solcano il centro storico situato all’interno delle possenti mura cinquecentesche. Treviso è stata ed è tuttora un vivace centro economico-commerciale. Oggi l’agricoltura è basata prevalentemente sulla piccola proprietà e l’industria si avvale di stabilimenti di media grandezza; le colture principali sono: granturco, frumento, uva, foraggio, mentre le industrie più avanzate appartengono ai settori alimentare, tessile, chimico, metallurgico, dell’abbigliamento, meccanico. Molto frequentati sono i centri della provincia trevigiana teatro di dure lotte durante la Resistenza.
A TREVISO,VENEZIA E VERONA VENGONO COLTIVATI IL RADICCHIO TREVIGIANO, VERONESE E DI CHIOGGIA, GUSTATI IN TUTTO IL MONDO!

VERONA


254.520 ab.
E’, dopo Venezia, la città più popolata del Veneto. Lo sviluppo eccezionale della zona periferica, tuttavia, non è stato caotico, ma regolare. Il centro abitato è costruito sulle rive dell’Adige che serpeggia tra le case formando una “esse”. Verona è situata alla base dei monti Lessini, proprio all’incrocio delle vie di comunicazione che collegano la zona italiana con la Francia, l’Austria e la Svizzera. La sua economia è legata al commercio dei prodotti agricoli (foraggi, cereali, barbabietole da zucchero, patate, vino, frutta), all’allevamento del bestiame (bovini da latte), alle numerose industrie (estrattive, alimentari, dell’abbigliamento, del legno, della carta, della pelle, chimiche e metallurgiche) al turismo.

VICENZA


108.281 ab.
E’ situata in pianura, a ridosso dei monti Berici. Ha un agglomerato urbano strettamente collegato ai centri del circondario, e ciò ha favorito lo sviluppo dell’intero territorio vicentino. Nella seconda metà del dopoguerra l’economia della zona è maturata, favorendo il passaggio dalla realtà contadina a quella industriale con la nascita di aziende medie, piccole e piccolissime di cui molte a livello artigianale. Tra le attività industriali spiccano quelle tessili, in particolare le lanerie, seguono numerose aziende manifatturiere, stabilimenti per la lavorazione della carta, del legno, dei materiali da costruzione e dei prodotti chimici. Il turismo è sviluppato specialmente nelle zone di Bassano del Grappa e sull’altopiano di Asiago.


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