Testi elaborati dai ragazzi della classe V D
Insegnanti di classe: Patrizia Busa e Antonia Salvestrin


di Elisa Ba.

Durante la nostra gita a Crespano del Grappa, il secondo giorno, di pomeriggio, abbiamo partecipato ad una lezione sulle tracce degli animali.
La nostra guida si chiamava Simone. Lo abbiamo salutato e con lui siamo entrati in un edificio.
Io mi chiedevo:" Che tracce potremo trovare là dentro?".
Però la guida, facendoci delle domande, ci ha fatto scoprire che le tracce non sono solo quelle che gli animali lasciano sul terreno con le loro zampe, ma anche tutto ciò che ci fa capire che loro sono passati di lì.
Per esempio abbiamo visto e toccato alcune tracce di animali che vivono da quelle parti, come la pelle di 2 tipi di serpenti, la piuma di un uccello, un pezzo di coda di un tasso, la coda di un ghiro e delle noccioline mangiate da roditori.
Io e una mia amica abbiamo visto che tirava fuori da alcune scatolette qualcosa. Questo ci aveva molto incuriosito.
La mia amica mi ha detto :" Ma cosa ci farà vedere adesso?". Io le ho risposto: "Ci manca solo che ci faccia tenere in mano delle cacche!". E proprio in quel momento Simone ha tirato fuori dalla misteriosa scatoletta veramente 2 cacche!!!
Con un po' di schifo le abbiamo tenute in mano, fortuna che erano secche e non puzzavano, una era di capriolo e una di lepre, due animali erbivori.
Più tardi siamo andati nel bosco a cercare delle vere tracce e speravamo anche di vedere un capriolo, ma per strada abbiamo fatto confusione e purtroppo anche se c'era non si sarebbe più fatto vedere, perché l'avevamo spaventato.
Abbiamo trovato, anzi, l'aveva già trovato la nostra guida, una tana di bombi di terra, e ci ha raccontato che un tasso era andato a mangiarseli. Il buco nel terreno era una traccia, perché ci diceva che lì dentro c'era una tana di bombi.
Poi siamo arrivati in un luogo molto bello, nel cuore del bosco, noi eravamo seduti su un vecchio tronco di un albero che era caduto. Qui abbiamo parlato di molte cose che riguardavano la natura.
Verso la fine della passeggiata siamo andati alla ricerca di altre tracce che erano noccioline mangiate da roditori. Ne abbiamo trovate tantissime, questo significava che il bosco era abitato da moltissimi roditori.
Questa esperienza mi è piaciuta moltissimo.

 


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