Racconto d'avventura: Il tesoro nascosto

Tanto tempo fa dei pirati, con una nave, arrivarono in un’isola sconosciuta.
Il viaggio fu lungo ed avventuroso.
Indossavano un cappello nero con un teschio disegnato, un paio di pantaloni dello stesso colore e una giacca tutta a toppe.
Erano turbolenti e cattivi di carattere.
Dopo aver esplorato per bene l’isola, trovarono un paese sperduto, in fondo al quale c’era un enorme palazzo.
Luca, il capitano, ordinò:
- Dobbiamo assalire quell’edificio.
Luca, e gli altri marinai, arrivarono vicino, ma tantissime guardie riuscirono a fermarli.
Scapparono allora verso la nave, inseguiti dalle guardie.
I pirati salparono e navigarono fino a raggiungere un’altra isola.
Le guardie, che stavano inseguendo i pirati, si accorsero che, in quell’isola c’erano delle enormi e strane ombre con dei denti aguzzi; spaventate, ritornarono indietro e, impauriti, e si rifugiarono nel palazzo.
I pirati, non accorgendosi di nulla, sbarcarono invece sull’isola.
Luca ordinò alla sua ciurma di dividersi e di esplorare il territorio.
Si divisero in due gruppi, uno andò a destra l’altro a sinistra.
Il gruppo, che andò a destra, trovò un sacco di trappole, invece i marinai che andarono a sinistra trovarono delle belve ferocissime come: tigri, orsi e lupi…
I pirati, con astuzia e coraggio, riuscirono a superare tutti i pericoli finché, ad un certo punto, si ritrovarono insieme ai compagni.
Luca allora capì che, in quell'isola, c'era qualcosa di misterioso, qualcosa da scoprire.
Continuarono a camminare finché scorsero, da sopra due rami, una montagna a forma di dinosauro.
Ai suoi piedi c'era una pianta fitta, di rami arrampicanti che nascondevano un'entrata segreta.
Entrarono in una grotta oscura e ci misero parecchie ore ad esplorarla, finché trovarono una stanza con dentro tutto quello che un pirata potesse mai desiderare:
un enorme tesoro.

Racconto d'avventura di Davide P.

 


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