Scuola Elementare Toniolo
Sentimenti
(testi e disegni dei ragazzi delle classi V A e V B)


Gioia

Venerdì pomeriggio mi sono messo a studiare duramente con la mamma perché sapevo che ci sarebbe stata una verifica.
Il giorno dopo, a scuola, avevo tanta paura di sbagliare qualcosa.
Il maestro dettò le domande; tutti iniziarono ad eseguire la verifica, erano velocissimi. Io ero così confuso che non ricordavo neanche una domanda. Dopo un po' mi sforzai e ricordai piano piano le risposte e le scrissi. Ero così emozionato! Finito di rispondere alle domande feci qualche disegno che si riferiva alle risposte date. Era appena suonata la campanella quando avevo scritto in grande fine. Portai la verifica al maestro, ero però indeciso sulle risposte date. Tornato al posto, mi consultai con i miei amici, ma credevo di aver fatto male la verifica.
A uno a uno il maestro richiamò i miei compagni: tutti avevano preso dei bei voti come: ottimo e ottimo e lode. Era il mio turno, ero emozionantissimo. Il maestro dopo aver corretto la mia verifica mi fece un disegnetto e mi diede il giudizio.
Tornai al banco dispiaciuto perché credevo di non aver preso un bel voto. I miei amici mi dissero:
“Apri il foglio e vediamo che voto hai preso.”
Io risposi che di sicuro avevo preso un brutto voto, aprii il foglio e ... trovai un bel “OTTIMO” scritto sul foglio: feci salti di gioia… ma era tutto merito della mamma che mi aveva aiutato a studiare!
(Alberto)

disegno di Matteo B.

 

 

disegno di Beatrice

Io pratico ginnastica artistica da tre settimane, non sono molto brava e so fare piccole cose come: la candela, la ruota, la capriola, un po' la spaccata, insomma cose abbastanza semplici. Ma un bel giorno ero meno stanca del solito e, prima di iniziare la lezione di ginnastica, provai a fare la rovesciata all'indietro ma non ci riuscii, ero poco sicura. Ma l'indomani riprovai, e ci riuscii!! Ero al settimo cielo, avevo voglia di saltare, di correre e dirlo a tutti.

(Beatrice)

 

 

Il 7 marzo io e la mia famiglia ci siamo recati alla polisportiva dove io frequento il gruppo di lotta greco romana, perché dovevo fare una gara.
Arrivati alla polisportiva sono corso in spogliatoio a salutare i miei amici e a cambiarmi. Dopo che mi sono cambiato sono entrato in palestra: ero così contento di poter partecipare a questa gara!
In palestra erano stati preparati degli ostacoli per la gara che dovevamo sostenere.
Io Francesco e Matteo facemmo la gara ad ostacoli e alla fine una piccola lotta.
La giuria stava pensando a chi dare la prima posizione. Il portavoce della giuria chiamò il sindaco della polisportiva che disse:
"Il vincitore è…
ALBERTO!"
Io saltai dalla gioia!
Mi lanciai di corsa sul podio strinsi la mano al sindaco e lui mi diede una coppa.
(Alberto)      

disegno di Marta

 

 

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