Scuola Elementare Toniolo
Sentimenti
(testi e disegni dei ragazzi delle classi V A e V B)


Amicizia
Il mio migliore amico era e rimane Nicolino. Con Nicolino ho fatto amicizia perché lui era molto simpatico e sorridente. Poi quando ho capito che era un tipo fantastico ho cominciato a chiedergli se ci potevamo trovare a casa mia o sua verso l'ora pattuita. Nicolino aveva dei capelli biondi e degli occhi espressivi color nocciola. Aveva delle orecchie a sventola e una bocca sorridente. A lui piaceva molto giocare a calcio e infatti diverse volte quando andavo al campetto con gli amici passava di là in bici e si fermava a giocare un po’. A volte litigavamo per cose stupide. Alla fine smettevamo e ci facevamo una bella risata. A Nicolino piaceva moltissimo anche leggere infatti ha vinto il primo premio per il miglior lettore. Nicolino secondo me era il migliore fra tutti gli altri perché era comprensivo, generoso e altruista con tutti. Questa amicizia tra me e Nicolino è come una catena durissima che non si scioglierà mai. A me piace moltissimo avere un amico del cuore perché a lui posso confidare i miei segreti e paure.
Anche ora che Nicolino non c’è più io continuo sempre a parlargli e a sentirlo amico.
(Fabrizio) 
disegno di Fabrizio

 

 

disegno di Marta

A me piacciono molto le penne colorate e un pomeriggio a scuola io e Beatrice ci sedemmo vicine. Lei usò una penna fuxia, tipo evidenziatore e la invidiai molto, mentre io adoperavo una vecchia penna che era impossibile metterla a confronto con la sua. Ella vendendomi così afflosciata mi disse: "Te la regalo." Io udii appena appena quello che lei mi disse e me lo feci ripetere. Quando me la consegnò io ero molto felice, poi ho pensato di essere molto fortunata ad avere un'amica così.
(Marta)  

 

 

Ciao, sono Valentina e oggi voglio presentarvi la mia migliore amica.
Si chiama Sara,ed è una ragazza da un buffo visetto sempre sorridente, ha dei bellissimi e lunghi capelli color biondo dorato.
Quando sono arrivata in questa scuola ero impaurita, tutte le insegnanti che mi guardavano mi facevano pensare alla severissima maestra Serra, la mia prima insegnante di aritmetica.
L' unica ragazza che mi vide e mi si avvicinò fu proprio Sara con quei due occhini dolci e affettuosi mi fece capire che la cosa più importante era fare amicizia.Non mancò però qualche piccolo litigio per assurde ragioni scolastiche.L' amicizia con quella piccola e qualche volta dispettosa ragazza mi permise di scoprire tutta la felicità che ogni bambina vorrebbe dare e ricevere.
Io so che Sara pratica ginnastica artistica e so anche che è un vero fenomeno: verticali,rovesciate,ponti e capriole le sa fare tutte come se fosse un gioco.Il suo aspetto fisico è lineare, con quella boccuccia rossa farebbe impazzire ogni ragazzo che passa per la strada.
Insomma avete capito che Sara è una ragazza diverse da tutte le altre. Da dove proviene? Da Marte, da Venere, da Giove? Chi lo sa! So soltanto che rimarrà per sempre la mia amica del cuore, lo spero. 
(Valentina)

disegno di Valentina

 

 

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