Scuola Elementare Toniolo - La storia del signor Augusto Costantini

Scuola Toniolo
La storia del signor Augusto Costantini
(testi e disegni dei ragazzi delle classi V A e V B)

Claus

Molti sono gli episodi che il signor Costantini non può dimenticare. Alcuni di questi dimostrano che ci sono stati tedeschi che gli hanno voluto bene e si sono comportati umanamente, anche rischiando la propria vita.

Un giorno Augusto vide in fabbrica un bambino di 12 anni che giocava con due pezzi di legno incrociati come fossero aerei. Si avvicinò e gli promise che se il bambino gli avesse dato i due pezzi di legno gli avrebbe costruito un aereo. Per farlo chiese in prestito un coltello ad un alpino, dandogli del pane in cambio.

In cambio Claus gli regalò un pezzo di pane.

Dopo alcuni giorni gli regalò l'ereo in miniatura che aveva costruito: era veramente bello! In cambio Claus gli regalò un pezzo di pane. Le SS lo videro e gli dissero: “Come ti permetti a rubare il pane a una famiglia tedesca? Adesso vieni in prigione!” Stavano per portarlo in prigione quando intervenne Claus e, con coraggio, disse che lui aveva regalato il pane all’italiano per ringraziarlo del regalo che gli aveva fatto, e mostrò l’aereo. Le SS fecero ripetere il discorso a Claus due o tre volte, per vedere se diceva la verità, e infine lasciarono libero Costantini.

Dopo alcuni giorni gli regalò l'ereo in miniatura che aveva costruito: era veramente bello! In cambio Claus gli regalò un pezzo di pane. Le SS lo videro e gli dissero: “Come ti permetti a rubare il pane a una famiglia tedesca? Adesso vieni in prigione!” Stavano per portarlo in prigione quando intervenne Claus e, con coraggio, disse che lui aveva regalato il pane all’italiano per ringraziarlo del regalo che gli aveva fatto, e mostrò l’aereo. Le SS fecero ripetere il discorso a Claus due o tre volte, per vedere se diceva la verità, e infine lasciarono libero Costantini.