Scuola Toniolo
La fame
Durante gli otto giorni che non toccò cibo, il signor Costantini pensava a quando, da piccolo, sua madre gli presentava il minestrone e lui diceva sempre: “Che schifo, non lo voglio, non mi piace!” |
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Augusto, non sopportando più la fame, pensava che la vita non fosse un dono prezioso. Ci ha raccontato che quando si ha fame si diventa nervosi, agitati, incapaci di ragionare e non si fa altro che pensare al cibo. Durante la notte pensò: “Invece di soffrire in questo modo è meglio farsi uccidere! Domani andrò alla buca e alzerò al pala fuori dall’acqua. Se il nazista sarà vicino a me lo colpirò col badile, così lui estrarrà la pistola e mi ucciderà.” Ma il giorno dopo le cose andarono diversamente. |
Augusto, non sopportando più la fame, pensava che la vita non fosse un dono prezioso. |
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