Scuola
Toniolo La notte di Natale del 1944
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Era la vigilia di Natale e il soldato chiese ai prigionieri di andare al porto a scaricare una nave carica di merci. I prigionieri peṛ erano stanchi e affamati e, sapendo che la convenzione di Ginevra prevedeva il riposo la notte di Natale, si rifiutarono. |
I prigionieri, riuniti tutti attorno alla stufa, cantarono insieme "Astro del ciel"... |
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Allora il soldato volle farli soffrire e li obblig̣ a stare fuori al freddo,
schierati in fila per cinque.
Rovescị il bidone delle patate e le calpesṭ rendendole immangiabili. Poi se
ne anḍ. Essi entrarono e presero un’asse da ogni letto per accendere
la stufa e scaldarsi. Attorno alla stufa parlarono dei cibi e delle
usanze natalizie della propria regione. Tutti conoscevano il canto natalizio
“Tu scendi dalle stelle” e lo cantarono insieme. Infine se ne andarono
a letto, ma se avessero avuto una bacinella l'avrebbero riempita di
lacrime, perchè ognuno piangeva in silenzio, pensando alla propria
famiglia e ai buoni cibi che avrebbero mangiato a casa.
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