ALLEVAMENTO BOVINO

 

L’allevamento bovino è un attività abbastanza diffusa in Momo e Alzate. Due sono i tipi di allevamento praticati: quello delle vacche da latte e quella di bestie all’ingrosso.
Il più diffuso è quello da latte.
La razza prevalentemente allevata è la frisona, classica bestia destinata alla produzione di latte. Nelle stalle è ormai in uso la fecondazione artificiale che permette di migliorare sempre di più le caratteristiche degli animali soprattutto quelle lattifere. Raramente è effettuata la fecondazione naturale.
I vitelli che nascono sono destinati a rimanere nella stalla, se femmine viceversa dopo 7-15 gg vengono venduti ad allevamenti. Al momento della nascita ad ogni animale viene attribuito un numero rilasciato dall’ASL che provvederà, in base ai dati del bovino e consegnato entro 7 gg all’ASL che rilascerà un passaporto che accompagnerà l’animale per tutta la vita.
Il numero dell’animale viene anche iscritto in un registro di carico e scarico, tenuto dall’allevatore.
Anche per eventuali medicinali esiste un registro di carico e scarico che compilato dal veterinario e dall’allevatore dimostra in base al numero del bovino segnato, che tipo di trattamento ha subito e i tempi di sospensione.
I vitelli che rimangono nella stalla vengono alimentati con un latte bovino per 100 gg, dopo di che inizia lo svezzamento a base di fieno e mangime o insilato nel mais. All’età di 18 mesi le giovenche vengono fecondate. La gravidanza dura 9 mesi.
Dopo il parto inizia la produzione di latte che dura fino al settimo mese della gravidanza successiva. Da questo periodo fino al momento del parto la vacca è messa in “asciutto”.
E’ questo un periodo di riposo durante il quale varia anche l’alimentazione che prevede per lo più cibi ricchi di fibra e meno energetici. Una vacca mangia in media 40 kg di cibo al giorno.
La sua pietanza è costituita in percentuali diverse dal silo mais, fieno, farina, mangime complementare e fasciato. La quantità di acqua assunta in un giorno è di circa 100 litri. Durante il periodo produttivo una vacca produce in media giornalmente 35 l di latte. Nelle nostre aziende il latte viene raccolto giornalmente. Numerosi sono i controlli effettuati su tale prodotto in quanto esso deve rispondere a determinati requisiti e parametri. Tali requisiti sono la percentuale di grasso, le proteine, carica batterica, le cellule somatiche, la riscopia. Qualora la qualità del latte non corrisponde ai parametri richiesti, all’allevatore viene consentito un ulteriore periodo di tre mesi per rientrare nei parametri richiesti. In caso contrario, viene richiesto il pagamento di una penalità e il latte non viene più ritirato per la distribuzione.

 

 

 



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